Il 29 maggio, intanto, davanti a 15
mila spettatori, va in scena l’ amichevole con
il Blizzard. A dire il vero la partita, tutto è,
meno che “amichevole”. Al di là delle tre reti
siglate, infatti, i giornali riferiscono
soprattutto della rissa durata per più di due
minuti. Tutto era iniziato per una gomitata in
faccia rifilata da Mclenaghen a Ugolotti. Il
romanista aveva reagito con una testata. La
rissa, che vede tra i protagonisti anche Turone
e Scarnecchia, verrà sedata soprattutto da
Alicicco, Tancredi e Morini. I “tumulti”
proseguono però con le espulsione di Bruno Conti
al 67’ e di Velasquez all’81’. Il giocatore dei
Blizzard, penserà bene di allontanarsi dal
rettangolo di gioco continuando a sputare contro
i calciatori romanisti. Maggiora impedirà,
fisicamente, a Turone
di farsi giustizia da solo. All’84’ la battaglia
(i gol di Sweetzer, Ugolotti, propiziato dal
solito Bruno Conti e Prentice passano in secondo
piano) si conclude con l’espulsione di
Giovannelli. Liedholm
a fine gara dichiarerà alla radio canadese:
«Soprattutto nei momenti di disordine quando si
è sottoposti alle provocazioni degli avversari
bisogna essere forti controllando se stessi e
impegnandosi maggiormente nel gioco». Per la
Roma, però, è già tempo di chiudere questa
seconda, straordinaria esperienza
che era stata ricca d’incontri, avvenimenti e
scoperte.
(Massimo Izzi)
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