XXXIII Giornata UDINESE - ROMA 1-2 Gemona del Friuli, Campo Sportivo
Simonetti domenica 21 maggio 2023
Ore: 13.00 invia una e-mail per i resoconti
Tabellino partita:
UDINESE (3-5-2): Mosca;
Nwachukwu, Cocetta, Nuredini; Iob (71' Bonin),
Bozza (68' Barbaro), Castagnaviz (45'
Scaramelli), De Crescenzo, Di Lazzaro; Lozza,
Panagiotakopoulos (81' Carretti).
A disp.: Di Bartolo Zuccarello, Olivo, Corsa.
All. Sturm
ROMA (4-2-3-1): Del Bello; Louakima (63' Silva),
Keramitsis, Chesti, Falasca; D'Alessio, Vetkal;
Pagano, Misitano (74' Padula), Cassano;
Majchrzak (63' Ivkovic).
A disp.: Baldi, Marin, Foubert-Jacquemin,
Pellegrini, Ruggiero, Costa, Bolzan, Ienco,
Cavacchioli, Cichella.
All. Guidi
RETI: 22' Iob, 35' Misitano, 66' Pagano
Arbitro: Kumara della sezione di Verona,
Assistenti: Torrsean - Ferrari
Ammoniti: Chesti, Sturm, Panagiotakopoulos,
Scaramelli, Cassano.
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GUIDI: “UN VERO ORGOGLIO
AVER RAGGIUNTO I PLAYOFF SCUDETTO”
Il successo ottenuto sul campo dei friulani dà ai
giallorossi l’aritmetica certezza di partecipare ai
playoff scudetto di giugno.
La Roma è aritmeticamente ai
playoff scudetto. Un risultato importante
raggiunto dalla sua squadra.
“È una grande soddisfazione, un grande orgoglio.
Raggiungiamo un obiettivo nella totalità del gruppo.
Sappiamo nelle stagioni precedenti chi ha vinto la
Coppa Italia, quanto è stato difficile qualificarsi
alle finali e non ci sono riuscite perché poi
mantenere la mentalità, l'adrenalina, sempre ogni
singola partita è sinonimo di grande mentalità e
questi ragazzi lo sono stati.
Sono andati oltre tutte le difficoltà che abbiamo
incontrato nel nostro percorso ed è una vittoria
doppia, una soddisfazione enorme, che voglio
dedicare soprattutto alla società che in questo
momento c'è stata molto vicino. E, soprattutto,
siamo stati bravi, il gruppo è stato bravo, la
società non ha speculato sul Campionato Primavera,
ma ha dato la possibilità ai tanti giocatori di
andare nelle nazionali.
È una soddisfazione enorme per noi dello staff, per
la Società, perché avere Faticanti e Pisilli
addirittura sotto età convocati significa che il
loro percorso è stato veramente di un grande
livello. Ci sono stati nella stagione tantissimi
esordi in prima squadra con il mister Mourinho con
il quale lavoriamo praticamente in grande sinergia e
lo ringrazio per la vicinanza che ci dimostra ogni
giorno.
Quindi, è stata una vittoria doppia. Tanti ragazzi
che si erano affacciati con la Primavera, mi
riferisco a Mannini, a Golic, a Mlakar, sono andati
agli Europei under 17. Questo è il raggiungimento di
un obiettivo nella totalità del gruppo. Anche coloro
che nella prima parte di stagione avevano avuto poco
minutaggio, si sono resi poi protagonisti.
Tutti quanti hanno dato un senso ai loro sacrifici.
Farlo con la vittoria di un trofeo come la Coppa
Italia che mancava da tanti anni, è una
soddisfazione doppia. Ora, come ho detto ai ragazzi,
deve essere un nuovo punto di partenza. Ci
prepareremo a nuove sfide bellissime da giocare,
difficili, ci penseremo partita dopo partita,
cercando di fare sempre grandi prestazioni, cercando
di non fermarci”.
A fine gara cosa ha detto ai
ragazzi quando li ha riuniti in mezzo al campo?
“Gli ho fatto i complimenti. E ho detto loro quanto
sono orgoglioso. So i momenti di difficoltà che
hanno passato, ma nessuno ha abbassato anzi si sono
migliorati sia come professionisti sia come
calciatori. E le risposte sono queste in queste
ultime settimane. Se andiamo a vedere la formazione
che mettevamo in campo nella prima parte di stagione
e chiaro che sono 8-9/11 completamente nuovi.
Quindi mi riallaccio un po' quello che ti ho detto
in precedenza, all’importanza del gruppo che è stato
protagonista in questa stagione. Questa è la
soddisfazione grande, ho detto che sono orgoglioso
di ognuno di loro con la speranza che altri
Tahirovic, altri Volpato, altri Missori, altri
Majchrzak, altri Faticanti si affacciano alla nostra
prima squadra che poi sono la soddisfazione e la
vittoria più grande”.
Analizzando la partita, un po’
di spavento per il vantaggio, poi la rimonta.
“Eravamo partiti bene con diverse occasioni per fare
gol, il palo di Cassano, due chance per Misitano,
poi il gol dell’Udinese. Soprattutto, negli ultimi
istanti di partita, i ragazzi sentivano le scorie di
qualche episodio negativo del passato. E sono stati
maturi, badando al sodo, cercando di portare la
squadra alle finali. Questa è sempre stata la forza
di volontà di questo gruppo”.