Il soggiorno
australiano di fine maggio e giugno 1966 durò 45 giorni
e si concluse con
sette vittorie e un pareggio.
La Roma partì il 22 maggio 1966, dopo l'ultima partita di
campionato contro il Varese.
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Visita
dell' AS Roma in Australia nel 1966
A cura di Roy Hay
Pubblicato in Goal Weekly, lunedì 28
febbraio, 2011, pag. 15 con il titolo di "L'impero dell'AS
Roma conquista l'Australia".
(grazie a mia sorella Daria per
la traduzione)
Quando fu abolita
la sospensione dell'associazione dell'Australia alla FIFA
nel 1963, i viaggi delle squadre oltreoceano poterono
riprendere. L'Everton e il Chelsea arrivarono nel 1964 e nel
1965 rispettivamente e furono seguite nel 1966 dal gigante
italiano AS Roma. La Roma aveva vinto la Coppa delle Fiere
intra cittadina, che precedeva la Coppa Europa, nel 1961 e
la Coppa Italia nel 1964, ma era scampata di misura al
collasso finanziario nel 1965. I tifosi salvarono la
squadra, che fu ripresa da un nuovo presidente, così il
viaggio in Australia rappresentò una nuovo inizio.
La Roma fu la prima squadra italiana ad arrivare dopo la
Seconda Guerra Mondiale e giocò due partite contro il
Victoria all'Olympic Park nel 1966, stabilendo il record di
presenze sugli spalti per quello stadio stimate tra le
37.500 e le 35.856. in ogni caso si tratta del record di
pubblico per l'Olympic Park e rappresenta più del doppio
della sua capienza nel 2011. Gli spettatori riempirono il
campo, raggiungendo le linee di fondo, mentre altri
guadagnarono punti di osservazione privilegiati come il
tetto della tribuna, degli alberi vicini e il retro del
velodromo adiacente.
La Roma vinse la prima partita per 4 a
2 dopo aver segnato al primo minuto con Angelo
Spanio, ma quando i Vics risposero con due goals di Norm
Gajda e Frank Micic, il pubblico iniziò a cantare "Arrivederci
Roma", prima degli ultimi colpi a segno di ancora una
volta Spanio, poi Fulvio Francesconi e un pallonetto di
Victor Benitez, che riportarono la partita nelle mani della
squadra ospite.
La seconda partita (in realtà la sesta, n.d.L.)
attrasse 15.694 spettatori. La Roma vinse per uno a
zero.
Soccer News dedicò
la
maggior parte delle sue 12 pagine al tour nel suo numero
del 2 giugno 1966, con una pagina doppia e foto di Uwe
Kuessner al centro del giornale. Il maggior beneficiario
fu la Federazione Calcio Vittoriana. Le due partite
contribuirono a trasformare un "deficit considerevole nel
1965 in un grande profitto nel 1966" , secondo Bob Low,
che scriveva l'anno seguente nel Soccer World Annual. L' Australian e l' Age dedicarono molte
colonne alla visita degli Italiani e agenzie di viaggio e
sponsors supportarono gli incontri con inserti
pubblicitari.
Il Melbourne
fornì due stopper per un torneo intensivo di un mese con 8
partite, che consistette in incontri contro l'Australia a
Sydney, a Newcastle nel Northern New South Wales, nel New
South Wales, nel Queensland, nell'Australia meridionale e
Occidentale.
La Federazione Calcio Vittoriana fu aspramente criticata
nella stampa di Sydney quando rifiutò di rilasciare più di
due giocatori ai Socceroos, ma il selezionatore Frank
Parsons andò oltre e ne scelse quattro, anche se solo uno
giocò poi effettivamente contro la Roma - il difensore
centrale Billy Rice.
Tutte le partite
attrassero un buon numero di spettatori, con l'eccezione
della partita contro i Socceroos al
Sydney Showgrounds il 13 giugno, quando il tempo
era brutto e il campo molto pesante. Le squadre per quella
partita erano formate da:
Australia: Bill Rorke, Trevor Edwards, George Nuttall, Pat
Hughes, Billy Rice, John Watkiss, Bruce Morrow, Ricardo
Campana, John Giacometti, Danny Walsh, Doug Holden.
AS Roma: Fabio Cudicini, Glauco Tomasin, Mario Ardizzon,
Francesco Capelli, Giacomo Losi, Sergio Carpanesi, Lamberto
Leonardi (Aldo Sensibile), Victor Benitez, Riccardo Da
Silva, Giuseppe Tamborini, Fulvio Francesconi .
Bruce Morrow
segnò per i Socceroos al 67 minuto, goal contestato dagli
Italiani per un evidente fuorigioco a loro parere. Campana
effettuò un lancio lungo al centro e Morrow lo raggiunse
mentre la difesa italiana si fermò. Il guardalinee Vince
Dobinson non alzò la bandierina e Morrow si involò in rete.
