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Corrieredellisport.it
Cagliari-Roma
2-2: i giallorossi buttano altri due punti
La squadra di Di Francesco subisce una clamorosa
rimonta, dopo essere andata avanti di due gol: Sau
firma il pareggio al 95' in 9 contro 11
di Valerio
Minutiello
sabato 8 dicembre 2018 19:49
La Roma si suicida nel fortino del Cagliari, unica
squadra ancora imbattuta in casa insieme con Napoli e
Juventus, e getta al vento altri due punti che
rischiano di compromettere il cammino verso la
Champions. Alla Sardegna Arena il finale è clamoroso:
i giallorossi, avanti di due gol, si fanno rimontare
dal Cagliari subendo il 2-2 addirittura in 11 contro 9
in contropiede all'ultimo minuto di recupero.
Mazzoleni aveva espulso Ceppitelli e Srna al 93' e
sembrava finita. Ma la Roma si è fatta incredibilmente
trovare scoperta sul lancio lungo di Ionita e Sau ha
battuto Olsen: il portiere, provvidenziale in più di
un'occasione, ha lasciato il campo quasi in lacrime,
mentre Di Francesco era impietrito in panchina con un
sorriso amaro. La sensazione è che questa per i
giallorossi è una brutta botta dalla quale sarà
difficile riprendersi. Maran l'ha vinta con i cambi:
decisivo soprattutto l'ingresso di Sau. Quelli di Di
Francesco invece - Luca Pellegrini per Kluivert,
Pastore per Schick e Juan Jesus per Zaniolo - faranno
discutere.
MANOLAS RECUPERATO - Di Francesco deve fare i conti
con le assenze di Lorenzo Pellegrini, De Rossi, Dzeko
ed El Shaarawy, ma recupera in extremis Manolas. Il
reparto offensivo è in mano ai giovanissimi, con
Schick terminale offensivo davanti al trio formato da
Kluivert, Zaniolo e Under: 81 anni in 4! Florenzi
torna a fare l'esterno basso.
BARELLA E PAVOLETTI OUT - Il Cagliari ha un'assenza
pesante a centrocampo, quella di Barella che salta la
prima partita in questo campionato, e nel
riscaldamento prepartita perde anche Pavoletti.
SUBITO CRISTANTE - La Roma parte con un pressing alto
che mette in difficoltà il Cagliari e ha subito
un'ottima occasione per sbloccare il match con
Zaniolo, ma il tiro finisce al lato. Il vantaggio
arriva comunque dopo pochi minuti: al 14' dal limite
Cristante si coordina e batte Cragno, realizzando il
suo primo gol con la maglia della Roma. Il Cagliari
non reagisce e i giallorossi provano ad affondare il
colpo. Un minuto dopo Under sfiora il 2-0 con un bel
tiro a giro che esce di poco. La manovra della Roma,
dopo un'ottima partenza, diventa un po' confusa e
intorno alla mezz'ora il Cagliari prende un po' di
coraggio. Al 35' Faragò costringe Manolas a una
deviazione provvidenziale.
RADDOPPIO KOLAROV - Nel momento migliore per i sardi,
arriva il raddoppio della Roma: lo firma Kolarov su
punizione con una deviazione decisiva di spalla di
Cerri, che inganna Cragno. Per il terzino serbo è il
quarto gol in serie A, un record personale.
CRAGNO SUPER DUE VOLTE SU ZANIOLO - Nella ripresa il
Cagliari parte forte alla ricerca del gol che può
riaprire il match. È la Roma però, ad avere
l'occasione per chiuderla con Zaniolo al 52': sul suo
tiro diretto all'incrocio è reattivo Cragno. Al 61' il
duello si rinnova e lo vince ancora il portiere del
Cagliari intercettando il tiro di punta sul primo palo
del trequartista giallorosso. Al 67' il Cagliari
reclama un rigore per un presunto tocco di mano di
Kolarov, ma il serbo tocca con la coscia e ha le
braccia lungo il corpo. Mazzoleni conferma la sua
decisione di non assegnarlo, dopo averlo rivisto al
Var.
IONITA LA RIAPRE - La squadra di Maran spinge al
massimo, costringendo la Roma ad arretrare il
baricentro. Per fortuna dei giallorossi però, i
rossoblù sbagliano spesso l'ultimo passaggio. All'83'
su calcio d'angolo il Cagliari trova il gol che riapre
il match con Ionita di testa. La Roma soffre tanto e
all'89' Di Francesco si copre inserendo Juan Jesus al
posto di Zaniolo.
ROMA, FINALE DA INCUBO - Al 93' episodio chiave:
Olsen è provvidenziale su Faragò in uscita e subisce
anche fallo. I rossoblù accerchiano Mazzoleni che
espelle prima Ceppitelli e subito dopo Srna per
proteste. Sembra finita, con il Cagliari in 9 e pochi
secondi ancora da giocare, ma i giallorossi fanno la
frittata lasciandosi scappare Sau, su un lancio lungo
di Ionita. Di Francesco è incredulo, i tifosi della
Roma anche. Un gol che fa malissimo.
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