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I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
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GUIDI: "LA SQUADRA STA TORNANDO AD
ESPRIMERSI AI SUOI LIVELLI"
Federico Guidi ha
parlato ai media ufficiali del Club al termine di
Roma-Genoa, giornata numero 23 di Primavera 1 TIM.
Nel secondo tempo tre gol in 12
minuti. Spesso il calcio è strano, in questa
stagione in alcune occasioni non sempre avete
sfruttato la mole di gioco creata...
"Questo è un po' quello che ci ha caratterizzato in
questa stagione. Creiamo tanto, ma a volte spesso per
demeriti nostri non siamo riusciti a concretizzare.
Però quando la squadra costruisce tanto, in 70-80
metri, significa che il lavoro fatto è giusto. Mi
preoccuperei del contrario, che non ci fossero,
avremmo dei problemi di gioco e questo non c'è mai
stato.
Oggi abbiamo fatto una prestazione importante, non era
facile dopo le fatiche di Coppa Italia. E i ragazzi
avrebbero meritato di fare qualche gol in più, non era
scontato, né facile.
In Coppa Italia con la Fiorentina, oggi: la squadra
sta tornando ai suoi livelli, ad esprimerci come
vogliamo. Ed è l'unica strada per i ragazzi di
proiettarsi nel calcio dei grandi".
Al termine della partita contro
la Fiorentina si era detto molto soddisfatto della
prestazione. Per questo motivo ha confermato per
10/11 la formazione della gara di Coppa Italia?
"Sì, diciamo che dopo la prima partita al Viola Park,
la semifinale di andata, avevo fatto una scelta
simile. Gli stessi ragazzi avevano espresso di avere
voglia di rivincita, di stare bene.
Invece con il Monza abbiamo fatto una fatica bestiale.
Dopo la gara di Coppa Italia avevo pensato di fare 4-5
cambi, ma poi ho cambiato idea dopo la rifinitura di
ieri, in cui tutti si sono allenati splendidamente. Ho
fatto questa scelta. Sono 10/11, Misitano aveva spesso
tantissimo, era raffreddato, non volevo rischiare di
sovraccaricarlo di più.
E poi avevo in testa che nel momento in cui qualcuno
ce la facesse, avremmo fatto 5 cambi in corso d'opera.
La risposta è stata, per quello che si era visto in
rifinitura e sono contento sia andata così".
La classifica è corta, che
campionato si aspetta da qui alla fine?
"Penso che il campionato si deciderà all'ultima
partita. Il livello è in equilibrio, ogni settimana ci
sono tante sorprese. Le squadre che in questo momento
stanno dietro in classifica, sono pericolose e hanno
valori, che possono battere chiunque.
Per esempio, guardando la classifica, il Frosinone
sembra essere la vittima sacrificale, ma non è così.
Ha battuto noi, ha battuto il Sassuolo, ha pareggiato
ieri, ha messo in difficoltà chiunque e si vuole
salvare, si è rinforzata a gennaio. Ogni domenica
bisogna battagliare, tolta l'Inter saremo in lotta
fino all'ultima giornata".
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