II Giornata
HELLAS VERONA/ROMA 2-1
Verona, Stadio Bentegodi
sabato, 26 agosto 2023
ore 20.45

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Tabellino partita:
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Magnani; Terracciano (63' Faraoni), Hongla, Duda (71' Bonazzoli), Doig; Folorunsho (87' Mboula), Ngonge (63' Serdar); Djuric (87' Saponara). A disposizione: Berardi, Perilli, Amione, Cabal, Coppola, Faraoni, Joselito, Patané, Serdar, Cisse, Mboula, Saponara, Bonazzoli. Allenatore: Marco Baroni

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente (46' El Shaarawy); Kristensen (46' Spinazzola), Pellegrini, Cristante, Paredes (46' Aouar), Zalewski (51' ; Dybala (69' Solbakken), Belotti. A disposizione: Svilar, Boer, Ndicka, Karsdorp, Spinazzola, Celik, Aouar, Bove, Pisilli, Pagano, Solbakken, El Shaarawy. Allenatore: Mourinho.

Arbitro: Doveri; Assistenti: Bresmes - Garzelli; Quarto Uomo: Zufferli; VAR: Nasca; AVAR: Paganessi.
Marcatori
: 4' Duda (V), 45' + 3' Ngonge (V), 58' Aouar (R)
Ammoniti
: Dybala (R), Aouar (R), Dawidowicz (V), Pellegrini (R)

Espulsi
: Hien (V)
Spetattori: 23.147 (3000 romanisti)



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Aouar Il servizio  








MARCO
Verona sponda Hellas trasferta frizzante, i butei sono a mio avviso tra le migliori tifoserie italiane e nonostante la forte rivalità in parte li apprezzo. Parto in macchina, il viaggio fila tranquillo, una volta lì riusciamo ad evitare la scorta ed arriviamo allo stadio in anticipo nonostante il traffico incontrato lungo il percorso. Attendiamo nel parcheggio mentre altri amici continuano ad arrivare, quando si apre l'ingresso al settore tutti fanno per entrare ma lo spazio è poco. Per tremila persone hanno aperto un solo cancelletto con un solo steward, tra urla e spintoni.. alla fine ne apriranno un secondo. Passo i vari controlli e raggiungo gli spalti, manca un po' all'inizio della partita e i veronesi ancora sono poco numerosi (entreranno in massa a circa mezz'ora dall'inizio). Nel prepartita canzoni dell'Hellas e di altro genere, talvolta fischiate e coperte dai nostri cori. Per primi entrano in campo i nostri portieri - che - applauditi, ricambiano verso di noi, poi sarà il turno di tutti gli altri giocatori. Passano i minuti e si arriva all'annuncio delle formazioni, sulla nostra panchina sempre l'osannato Bruno Conti. Parte il gioco e parte il tifo, per primo Roma, Roma, Roma che fa aprire tutte le sciarpe, sventolare tutte le bandiere, e scalda la voce. Poi cori compatti che coinvolgono tutto il settore. Sarà così per tutta la partita, con alcuni cori come forza Roma, Roma campione o l'inno che rimbomberanno potentemente per tutto lo stadio. Insieme alla voce, sventolano parecchi bandieroni, e vengono accese diverse torce e un bombone. Oltre ai classici cori di queste ultime stagioni viene ripescato qualche vecchio coro e questo dà ancora più slancio al tifo. Sono posizionato in basso, ogni tanto mi giro a guardarmi dietro ed è davvero un emozione vedere seimila braccia che battono all'unisono. Ho sentito molto poco i veronesi, più che altro sul finale. Il loro nucleo di tifo è nella curva opposta, ma hanno anche un paio di gruppi nelle tribune, tra questi ultimi mi colpisce una loro pezza dallo stile casual: "contro ogni droga". L'ottima prestazione sugli spalti purtoppo non è ricambiata in campo. La Roma perde due a uno e porta a casa un punto in due partite con squadre da mezza classifica. Quando al triplice fischio i giocatori vengono sotto al settore ad applaudirci, i tifosi sono divisi tra chi sbraita, chi è in silenzio e chi nonostante tutto batte le mani. Attendiamo all'interno che il settore venga aperto e in questo frangente assisto a una scena comica, un bambino di sei anni chiede al papà le caramelle, lui distratto gli porge l'accendino... "A papà! Le caramelle!" e allora pesca dalla tasca giusta. Arrivati al parcheggio nuova attesa, che crea un po' di tensione. Alla fine si riparte per Roma, durante il rientro, in una delle soste per mettere carburante attacco un po' di adesivi. Quando il mio amico esce dopo aver pagato in cassa mi riferisce che il tizio gli ha detto in uno strano dialetto: "dicci a quel ragazzo che è con te di smettere di attaccare le figurine" hahahah
Alle sei sono a casa, stanco, assonnato, ma anche stavolta ne è valsa la pena.



MATT
Buon pomeriggio, ieri settore ospiti pazzesco, in trasferta sempre tantissima roba, tutti colorati ma oltre all’apparenza (c’è chi non ha manco quella…) ci sono pure i fatti, 3000 voci che non si sono mai fermate, grandi ragazzi sempre così.

Per parlare del campo ci sarà tempo, è solo la seconda e leggo cose che non stanno nè in cielo nè in terra



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....E QUELLI DELLA STAMPA





































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