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ROMA - INTERNAZIONALE 2-2 Roma, Stadio Olimpico, domenica, 19 luglio 2020 ore 21.45 
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Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Ibanez (74′ Smalling), Kolarov; Peres, Diawara (69′ Cristante), Veretout, Spinazzola; Pellegrini (83′ Perotti), Mkhitaryan (83′ Perez); Dzeko. A disposizione: Fuzato, Zappacosta, Cetin, Villar, Pastore, Under, Kalinic, Kluivert. Allenatore: Paulo Fonseca. Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni (82′ D’Ambrosio); Candreva (67′ Moses), Brozovic, Gagliardini (69′ Eriksen), Barella, Young (67′ Biraghi); Lautaro Martinez (67′ Lukaku), Sanchez. A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Agoumé, Godin, Borja Valero, Esposito. Allenatore: Antonio Conte. Arbitro: Di Bello, Assistenti: Cecconi-Galetto, IV Uomo: Giua Var: Guida, AVar: Di Vuolo Ammoniti: Barella 23′ Marcatori: de Vrij 14′, Spinazzola 45’+1′, Mkhitaryan 56′, Lukaku 87′ |
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| Spinazzola | Mkhitaryan | Il Servizio |
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corrieredellosport.it Roma-Inter 2-2: un pari che sa di beffa per Fonseca I giallorossi vanno sotto, poi rimontano e sembrano in controllo del match. Nel finale però un brutto errore di Spinazzola regala un rigore ai nerazzurri, trasformato da Lukaku di Valerio Minutiello domenica 19 luglio 2020 23:36 La Roma ferma la corsa dell’Inter e regala alla Juve la possibilità di una bella fuga, in caso di vittoria con la Lazio. Finisce 2-2, pari come all'andata (terminò 0-0). La squadra di Conte aveva bisogno di una vittoria per mettere pressione alla capolista, invece riesce a portarsi solo a -5 dalla vetta, strappando un punto con un po’ di fortuna nel finale all'Olimpico. Mastica amaro la Roma, che stava per conquistare la quarta vittoria consecutiva, traguardo mai raggiunto da Fonseca. Nel finale invece Spinazzola, che nel primo tempo aveva segnato il suo primo gol in serie A, regala all’Inter il rigore del pareggio con una leggerezza clamorosa. Un punto che serve poco ai nerazzurri e serve poco anche alla Roma. I giallorossi non riescono a tenere a distanza Milan e Napoli che, entrambe vittoriose, sono ora a -2. La Roma, con Zaniolo in tribuna, ha fatto la partita, soprattutto nel secondo tempo, ma non è riuscita a capitalizzare. Dzeko, pallino di Conte e ancora nel mirino dell’Inter, è stato uno dei migliori anche se non ha segnato. Fonseca non cambia: è la prima volta Fonseca per la prima volta dall’inizio della stagione conferma la formazione della partita precedente, contro il Verona. Difesa a tre, che dà più solidità alla squadra, attacco con Dzeko supportato da Pellegrini e Mkhitaryan. A centrocampo Diawara vince il ballottaggio con Cristante. Conte tiene in panchina Lukaku e punta ancora sulla coppia Lautaro-Sanchez. A centrocampo c’è Barella al fianco di Gagliardini. La Roma parte con il pressing alto e crea qualche problema ai nerazzurri in avvio di gara. Dopo 9 minuti Mancini si divora un gol di testa a porta vuota dopo una brutta uscita a vuoto di Handanovic. Il portiere dell’Inter non sta attraversando un grande momento, ma questa volta è fortunato. Spinazzola risponde a De Vrij La squadra di Conte non riesce a costruire un’azione pericolosa, ma al 15’ passa in vantaggio con De Vrij di testa su calcio d’angolo al primo tiro in porta. Il difensore salta indisturbato tra Kolarov e Ibanez. La Roma si ritrova sotto per una dormita in difesa dopo un buon avvio. Il gol cambia le carte in tavola. I giallorossi sbandano e l’Inter potrebbe affondare subito il colpo del ko, ma non ne approfitta. Mancini invita i compagni alla calma, piano piano la squadra di Fonseca si riorganizza e ricomincia a far girare bene il pallone, però si perde sempre negli ultimi 20 metri tra cross fuori misura e passaggi sbagliati. Dzeko lotta come sempre ma non riceve l’appoggio che vorrebbe. Allo scadere del primo tempo comunque, la Roma trova il gol del pari con Spinazzola che sfrutta un bell’assist di Dzeko. De Vrij manda il pallone in porta nel tentativo di salvarla, ma il gol è comunque dell’esterno giallorosso. Di Bello convalida dopo un check al Var per un presunto fallo di Kolarov su Sanchez in avvio di azione: il contatto è considerato regolare dall’arbitro. Spinazzola può così festeggiare il primo gol in serie A. Mkhitaryan firma il sorpasso Nella ripresa la Roma riparte con più convinzione per il gol trovato allo scadere del primo tempo. Handanovic è bravo in uscita su Veretout, imbeccato ancora da Dzeko. Il primo squillo dell'Inter è al 54' con Lautaro che batte Pau Lopez con un gran diagonale, ma è partito leggermente in fuorigioco quindi è tutto inutile. Due minuti dopo Dzeko irrompe nell'area dell'Inter e al momento di calciare viene anticipato dall'amico Mkhitaryan, che scaraventa il pallone in porta. Dentro Lukaku ed Eriksen Con l'Inter sotto di un gol, al 65' Conte si gioca la carta Lukaku, che torna in campo dopo aver saltato le ultime due gare. Il centravanti belga entra al posto di Lautaro Martinez. Dentro anche Moses e Biraghi per Young e Candreva. Tatticamente non cambia nulla. Al 68' arriva anche il momento di Eriksen al posto di Gagliardini. Fonseca toglie due giocatori stremati, che escono con problemi muscolari: Diawara e Ibanez, al loro posto Cristante e Smalling. La Roma continua a tenere il pallino del gioco, anche se non produce occasioni per chiudere il match. L'Inter nemmeno riesce ad impensierire mai Pau Lopez, che non deve fare nemmeno una parata. La squadra di Fonseca sembra avere la partita in mano. All'86' però, Spinazzola regala clamorosamente un rigore all'Inter ciccando il pallone e poi prendendo in pieno la gamba di Moses. Dal dischetto Lukaku spiazza Pau Lopez e firma il pareggio. Il finale è tutto dell'Inter, che prende coraggio e crede nel colpaccio. La Roma si ritira all'indietro, un po' impaurita, e alla fine riesce a resistere. |
