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corrieredellosport.it
Roma-Manchester United
3-2: Zalewski firma la vittoria amara
Il successo dell'Olimpico firmato da Dzeko,
Cristante e dal giovane polacco lascia ai
giallorossi i rimpianti per i tanti infortuni e lo
sciagurato secondo tempo di Old Trafford
06.05.2021 22:59
ROMA - Corre, ci prova, si illude, non molla mai ed
esce a testa alta. Tra delusione e rimpianti, la Roma
dice addio all'Europa League contro un Manchester
forse meno superiore di quello che dice l'8-5 finale
tra andata e ritorno. Il 3-2 dell'Olimpico firmato da
Dzeko, Cristante e Zalewski e dalla doppietta di
Cavani lascia l'amaro in bocca per gli infortuni in
corsa (stasera Smalling dopo Veretout, Pau Lopez e
Spinazzola in Inghilterra) e lo sciagurato secondo
tempo di Old Trafford segnando virtualmente il
passaggio in panchina tra Fonseca e Mourinho. In
finale ci va il Manchester United, che il 26 maggio a
Danzica affronterà il Villarreal.
Smalling ko, ennesimo infortunio. Entra Darboe
In totale emergenza infortuni, Fonseca sorprende in
avvio schierando la difesa a quattro (Smalling e
Ibanez centrali), la coppia Cristante-Mancini in mezzo
al campo e il trio formato da Pedro, Pellegrini e
Mkhitaryan a supporto di Dzeko. Dall'altra parte,
Solskjaer non si fida e manda in campo i migliori con
Pogba, Bruno Fernandes e Cavani in avanti. Aggressiva
e concentrata, la Roma parte bene e, complice un
Manchester un po' distratto, va più volte vicino al
gol. Al 4' Mkhitaryan di testa su calcio d'angolo
sfiora il palo. Pellegrini e Pedro, molto attivi sulla
trequarti, si fanno vedere con due conclusioni
pericolose. Fonseca applaude e incita dalla panchina,
ma con il passare dei minuti la pressione della Roma
cala e gli inglesi iniziano ad avanzare. Al 20', su
una brutta palla persa dai giallorossi in fase di
impostazione, Cavani si presenta davanti a Mirante e
con un pallonetto colpisce la parte alta della
traversa. Poco dopo ancora l'attaccante uruguaiano
protagonista con un potente destro respinto in angolo
da Mirante. La Roma inizia a disunirsi e alla mezzora
deve fare a meno di Smalling, costretto ad uscire per
un problema muscolare. Al suo posto entra il
diciannovenne Darboe, che si piazza a centrocampo con
l'abbassamento di Mancini sulla linea difensiva.
Dzeko, Cristante e Zalewski, la Roma rimonta
Al 34' De Gea è bravo a respingere una conclusione di
Pellegrini sul primo palo. Passano 5' e il Manchester
United sblocca con Cavani, che scatta sul filo del
fuorigioco e di destro questa volta supera Mirante. La
Roma prova subito una reazione, ma De Gea compie una
grande parata al 41' respingendo su Mkhitaryan. In
avvio di ripresa Solskjaer cambia inserendo Alex
Telles e Williams al posto di Shaw e Wan-Bissaka. La
Roma torna a spingere e al 12' trova il pareggio con
Dzeko su assist di Pedro. E' il momento migliore dei
giallorossi, che non hanno nulla da perdere e
attaccano. Passano 3' e Cristante, dopo una palla
recuperata di Pellegrini, fulmina de Gea dal limite.
Il Manchester United sbanda e nel giro di pochi minuti
De Gea salva su Dzeko, Pedro e Mkhitaryan compiendo
tre grandi interventi. Gli inglesi reagiscono e, dopo
l'entrata di Matic al posto di Pogba, Cavani trova di
testa il gol del 2-2. Entra Santon per Bruno Peres.
Mkhitaryan colpisce il palo. Poi spazio a Borja
Mayoral e Zalewski. Ed è proprio il diciannovenne
polacco a fissare il risultato finale sul 3-2 con
l'aiuto della deviazione di Alex Telles.
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