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Nell'ultima
foto, al centro, Geppo, che si appoggia a un ragazzo
che fu protagonista di un grave fatto di cronaca dal
quale venne assolto. Questo il ricordo del vecchio
lupo giallorosso che me l'ha mandata, una vera e
propria testimonianza storica di come andavano le cose
quasi 40 anni fa...:
"Nel 1982 un amico che andava in trasferta (sempre
a Milano) fu sequestrato insieme ad altri dentro lo
scompartimento da xxxxxxx e amici, in quanto 'reo'
di essere tifoso occasionale (in realtà era
curvarolo ma di buona famiglia della Balduina)...il
treno fu poi come da tradizione smontato..la
distruzione dei treni mi chiedo ancora oggi come non
riuscisse ad essere contrastata (anche io qualche
'ricordo' l'ho portato a casa) per anni la domenica
le ferrovie e la polizia si svegliavano come
sorpresi da quello che accadeva sui treni dei tifosi
della Roma, in pratica non gestivano la cosa,
lasciando tutto alla sorte...la cosa incredibile di
queste decine di tifosi era che partivano e
arrivavano in orari assurdi, a volte sono entrati di
notte nella curva per dormire, svegliati al mattino
dalla polizia...non avrebbero smesso mai, perchè il
piacere provocato da tutta la situazione era
un'altra droga ancora...mi ricordo certi viaggi a
Torino, tipo al gol di Turone, dove ho dormito per
terra nel corridoio sullo sporco, coi piedi di mio
fratello in testa, perchè dormire sul porta pacchi,
sia del corridoio che dello scompartimento era
troppo complicato...era tutta una sporcizia e girava
gente assurda con le sciarpe annodate, per tutta la
notte, poi all'alba tutti a tirare roba alle case
della riviera prima di Genova, alle poche finestre
con le luci accese...una lunga giornata doveva
ancora venire..." |
Sul ricordo
del vecchio lupo:
"Ciao Lorenzo, io sono Andrea, il "sequestrato"
"tifoso occasionale" che ricorda ben volentieri quei
tempi... E poi era un loro vezzo sentirsi superiori,
ma per rivalsa sociale, io di Balduina e loro della
periferia dimenticata da tutti, dovevo scontare anche
i privilegi no? Ma sempre con la magica nel cuore, ora
è tutto rarefatto e ci rimangono i bei ricordi
genuini... Un abbraccio e Forza Roma! Andrea"
Sempre in ordine alla medesima foto, ecco una e-mail
ricevuta:
"Che sorpresa riconoscermi nelle foto, quello a
sinistra di Geppo del quartiere Africano come me,
quello a destra dovrebbe essere M.C. che trasferta
stavamo andando in B il pullman lo pagò Anzalone
ricordo che abbiamo parcheggiato allo Stadio e poi un
giro al Centro al Duomo, sull'autobus per ritornare
allo Stadio ci ha avvicinato un tifoso dell' INTER per
fare il gemellaggio ma poi non fu tutto rose e
fiori". |
Buongiorno
Lorenzo,
sono Lamberto. Scrivo per raccontare questa mia
testimonianza in merito a quella suddetta, benedetta
partita.
Prima di quella partita la Roma si trovava con un
piede e mezzo in B... non volevo arrendermi a quella
eventualita' e cosi' decisi di andarci per mio conto.
Partii presto in aereo al mattino della domenica
e arrivato mi diressi verso lo stadio per procurarmi
il biglietto, non fu difficile e entrai presto.
Ricordo che andai a sedermi nel secondo anello e si
vedeva benissimo abituato alla ns curva. Poi mi resi
conto che avevo il biglietto per un posto ancora
migliore nell'anello sottostante, cosi' traslocai.
Solo, in mezzo a interisti di una certo "Milano
bene", inizia la partita, chiusi gli occhi e pregai il
buon Dio dei romanisti e di tutti noi.
Alla fine del primo tempo, non so come ma
vincevamo 2-0 contro quella che era un grande Inter di
Altobelli, Oriali, Beccalossi etc. ! Non ci credevo,
era un sogno e stavo facendo salvare la Magica. Poi a
un quarto d'ora dalla fine segna Altobelli
e...iniziano i 15 minuti piu' lunghi della mia vita:
ho stretto come mai mi riaccadra'. Fini', ce l'avevo,
ce l'avevamo fatta la Roma era salva!
Ricordo che feci un gioioso volo di ritorno con
Alicicco e De Nadai che non si erano potuti imbarcare
sul volo della squadra. Alicicco romanistissimo e De
Nadai, che quel giorno aveva segnato, non era un gran
giocatore ma ricordo un bravissimo ragazzo, modesto e
cordiale col quale chiacchierai per tutto il volo.
Tornai tardi a casa e, naturalmente, trovai Mamma Gisa
euforica che mi accolse con una delle sue
pantagrueliche cene. Si, ce l'avevo fatta avevo dato
il mio modestissimo contributo alla salvezza della
amatissima Roma !
Grazie, ciao
Lamberto
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