Tifo Roma:
Curva Sud a buoni livelli questa sera, del resto
di fronte avevamo il Napoli e quindi gli stimoli
erano senz'altro importanti. Si inizia
richiamando l'attenzione sulla musica troppo
alta dei DJ (di cui ci frega il giusto, cioè
niente). Poi, come intuibile, l'accoglienza alla
squadra azzurra non è delle migliori e quindi
viene sfoggiato tutto il repertorio che
solitamente accompagna la sifda tra le due
squadre. La vicenda Roccaraso la fa da padrona e
quindi sono molti gli striscioni
ironici/offensivi che riprendono la storia. La
Sud, nonostante il vantaggio napoletano, non si
perde d'animo ed incita la squadra, con qualche
fisiologico momento di calo. Proprio all'ultimo
secondo il lanciacori fa "dai che je lo famo" e
in quel preciso istante la palla entra in rete,
creando l'apoteosi in Curva Sud.
|
Tabellino partita:
ROMA (3-5-2): 99 Svilar; 2 Rensch (dall’80’
Baldanzi), 23 Mancini, 5 N’Dicka; 18 Soulé, 17 Koné
(dal 55′ Paredes), 4 Cristante (dal 64′ Dovbyk), 61
Pisilli, 3 Angelino; 14 Shomurodov (dall’80’ Dybala),
92 El Shaarawy (dal 55′ Saelemaekers). A disp.:
70 De Marzi, 95 Gollini, 12 Saud Abdulhamid, 15
Hummels, 19 Celik, 26 Dahl, 16 Paredes, 21 Dybala, 56
Saelemaekers, 11 Dovbyk. All.
Claudio Ranieri
NAPOLI
(4-3-3): 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 13
Rrahmani, 5 Jesus, 37 Spinazzola (dal 76′
Mazzocchi); 99 Anguissa, 68 Lobotka, 8 Mc Tominay;
21 Politano (dall’86’ Politano), 11 Lukaku (dall’80’
Simeone), 7 Neres. A disp.: 96
Scuffet, 14 Contini, 4 Buongiorno, 16 Marin, 6
Gilmour, 30 Mazzocchi, 15 Billing, 29 Hasa, 18
Simeone, 26 Ngonge, 81 Raspadori. All.:
Antonio Conte.
Arbitro:
Micheal Fabbri (Ravenna) Assistenti:
Bindoni – Tegoni IV Uomo:
Feliciani VAR: Meraviglia AVAR:
Abisso
Marcatori: 29′ Spinazzola (N); 92′
Angelino (R);
Tiri totali (in porta): 11(3)-5(2)
Calci d’angolo: 2-3
Ammonizioni: 14′ Politano (N); 51′
Koné (R); 73′ Pisilli (R);
Note:spettatori 60.788
|
Tifo Ospiti:
Vietata la vendita dei biglietti ai
residenti in Campania e così ci sono circa 1500
tifosi del Napoli di fuori regione nel settore
ospiti. Una pezza catanese in basso e, in
generale, i tifosi non organizzati si danno da
fare e fanno il tifo per la loro squadra,
cantandosi anche da soli "lavali col fuoco", in
una sorta di autoironia.
|