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Inter-Roma 0-0: super Mirante, Conte a
+2 sulla Juve
Due grandi parate del sostituto di Pau Lopez
consegnano un punto ad una Roma incerottata ma
che con personalità esce imbattuta dal Meazza
Vladimiro Cotugno
venerdì 6 dicembre 2019 22:45
Senza Pau Lopez ci pensa Mirante a fermare l'Inter:
due grandissimi interventi ad inizio partita e ripresa
permettono ad una Roma incerottata di uscire imbattuta
dal Meazza, spegnendo le bocche di fuoco di Conte a
secco per la prima volta in stagione. Giallorossi a
sprazzi con gran qualità di gioco, con uno Zaniolo
forzato centravanti per oltre un'ora prima di veder
entrare uno Dzeko spento dall'influenza, padroni di
casa che recriminano sugli errori di Lukaku, Vecino e
di Lautaro nel finale di gara. Nerazzurri ora a +2
sulla Juve, in attesa della grande sfida
dell'Olimpico.
Super Mirante, Santon e Candreva ko. Inter, che
occasioni!
Assenze pesanti in casa Roma: Fonseca deve rinunciare
almeno dal primo minuto al debilitato Dzeko e a Pau
Lopez, Mirante tra i pali e Zaniolo nell'inedito ruolo
di ultimo terminale offensivo. Per Pellegrini prima
volta da capitano. Conte, con il Barcellona
all'orizzonte, sceglie Candreva e Biraghi sugli
esterni. Primo sussulto di San Siro al 7', un errore
di Veretout libera il sinistro di Lukaku in piena
area, Mirante è super ad allungarsi in tuffo e a
respingere a mano aperta. Dal corner poi altra azione
pericolosa nerazzurra fermata da un fuorigioco. Si fa
vedere la Roma con Perotti, ma è Santon a prendersi la
scena suo malgrado al quarto d'ora: problema
muscolare, l'ex della sfida lascia il campo a
Spinazzola. Sotto gli occhi di Totti, in tribuna a San
Siro, Zaniolo si destreggia con forza nel ruolo di
centravanti, mettendo paura ad Handanovic al 19':
palla bloccata a terra con qualche difficoltà, è
l'inizio di un dominio giallorosso sulla partita che
però non si concretizza, nonostante un paio di belle
verticalizzazioni di Pellegrini. L'Inter si rivede
passata la mezz'ora: Brozovic spara una punizione
sulla barriera, Biraghi chiede un rigore per una
trattenuta di Spinazzola, Lukaku - ben controllato da
Smalling - non riesce a finalizzare l'assist di
Vecino. Rischia grosso la Roma prima dell'intervallo:
due errori imbarazzanti di Perotti e di Mirante in
disimpegno regalano due occasioni d'oro a Lukaku e
Brozovic, entrambe non sfruttate, poi è Mancini a
stendere Lautaro lanciato a rete ma il gioco è fermo
per un fallo di mano precedente dell'argentino. Anche
Conte perde un pezzo, Candreva costretto a uscire per
un problema alla schiena, dentro Lazaro.
Ancora Mirante decisivo. Dentro Dzeko, che errore
Lautaro
Si riparte come nel primo tempo, con un intervento
eccezionale di Mirante che nega a Vecino il vantaggio
dopo lo splendido suggerimento di Borja Valero.
Passato lo spavento la Roma si rimette a giocare e,
che sia di rimessa o di manovra, riesca ad arrivare in
area Inter ma senza precisione nell'ultimo passaggio o
nella finalizzazione. Arrivano i primi gialli del
match, Godin e Lazaro, si arriva all'ultima mezz'ora:
al 68' fuori Perotti e dentro Dzeko, un minuto dopo
Spinazzola chiude alla disperata su Lautaro solo
davanti a Mirante, palla che gli rimbalza sul braccio
con il Toro che chiede il rigore e l'arbitro che
lascia continuare. Conte richiama Borja Valero per
inserire Asamoah, Mancini finisce sul taccuino di
Calvarese per un fallo su Lautaro Martinez che a due
minuti dal termine cicca clamorosamente l'assist di
Vecino che poteva valere il gol vittoria. L'assalto
finale nerazzurro spaventa ma non fa male ai
giallorossi che escono con un punto importante dal
Meazza, fermando la corsa della capolista che ora può
subire il controsorpasso juventino.