ROMA - La
vendetta di Spalletti è servita, proprio sotto
gli occhi di Totti, alla prima uscita da
dirigente nel suo stadio. L'Inter si prende i
tre punti all'Olimpico superando la Roma per 3-1
al termine di una gara bella ed equilibrata,
decisa dal fattore Icardi, ancora una volta
determinante con una doppietta da urlo (la
seconda dopo quella all'esordio a San Siro
contro la Fiorentina, la prima all'Olimpico dove
ancora non era riuscito a segnare). E' stato
l'argentino a fare la differenza contro una Roma
che invece è stata sì sfortunata - tre pali
colpiti - ma anche troppo imprecisa sotto porta.
Spalletti, fischiatissimo dai suoi ex tifosi, si
è preso il secondo successo in campionato,
continuando la sua marcia a punteggio pieno in
vetta alla classifica. E' ancora presto per
giudicare ma la mano del tecnico toscano già
comincia a vedersi. Da salvare nella serata
romanista c'è il ritorno di Florenzi in panchina
a dieci mesi di distanza dal suo doppio
infortunio al ginocchio.
PRIMO TEMPO - Parte meglio l'Inter, più in palla negli scambi, più veloce e meno imballata nella manovra. La Roma non riesce a trovare le misure agli avversari e corre inizialmente un paio di brividi con Icardi e Perisic. Il primo squillo giallorosso è con Fazio che sotto misura non riesce ad impattare con il pallone per l'ostruzione da parte di Skriniar. Le proteste del difensore sono misurate e l'arbitro Irrati decide di lasciar correre. Al 12' Icardi spreca incredibilmente a due metri dalla porta calciando a lato dopo un assist al bacio del solito Perisic. La risposta della Roma arriva con una botta al volo dalla distanza di Kolarov che si stampa sul palo alla destra di Handanovic. E' il segnale che scuote i padroni di casa e spaventa gli ospiti che arretrano il proprio baricentro. Passa un minuto e la Roma passa: Nainggolan pesca con un lancio in verticale Dzeko, bravissimo a stoppare di petto e ad insaccare al volo il vantaggio giallorosso. La replica dell'Inter stenta ad arrivare e si limita ad un timido colpo di testa di Borja Valero su cross di Candreva. Troppo poco per spaventare l'attenta retroguardia di casa che si regge su un Fazio più che convincente. Juan Jesus sulla destra fa quel che può per limitare le scorribande di Perisic in un ruolo non suo, dall'altro lato Kolarov risulta uno dei migliori in campo. La Roma continua a spingere sull'acceleratore ma prima Defrel e poi Dzeko falliscono il bis.
L'Inter non sta a guardare e con Candreva e il solito indemoniato Perisic prova ad impensierire Alisson con due conclusioni troppo centrali. I capitoloni si affidano in mezzo al campo alla grinta di Nainggolan, decisamente più in partita rispetto alla sfida contro l'Atalanta. Proprio il belga al 40' è sfortunato nel colpire il secondo palo della serata giallorossa con un destro potente dal limite che lascia di sasso Handanovic. L'ultima occasione del primo tempo capita sui piedi di Icardi che si ricava lo spazio per un tiro angolato che Alisson devia d'istinto in modo decisivo.RIPRESA. CAMBIA TUTTO - La ripresa comincia con Joao Mario in campo al posto di Gagliardini. La Roma parte meglio, più tonica e aggressiva. Perotti e Dzeko hanno subito due occasioni per aumentare il vantaggio ma le sprecano malamente. Spalletti prova a giocarsi la carta Dalbert al posto di Nagatomo, Di Francesco risponde togliendo dal campo un Defrel operaio ma ancora troppo spaesato e inserendo El Shaarawy. Al 55' la Roma protesta per un contatto da rigore fra Skriniar e Perotti in area nerazzurra sul quale Irrati stranamente decide di non utilizzare il Var. Passano dieci minuti e arriva il terzo clamoroso legno colpito dalla Roma, stavolta con Perotti con un tiro a giro di rara bellezza. Passano due minuti e al 67' arriva il pari interista con Icardi che sfrutta al meglio un assist in profondità di Candreva. L'1-1 regala nuove energie all'Inter che prova a sfruttare gli spazi lasciati liberi dalla Roma a caccia del nuovo vantaggio. La partita è bellissima. El Shaarawy al 68' viene imbeccato da un lancio di Perotti: il tocco sotto del faraone supera Handanovic ma trova la decisiva deviazione di Dalbert. Nainggolan poco dopo spreca una buona occasione per il vantaggio trovando sulla sua strada un attento Handanovic. Sull'ennesimo capovolgimento di fronte del match arriva il vantaggio dell'Inter che porta ancora la firma di Icardi, bravo a sfruttare un cross basso di Perisic sul quale Fazio arriva in ritardo. Di Francesco si gioca il tutto per tutto inserendo Under al posto di De Rossi, Spalletti invece si copre facendo esordire il neo acquisto Cancelo. Nainggolan ha una grande occasione all'85' per riequilibrare la sfida ma spreca tutto calciando alle stelle davanti a Handanovic. Passano due minuti e l'Inter chiude il discorso in contropiede con Vecino, bravo ad anticipare Manolas sul secondo assist della serata di Perisic. Al triplice fischio gli ospiti possono esultare insieme al loro allenatore. Per la Roma arriva il primo schiaffo della stagione.