Organizzata la trasferta a Rotterdam da un minuto dopo il sorteggio, scopro a pochi giorni dalla partenza che, contestualmente, nella città olandese si gioca l'ATP500 di tennis. Detto fatto, due piccioni con una fava e mercoledì posso vedermi l'esordio di Sinner e il bel match di Rublev, passando la serata all'interno della Ahoy Arena vista anche la consueta pioggia di queste latitudini.

Giovedì arrivo allo stadio all'apertura dei cancelli e c'è già una buona affluenza di pubblico che, come al solito, resterà praticamente fino ad inizio partita a bere tra i chioschi dell'antistadio ed i pub interni all'impianto. Al tornello lo scanner del biglietto viene fatto da una ragazza dentro un botteghino che poi apre il tornello. Nessuna perquisizione o controllo di alcun tipo.

Il mio posto è, posizionandolo come l'olimpico, in tribuna tevere bassa lato sud, praticamente dietro la panchina della Roma. Gli stewart all'ingresso del settore ci individuano subito come "non olandesi", e molto tranquillamente, in inglese si raccomandano solo di non eccedere in festeggiamenti se dovesse segnare la Roma.

La parte più calda del tifo locale è posizionata nella parte centrale della curva, dove c'è una safe stand zone e la riempiono già da un'oretta prima della partita. Come sempre qui, musica tecno sparata dal DJ posizionato all'altezza del centrocampo nella mia stessa tribuna.

All'ingresso delle squadre cala la loro coreo che, come ormai avviene in quasi tutte le trasferte europee, vede i tifosi locali richiamare qualcosa che a che fare con i fasti di Roma. Dopo di che vengono accese alcune torce ed un paio di fumogeni verdi nel parterre di quella che sarebbe la nostra montemario e che invece al De Kuip è un settore non numerato e abbastanza attivo dal punto di vista del tifo.

Noto la totale assenza di bandiere ed il fatto che almeno la metà dei presenti indossa la sciarpa "commemorativa" dell'evento con la doppia colorazione. Il tifo, in qualche momento coinvolge tutto lo stadio e complice la conformazione dell'impianto, a volte è veramente intenso. Quando però è solo la curva a cantare vedo che lo fa solo la parte centrale ed il risultato non è dei migliori. Belli i cori a rispondere che la curva fa sia con l'altra curva che poi con le due tribune.

Al gol di Lukaku l'atmosfera si spenge un po'.... io ed il mio amico ci teniamo per noi la nostra esultanza anche se i nostri vicini di posto ci avevano ovviamente sgamato, e salvo gli ultimi minuti in cui il De Kuip si rianima, tutto fila liscio. Al termine noto il tappeto impressionante di bicchieri di plastica delle birre consumate sugli spalti ed in pochi minuti siamo fuori, tram e si rientra in centro dove ci ricongiungiamo con i tanti di noi che erano sparsi per lo stadio.

Una trasferta atipica ma alla fine soddisfacente.

ALEX

Ci risiamo, ennesima sorteggio, ennesima partita a porte chiuse, ma a volta non sai che la passione non potrà fermarti, e visto anche lo scorso anno mi sono avventurato anche nella medesima feyenord roma
Anche se chiusa cerco in tutti i modo di andare, e trovo un volo di andata con scalo a barcellona.