L'Australia era a un passo dalla sua prima vittoria contro
una squadra in tour da quando fu formata la Federazione
Calcio Australiana. La Roma dovette attendere l'88° minuto
prima che il centrocampista Giuseppe Tamborini riportasse la
partita in parità, quando si inserì dopo che la palla si
bloccò nel fango tra il difensore Trevor Edwards e il
portiere Billy Rorke. L'arbitro dell'incontro era Roger
Lamb. L'allenatore australiano era Joe Marston.
La partita a Newcastle contro il Northern
NSW attirò quasi 15.000 persone ed era sul
risultato equilibrato di 2 a 1 per gli ospiti quando Bruce
Morrow, che aveva già segnato, fece un tiro che il portiere
Alberto Ginulfi respinse contro il palo e lungo o oltre la
linea di porta. Il guardalinee Bill Jones non alzò la
bandierina e la Roma la scampò bella. Victor Benitez fu
beffato e il goal finale arrivò al termine di una corsa di
50 metri da Fulvio Francesconi.
La Roma giocò contro la squadra dello
stato del New South Wales il giorno dopo di fronte
agli spalti quasi gremiti di 32.000 spettatori allo
Showgrounds e vinse di misura. La Squadra del New South
Wales per l'occasione era composta da Peter Fuzes, Cliff van
Blerk, George Nuttall, Danny Walsh, Alan Marnoch, Fil
Bottalico, Geoff Sleight, Ricardo Campana, Archie Blue, John
Watkiss, Doug Holden. Ron Giles era la riserva.
Il fine settimana
seguente la Roma stracciò il
Queensland 6 a 0. La squadra selezionata per
rappresentare il Queensland era composta da R Kelly, W Haig,
G Kathage, Matt Jackson, Matt Hosie, Lance Petic, Graham
McMillan, Ray Richards, Eric Pattison, R Edmunds, K Jones,
con Ian Johnstone in sospeso nel caso Pattison non avesse
superato i test fisici. Il portiere della Roma Fabio
Cudicini, il padre dell'attuale bomber del Tottenham Hotspur
Carlo, ebbe una sorpresa quando gli fu comunicato nel bel
mezzo del tour che era stato venduto.
Dopo la partita
contro l'Australia, la Roma ritornò a Victoria e poi viaggiò nell'Australia del Sud dove
vinse per tre a zero contro la squadra nazionale.
Quando gli ospiti arrivarono a Perth erano comprensibilmente stanchi e la squadra occidentale australiana conduceva per 2 a 1 a 20 minuti dal fischio finale. Quella partita fu giocata nel magnifico nuovo stadio Perry Lakes, che costò due milioni di dollari. In qualche modo i giocatori della Roma si svegliarono e alla fine vinsero 4 a 2. La squadra dell'Australia Occidentale era composta da: Lou Ivanoff, Roy Simpson, Morson, Marchant, Atkinson, Wally Musial; Ireson, Rod Reid, Paul Sobek, Henry Lukoszek, Magennis. Riserve: Norwood, Cairns, Andrioff. I loro goals furono messi a segno da Reid e Lukoszek.
Melbourne, Olympic Park (35.856
spettatori)
29
maggio 1966, ore 15.00
Victorian State League XI/Roma 2-4
Spanio, Spanio, Francesconi, Benitez
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pagina di Victorian State League Roma
Newcastle,
Sportsground (14.931 spettatori)
4 giugno 1966
Newcastle/Roma 1-4
Benitez, Benitez, Benitez, Francesconi
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Northern New South Wales Roma
Sydney, Showgrounds (spettatori:
32.106)
5
giugno 1966
New
South Wales/Roma 1-2
Leonardi, Da Silva
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Brisbane,
Exhibition Grounds
11 giugno 1966
Selezione Queensland/Roma 0-6
Spettatori: 20.000
Francesconi, Da Silva, Leonardi,
Benitez Francesconi, Da Silva
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Sydney, Showgrounds
13
giugno 1966
Australia/Roma 1-1 Tamborini
Spettatori:
5.469
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di Australia Roma
Melbourne, Olympic
Park
19 giugno 1966
Selezione Victoria/Roma 0-1
Francesconi
Spettatori: 15.694
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Adelaide, Olympic Sports Field:
26
giugno 1966
Selezione
South Australia/Roma 0-3
Tamborini, Francesconi, Da Silva
Spettatori:
13.000
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Perth, Perry Lake
Stadium:
3 luglio 1966
Spettatori: 15.000
Selezione West Australia / Roma 2-4
Da Silva, Da Silva, Carpanesi, autorete
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