La Primavera batte il Cagliari in
trasferta grazie a un gol di Tahirovic e prosegue la
sua corsa indisturbara al vertice della classifica!
Queste sono le parole di mister De Rossi dopo il
successo dei giallorossi.
Questa squadra è ripartita da
dove aveva lasciato: la vittoria con il Napoli.
Quaranta giorni dopo, è arrivata un'altra grande
prestazione.
"Non dovrei aggiungere nient'altro, se non spendere
due parole sui nostri avversari, che ci hanno fatto
soffrire fino alla fine. Sono una squadra forte, la
classifica dice questo e testimonia quanto bene stiano
facendo. Mi meraviglia molto che abbiano in rosa tutti
questi giocatori piccoli, rapidi e veloci che ci hanno
messo in difficoltà. I miei ragazzi però hanno saputo
soffrire, hanno saputo ribattere. Avremmo potuto fare
anche il secondo gol, ma a dire il vero anche il
Cagliari avrebbe potuto meritare il pareggio".
Questo 1-0 lo hanno deciso un
po' i singoli, con il gol di Tahirovic e la parata
di Mastrantonio sul rigore.
"Le individualità determinano le partite. Oggi è stato
così, però devo sottolineare come tutta la squadra
abbia saputo combattere e soffrire. Nel secondo tempo
è stata un'altra partita: non riuscivamo più a uscire
in palleggio, perché loro, essendo più veloci, ci
rubavano sempre la palla in costruzione. Quindi,
abbiamo dovuto fare un gioco diverso, dove però gli
attaccanti potevano fare qualcosina in più, anche se
non mai è facile giocare uno contro uno, spalle alla
porta, con questi palloni alti. Però, tutto sommato,
siamo molto soddisfatti".
La squadra sembra sapersi calare
in ogni situazione: quando dominare, quando
soffrire, quando giocare con qualità. Pare essere
molto matura.
"Vero. Negli anni abbiamo cambiato un po' il nostro
addestramento mentale, oltre che tecnico, perché molti
di loro tra quattro mesi vanno a giocare con gli
adulti. E li dobbiamo preparare anche mentalmente,
perché se dovessero andare in Prima Squadra c'è da
fare anche risultato, c'è da raggiungere la vittoria.
L'ho detto già diverse volte: quello Primavera ormai
non è più considerato un campionato giovanile. C'è la
classifica, ci sono le vittorie e le sconfitte, e c'è
da migliorare i giocatori, formandoli sotto il profilo
fisico e mentale". Corrieredellosport.it
In avvio (12') protese della Roma per un presunto
fallo di mano in area di Obert, su una conclusione di
Volpato, ma l'arbitro lascia correre. Il Cagliari, al
21', è pericoloso con il tiro da lontano di Ladinetti,
Mastrantonio devia in angolo. La Roma passa al 23':
Tahirovic, ricevuta palla al limite, conclude a rete
di potenza battendo Lolic. Al 32' occasionissima per
il pari del Cagliari: Masala viene steso in area da
Missori, calcio di rigore, della cui battuta si
incarica Manca, ma il portiere giallorosso
Mastrantonio capisce tutto e neutralizza la
conclusione. La Roma ci prova con Satriano (39'), il
Cagliari sfiora il pari con Palomba (41'). Nella
ripresa, Cagliari subito pericoloso con Tramoni che
trova solo un corner. Al 6' Palombi, sottoporta,
spedisce alto da ottima posizione. Nel finale la Roma
ci prova con Ndiaye e Persson e sfiora il colpo su
un'uscita a vuoto di Lolic su angolo di Tripi.