Con il mister abbiamo visto un abbraccio, ti ha regalato il pallone?
"Mourinho mi ha chiamato e io mi sono fatto trovare pronto senza timore e senza ansia, ci abbiamo scherzato su prima di entrare. Alla fine della partita mi ha regalato il pallone per l'esordio".

Quanto aiuta lavorare al fianco di José Mourinho?
"Il mister è un grande allenatore, è un privilegio allenarmi con lui. Quando mi chiama mi faccio trovare pronto e dò sempre il massimo, il lavoro che ho fatto è stato ripagato"

Tu sei il primo ragazzo nato dal 2004 a giocare in una competizione UEFA con una squadra italiana, la tua dedica a questo traguardo?
"Va alla mia famiglia che mi è sempre stata vicino, sia nei momenti belli che quelli brutti, i miei amici che mi sostengono sempre ed oggi erano allo stadio e alla mia ragazza".