III Giornata
ROMA - SASSUOLO 2-1
Roma, Stadio Olimpico,
domenica, 12 settembre 2021 ore 20.45 invia una e-mail per i resoconti
Tifo Roma:
Nonostante il numero ridotto di spetttori lo
stadio ha il suo colpo d'occhio per via -
soprattutto in Tribuna Tevere - dello
sparpagliamento dei tifosi che la fa sembrare
piena. Anche in Curva Sud non si avverte la
differenza dalle partite "normali": controlli nel
filtraggio numerosi ma blandi e non invadenti. Una
volta entrati nessuna particolare limitazione e
quando inizia la partita il tifo è buono. E buono
è rimasto per tutta la partita, con la Roma
incitata a gran voce fino all'apoteosi finale
sotto la Sud.
i se
La Roma va bene,
la curva anche. In campo partita emozionante,
ultimi minuti di rabbia, preoccupazione, speranza,
rassegnazione... e infine urla di gioia. La sud
abbraccia la Roma e la Roma abbraccia la sud, con
una corsa sotto la curva che coinvolge giocatori,
mister, panchina. Il tifo prosegue a migliorare di
partita in partita, con l'amplificazione
sicuramente i cori lanciati arrivano meglio, e
altri bandieroni danno più colore agli spalti. Uno
steward che, rivolto verso il settore a fine
partita canta "Grazie Roma" mi da speranza,
facendo riemergere dalla mia memoria i filmati -
di qualche decennio addietro - quando tutti, dai
raccattapalle agli steward erano tifosi ed
esultavano, forse non hanno vinto i burocrati.
Tifosi ospiti in grande spolvero, cercando bene
con la lente d'ingrandimento ho trovato 10 Sasol
con 2 bandiere... Daje Roma!
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA
EL SHAARAWY
Cominciamo da quello che ti
viene in mente, cosa stai sentendo?
Era da tanto tempo che non vivevo un'emozione del
genere, correre sotto i tifosi negli ultimi minuti
dopo il gol della vittoria è un'emozione
fantastica. Sono i momenti per cui vale la pena
aspettare. Siamo giocatori di esperienza che sanno
capire che i momenti felici ci sono per tutti.
Mourinho è venuto sotto alla
curva, lo fa raramente ma per cose importanti e
oggi lo ha fatto per un tuo gol...
Oggi è anche la sua millesima panchina per
cui penso che sia un'emozione speciale e siamo
contenti e soddisfatti della vittoria. E' la
quinta consecutiva, ce la godiamo.
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corrieredellosport.it
Roma-Sassuolo 2-1: El
Shaarawy fa impazzire Mourinho
Partita incredibile all'Olimpico: alla fine i
giallorossi, che raggiungono Milan e Napoli in
testa, vincono grazie ai gol di Cristante e del
Faraone. Inutile la rete di Djuricic
Mattia Rotondi
12.09.2021 22:40
Una partita pazzesca. Spesso è una descrizione
abusata, ma non è il caso del 2-1 con cui la Roma
batte il Sassuolo. Tre gol (Cristante, Djuricic, El
Sharaawy), due pali, occasioni da gol da perdere il
conto, reti annullate (anche all'ultimo secondo): un
ottovolante di emozioni che ha messo a serio rischio
le coronarie dei tifosi di entrambe le squadre.
Vince la Roma, ma avrebbe potuto tranquillamente
vincere il Sassuolo. I giallorossi hanno la meglio
grazie ad una migliore mira e ad un cuore che
raramente si era visto nelle scorse stagioni. È una
squadra imperfetta, balla troppo dietro, il
centrocampo spesso viene preso in mezzo, ma è un
gruppo che sa soffrire e che davanti ha una qualità
(in tutti i suoi protagonisti) che le permette di
trovare il gol in ogni momento, anche in quelli in cui
sembra in difficoltà.
I riflettori saranno tutti per El Shaarawy stasera, e
se li merita. Ma i tifosi giallorossi oggi dovrebbero
essere pronti a fare un monumento a Rui Patricio,
(quasi) insuperabile. A fine match l’esultanza di
Mourinho (sotto la curva al gol decisivo) è stata
enorme e ha festeggiato al meglio la millesima
panchina: sono queste le partite che servono per
galvanizzare l’ambiente, per crederci davvero. Intanto
la Roma raggiunge Napoli e Milan in testa alla
classifica, a punteggio pieno. Per il futuro, si
vedrà.
Cristante e lo schema perfetto
Mourinho schiera la solita formazione titolare. Viña,
tornato da ieri dal Sudamerica, è regolarmente padrone
della fascia sinistra. Dionisi schiera Berardi,
Djuricic e Boga in appoggio a Raspadori.
Il Sassuolo lascia il pallino del gioco in mano alla
Roma, che però fa fatica a trovare buone trame: gli
avversari sono corti in campo e chiudono le linee di
passaggio. Al 26’ bella azione di contropiede del
Sassuolo che porta Berardi al tiro di destro: è gol,
ma il guardalinee sbandiera e il Var conferma la
posizione irregolare. La Roma va in vantaggio al 37’.
Il merito è di uno schema perfetto su punizione, in
cui Pellegrini pesca con un forte rasoterra Cristante
in area, che di prima beffa Consigli. I giallorossi
continuano a soffrire la velocità e i tagli degli
attaccanti avversari, ma riescono comunque a chiudere
il primo tempo avanti.
Nella ripresa succede di tutto
Dionisi cambia: nella ripresa c’è Scamacca al posto di
Raspadori. Il Sassuolo diventa sempre più pericoloso e
la sensazione è che il pari sia nell’aria. E infatti,
dopo una magia di Berardi che beffa Viña, Djuricic può
colpire a porta vuota. La Roma reagisce con rabbia e
serve un super Consigli a salvare su Pellegrini, sulla
ribattuta arriva Abraham che colpisce il palo. Il
Sassuolo però con le accelerazioni di Boga fa male
alla Roma. Un suo assist manda in porta Berardi e ci
vuole un miracolo di Rui Patricio per mantenere la
partita sul pari. Pellegrini con un paio di grandi
azioni sfiora il gol due volte.
Ora le due squadre sono stanche e il risultato è che
le occasioni da gol si moltiplicano. Mourinho prova a
riconfigurare la squadra: dentro El Shaarawy,
Shomudorov e Carles Perez, fuori Zaniolo (acciaccato),
Mkhitaryan e Veretout. Rui Patricio è ancora decisivo
su Boga lanciato verso la rete. La partita non ha un
attimo di sosta. All’87’ anche il Sassuolo colpisce il
palo, con il neo entrato Traoré. La partita la decide
El Shaarawy al 91', con un tiro a giro che colpisce il
palo interno ma stavolta finisce dentro. In realtà
manca ancora qualche minuto alla fine del match e le
emozioni non sono terminate. Scamacca con un tiro
potente trova l’incredibile pari. Il guardalinee però
segnala il fuorigioco, l’arbitro annulla, il Var
certifica. La Roma vince una partita incredibile.