GUIDI: "QUESTA È LA VITTORIA DEL SETTORE
GIOVANILE DELLA ROMA"
22 agosto, 2023
Mister, partiamo da questa gioia
immensa.
"C'è grande soddisfazione, perché penso che sul campo
i ragazzi abbiano veramente meritato di alzare questo
trofeo. Sono orgoglioso di ognuno di loro, perché
hanno un buonissimo calcio, hanno messo sotto una
squadra che l'anno scorso ha vinto un meritatissimo
scudetto. Sapevamo che avrebbero potuto essere delle
grandi difficoltà, però abbiamo deciso di affrontarle
con questo spirito, cercando di venire a proporre il
nostro calcio, cercando di mettere in campo quello in
cui crediamo e per cui lavoriamo quotidianamente. E la
squadra penso che abbia risposto veramente sul campo,
regalando emozioni, perché penso che l'1-0 sia un
risultato anche stretto, per quello che i ragazzi
meritavano sul campo.
Quindi, c'è tanta soddisfazione. E queste emozioni che
ora viviamo in questo momento devono essere energia
positiva, motivazione, per continuare in questo in
questo percorso, perché siamo solo all'inizio della
stagione, abbiamo portato a casa solo il primo trofeo,
ma i miglioramenti che dobbiamo fare sono tanti: la
strada da percorrere è ancora molto molto lunga. Però,
è chiaro che iniziare così dà sempre grande
soddisfazione.
Ci tengo a ringraziare la proprietà, Tiago Pinto e
José Mourinho che sono vigili e attenti alla crescita
dei ragazzi, e il direttore Vergine che condivide con
noi la quotidianità del lavoro”.
Abbiamo dominato contro i
campioni d'Italia, con tre 2006 in campo: in questa
vittoria c'è anche tanto della filosofia del nostro
Settore Giovanile.
"Assolutamente. È la vittoria del settore giovanile
della Roma, che crede nel far crescere i ragazzi. Io e
il mio staff non facciamo la squadra guardando la
carta d'identità, ma in base a quello che vediamo
quotidianamente sul campo.
Però devo dire che tutti oggi hanno fatto veramente
una grandissima prestazione. Mi piace anche menzionare
Ienco, perché a volte mi sembra un ragazzo molto
sottovalutato: invece, secondo me ha delle grandissime
potenzialità. Se riesce a lavorarci su, possono
diventare veramente delle qualità. Ma menzionandone
uno, oggi rischierei di fare un torto a tutti.
È chiaro che il "come" - l'ho detto e ribadito più
volte - secondo me è quello che fa la differenza,
perché ci sono state nella storia della Primavera
anche tante vittorie di squadre che poi non hanno
messo nemmeno un giocatore in Serie A. Tu puoi vincere
anche un trofeo, ma se non proietti un giocatore nel
calcio professionistico in serie A, è chiaro che forse
hai speculato sul risultato ma hai lavorato male sui
giovani.
Noi questo non lo vogliamo fare. Anzi, forse oggi è il
coronamento di un percorso, perché il campionato di
serie A è iniziato solo pochi giorni fa e penso che la
Roma abbiamo messo nei vari campionati quattro
giocatori che l'anno scorso facevano parte del gruppo
Primavera. Abbiamo visto l'esordio di Pagano
all'Olimpico, abbiamo visto Missori protagonista a
Sassuolo, abbiamo visto Tahirovic titolare all'Ajax e
Satriano che è nella serie A olandese. Quindi, quattro
giocatori che escono dalla Primavera e vanno in serie
A. Vuol dire che il cammino intrapreso è quello
giusto. E dobbiamo insistere per crearne altri, perché
ci sono tantissimi altri calciatori che possono ambire
a quei livelli".
Questa vittoria è un po' la
ciliegina sulla torta della scorsa stagione ed è il
modo migliore per iniziare la nuova.
"Assolutamente, possiamo anche vederla così. Questa è
un'emozione che ci dobbiamo portare dentro, ma che
deve essere il viatico per fare qualcosa in più: non
sedersi, perché il calcio non aspetta nessuno e quello
che abbiamo fatto oggi domani non vale non vale più.
Dobbiamo subito concentrarci sull'inizio del
campionato, perché avremo subito una partita
difficilissima con la Fiorentina, che è stata un'altra
delle squadre che l'anno scorso ci ha bloccato e ci ha
eliminato al 92' da un'eventuale semifinale scudetto.
Vogliamo iniziare bene anche in campionato. Quindi,
ora ci rilassiamo un attimo, gioiamo per questo trofeo
e poi, da domani mattina, testa al campionato".