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Roma,
c'è solo Schick. Il Tottenham la travolge a San
Diego
Doppiette dell'ex juventino Llorente e di Lucas, la
squadra Di Francesco comincia male la tournée
americana (1-4)
dal nostro inviato Roberto Maida
giovedì 26 luglio 2018 07:59
SAN DIEGO (Stati Uniti) - Nuova Roma, vecchi vizi. La
tournée americana comincia con una dura sconfitta, nel
risultato e non solo: niente drammi naturalmente ma al
Tottenham 2, impoverito dall’assenza di nove
nazionali, sono bastati 40 minuti ad alto ritmo per
segnare 4 gol e mandare in tilt il dispositivo
studiato da Di Francesco. Imballata dal lavoro e poco
concentrata nei duelli, la Roma è franata
improvvisamente senza riuscire a reagire. Ricordando
alcune partite della scorsa stagione, è un elemento
psicologico sul quale intervenire. E l’alibi fisico
regge fino a un certo punto: Pochettino ha dato il via
alla preparazione il 9 luglio, proprio come la Roma.
Roma: Schick ancora a segno, ma il Tottenham ne fa
4Roma: Schick ancora a segno, ma il Tottenham ne fa 4
GEMMA - Da incubo è stato il primo tempo, del quale
cui Di Francesco può salvare solo i primi tre minuti.
Quelli che hanno condotto, grazie alla classe di
Pastore e all’intraprendenza del giovane Luca
Pellegrini, al fantastico gol di Patrik Schick. Tutto
in velocità sull’asse di sinistra, con tacco e
rifinitura del Flaco e danza sul pallone del
finalizzatore, che ha ingannato i due centrali del
Tottenham e assestato poi un rasoterra di sinistro
angolatissimo. Gol all’Avellino, gol ieri: per ora
segna solo Schick. Sembrava potersi divertire, la
Roma, schierata a ranghi misti con quattro nuovi
acquisti, invece un cortocircuito innescato da un
pallone perso banalmente da Pastore sulla trequarti
difensiva ha concesso agli inglesi il rapido pareggio:
scaltro è stato l’ex juventino Llorente ad
approfittare della distrazione di Manolas per battere
Mirante con un comodo colpo di testa su una palla che
si era impennata per il tackle disperato di Gonalons.
Roma, segna sempre Schick!
CHOC - A quel punto la Roma, che sta cambiando pelle,
è ricaduta negli affanni ben noti: si è spenta senza
apparente motivo. Ha perso distanze tra i reparti, ha
concesso facili ripartenze, ha riempito la partita di
distrazioni. E Pochettino ha raccolto. Manolas ha
buttato via un altro pallone che Eriksen, giocatore
sempre bello da vedere, ha spedito sul palo. Ma poco
dopo un cross di Lamela, il grande ex, ha offerto a
Lucas (errore del piccolo Pellegrini) il destro del
sorpasso, che Mirante ha potuto solo deviare sui piedi
di Llorente, appostato a due passi per la doppietta.
Di lì in poi, tolti due tentativi un po’ casuali di
Ünder, ha giocato solo il Tottenham come dimostrano i
7 calci d’angolo battuti in 39 minuti. Ed è scoccata
l’ora di Lucas Moura, cercato da Monchi l’estate
scorsa e ieri a tratti irresistibile: certo Santon gli
ha dato una bella mano, dimenticandosi di marcarlo
(28') sul cross teso di Aurier. Ma il secondo gol,
dopo le respinte difettose di Mirante prima e Manolas
poi, se l’è cercato, saltando Gonalons sul limite
dell’area e infine calciando in porta.
Pastore si addormenta, il Tottenham pareggia
DELUSIONE - Di Francesco ha sorriso amaro in
panchina: di sicuro non è rimasto soddisfatto della
fase difensiva della squadra, a cominciare dalle
risposte del portiere. Il titolare designato Olsen,
ieri arrivato a San Diego direttamente allo stadio in
compagnia di Fazio e Kolarov, dovrà capire in fretta
la Roma. Ma più in generale il 4-3-3 con un
centrocampo così offensivo, al di là dell’adattamento
di Pastore al ruolo di mezz’ala, non ha funzionato.
Mancava equilibrio, almeno in questa fase complessa
della preparazione.
STABILITA’ - Nel secondo tempo la Roma si è almeno
assestata, ha avuto tre buone occasioni con Dzeko e ha
messo in mostra le potenzialità di Justin Kluivert,
velocissimo nello scatto breve e abile nel creare la
superiorità numerica dal nulla, e il talento per
niente timido di Ante Coric, nell’occasione molto
pericoloso da esterno sinistro d’attacco. Kluivert è
entrato al posto di Ünder, che è finito ko per una
forte contusione a una spalla.
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