Per la partita contro il Bayer Leverkusen, valida per la semifinale di andata, la UEFA ha comminato le seguenti sanzioni alla Roma:

• multa di 30.000 euro e chiusura parziale dello stadi, che sarà composto da almeno 6.000 posti [3.000 posti nella tribuna nord e 3.000 posti nella tribuna ovest], durante la prossima partita delle competizioni UEFA per il lancio di oggetti.
• multa di 32.500 euro per accensione di fuochi d’artificio.
• multa di 18.000 euro per ostruzione di passaggi pubblici.

G.
Gran tifo ieri sera, sia nel primo che nel secondo tempo. 

Cori potenti, continui, tenuti anche a lungo e seguiti spesso da Tevere e nord. Anzi in 2/3 occasioni è la nord stessa a trascinare il resto dello stadio. 

In qualche occasione il solito problema di cori che prendono troppa velocità e perdono di potenza, spero si stia cercando di trovare possibili soluzioni.

Marco

Un brivido lungo una notte. Fuori l'Olimpico torciata al pullman della squadra per trasmettere la giusta carica. Dentro un susseguirsi di emozioni. Lo stadio pieno, le bandiere che sventolano in
ogni settore, i bambini che cantano più dei grandi. All'ingresso dei giocatori in campo si alza la
coreografia della sud, una mano che stringe una corona d'alloro (meravigliosamente disegnata)
simbolo di gloria, e uno striscione: L'amore per Roma è la nostra legge. Una frase che amo, perché per me conta tanto l'attaccamento alla squadra quanto - se non di più - quello alla città.
E perché questa è la nostra legge, e lo abbiamo deciso noi. L'altra legge, quella dello stato,
vorrebbe invece che stessimo tranquilli. Ci dice che la pirotecnia è vietata... non è la nostra
legge. Decine di torce e bomboni infiammano tutto lo stadio. Parallelamente la coreografia si
estende in tutti i settori, si aprono diversi striscioni, in Tevere si legge: "Nun c'è partita che ce fa
trema!" Solo il pregara valeva il prezzo del biglietto. Sul fronte ospiti tifoseria molto simile a
quella del Bayern Monaco, un nucleo di venti ultras (trenta? Quaranta? Non di più...) Trascina un settore di pacifici tedeschi. Cantano tanto, sostenuti da un tamburo e sventolano diversi
bandieroni. Subiscono un calo solo dopo il gol subito, gol che invece per noi è benzina sul fuoco. Un esultanza prolungata scaccia tante paure e carica l'ambiente. Il resto della partita sarà un
misto di euforia sugli spalti e tensione per il rischio pareggio. Tensione che si scioglie con il
triplice fischio che ci rimanda al prossimo giovedì dove sarà ancora tutto da decidere, ma per noi sarà in discesa. È la prima volta che se penso a come vorrei lo stadio e se vedo lo spettacolo che ho di fronte, queste due immagini sono sovrapponibili. Certo, si può sempre migliorare, ma oggi c'è stato uno spettacolo di folla che prima avevo visto solo nelle foto di 40 anni fa. E 40 anni fa
non c'erano Daspo, filtraggi e prefiltraggi, telecamere in Hd e mille agenti a partita.
E allora forse, quello che è successo oggi, vale ancora di più.