G.

Ciao Lorenzo 

alla luce della prima di campionato vorrei condividere alcune mie idee su come migliorare ancora di più il nostro tifo, lavorando sulla “scaletta” e sulla velocità dei cori (è una mia fissazione, lo so) rimasti invariati rispetto all’anno scorso ma che a mio avviso bisogna cercare sempre di migliorare. 

- scaletta: personalmente sfoltirei il "parco-cori" eliminando (o comunque tenendo per meno tempo) quelli che purtroppo non vengono più bene come una volta e concentrandomi, anche ripetendoli più di una volta nel corso della partita (perché no?) , su quelli più efficaci e coinvolgenti, quelli che in teoria potrebbe seguire tutto lo stadio per capirci.

Eliminerei del tutto ad esempio dammi 3 punti, superfantastica, dai rioni dai quartieri, non smetterò mai di lottar, ormai vengono male e si perdono solo minuti preziosi. 

Altri cori li terrei per meno tempo, ad esempio “as Roma io di giorno e notte”, “gli ultras della Roma siamo noi”, partono bene ma si spengono presto…

Ripeterei invece più volte durante i 90’ il coro a rispondere (una volta per tempo?), “voglio solo star con te” (fatto domenica solo per pochi secondi al 90’), “corete scappate”, “dentro lo stadio ti sostengo”, “forza Roma alè (sulle note dell’aida), Roma, Roma ritmato dal battimani (domenica non si è neanche fatto domenica), "forza Roma forza Roma eh eh" ed altri, a seconda del momento della partita ovviamente. Insomma meno cori ma più efficaci, forse mi sbaglio ma vale la pena tentare?

- velocità dei cori: questa è tosta, senza un tamburo. Un’idea potrebbe essere che il lanciacori solo per alcuni cori dà il ritmo battendo con le dita sul microfono (e cantandolo lui stesso un po’ più lentamente), ad esempio il primo Roma alè dopo l’inno viene male perché prende subito troppa velocità ed è un “inseguirsi” a vicenda. È solo un’idea ma qualcosa bisogna inventarsi per rallentare un po’ i cori.