ROMA - Non c'è riscatto per la Roma dopo la sconfitta contro la Juventus. All'Olimpico è 1-1 con il Sassuolo nell'ultima giornata del girone di andata: Pellegrini porta avanti la squadra di Di Francesco nel primo tempo, poi Missiroli nella ripresa gela i tifosi romanisti. La delusione di De Rossi e compagni aumenta per i due gol non convalidati dopo l'intervento del Var, uno di Dzeko l'altro di Florenzi, reti che erano comunque da annullare.
Episodi a parte, la squadra conferma il suo grande limite, la difficoltà in zona gol. Per Schick, partito titolare, solo 50 minuti e pochi spunti. Ora la distanza dal Napoli capolista sale a nove punti.C'È SCHICK - Di Francesco conferma le intenzioni della vigilia e schiera la Roma con il tridente ultra offensivo: Perotti a sinistra, Schick a destra, Dzeko punta centrale. A centrocampo riposa Strootman, titolare l'ex Lorenzo Pellegrini. Nel Sassuolo non ce la fa Berardi sostituito da Ragusa. Le tre vittorie consecutive hanno rigenerato la squadra allenata da Iachini e si vede. Nei primi dieci minuti Politano arriva in due occasioni a calciare in porta: Alisson blocca il primo tentativo, centrale, e respinge in tuffo il secondo.
LA LEGGE DELL'EX - C'è poco da raccontare della prima mezz'ora della Roma. Quando attacca, la squadra di Di Francesco non riesce a cambiare passo e anche la sulle palle inattive non è efficace: calcia cinque calci d'angolo senza concludere mai verso la porta. L'intesa tra Dzeko e Schick è tutta da costruire, le azioni potenzialmente pericolose si sviluppano sempre a sinistra dove Perotti e Kolarov attaccano Lirola con regolarità. Proprio dalla porzione di campo più vicina alla tribuna Monte Mario nasce l'azione del vantaggio che arriva dopo 31 minuti. Palla di Perotti in area, Schick non controlla e favorisce Dzeko che allarga per Pellegrini completamente libero: sul sinistro del centrocampista Consigli non può nulla. Alla prima disattenzione del Sassuolo, la Roma fa centro. Di Francesco non può esultare più di tanto perché alla fine del primo tempo è costretto a sostituire Manolas, infortunato, con Juan Jesus.
FUORI SCHICK - In apertura di ripresa, l'allenatore della Roma spende anche il secondo cambio: esce Schick, in ombra ma comunque applaudito dall'Olimpico, ed entra El Shaarawy. Proprio il Faraone ha una grande occasione per il raddoppio al 65': Kolarov va via sulla sinistra, entra in area e serve l'attaccante appena entrato che calcia di sinistro; Consigli si salva con i piedi. Ancora Roma sette minuti più tardi: Dzeko trova il gol con un sinistro terrificante, ma Orsato annulla per una posizione di fuorigioco millimetrica dell'attaccante confermata anche dal Var Fabbri
MISSIROLI E IL
VAR GELANO L'OLIMPICO - La Roma non la chiude
e il Sassuolo trova il pari a 12 minuti dalla
fine. Peluso va al cross dalla sinistra, Missiroli
si inserisce da dietro e salta più in alto di
tutti anticipando Juan Jesus: il suo colpo di
testa è imprendibile per Alisson.