XIII Giornata
AVELLINO
-
ROMA 1-1

Avellino, Stadio Partenio
domenica 19 dicembre 1982
Ore: 14:30


invia una e-mail per i resoconti
 
Tabellino partita:
AVELLINO: Tacconi, Osti, Ferrari, Schiavi, Favero, Di Somma, Barbadillo (12'st Skov), Tagliaferri (40'st Vailati), Bergossi, Vignola, Limido.

Allenatore: Veneranda:

ROMA: Tancredi, Nela, Vierchowod, Ancelotti, Falcao, Maldera, Pruzzo, Prohaska, Iorio (20'st Chierico), Di Bartolomei, Conti.

Allenatore: Liedholm.

Arbitro: Mattei di Macerata.

RETI: 30'pt Prohaska, 5'st Barbadillo.

 

FOTOTIFO




VIDEOTIFO
 






 

FOTOCALCIO
 





VIDEOCALCIO

Prohaska Il servizio



















Pruzzo e la maglia numero 7

Roma, 13 luglio 2017 – C’è stato un tempo in cui le squadre di calcio giocavano con le maglie rigorosamente numerate dalla 1 del portiere alla 11 della seconda punta. La 2 era del terzino destro, la 3 del terzino sinistro, la 4 del mediano, la 5 dello stopper (che marcava il centravanti avversario), la 6 del libero, la 7 dell’ala destra, la 8 della mezzala, la 9 del centravanti, la 10 del genio e la 11 del secondo attaccante o ala sinistra. In quel calcio giocava il bomber per eccellenza della storia del football italiano: Roberto Pruzzo, cresciuto nel Genoa ed affermatosi nella Roma, con la quale vinse tre volte la classifica marcatori negli anni ’80.

Ovviamente lui era un centravanti e la sua maglia di appartenenza era la mitica numero 9. Ma in quella Roma, Pruzzo ebbe come allenatore Nils Liedholm, uno che faceva della scaramanzia uno dei suoi cavalli di battaglia. E così accadde che ad Avellino, il 19 dicembre del 1982, terz’ultima giornata del girone di andata del campionato 1982-83, che poi la Roma avrebbe vinto, Pruzzo scese in campo con un’insolita (per lui) maglia numero 7, con la 9 che venne indossata da Iorio (che invece alternava la 7 e la 11 con B.Conti).

La motivazione ufficiale di Liedholm fu che con questo stratagemma voleva allentare la pressione sul bomber, che non segnava da quasi un mese. E per convincerlo, prima della gara, gli disse anche: “Così diventerai ancora più forte”. Ma la realtà era un’altra: il famoso Mago Maggi di Busto Arsizio, del quale Liedholm si fidava ciecamente, gli aveva detto che quel giorno Pruzzo, per rendere al massimo, avrebbe dovuto mettere quel numero e non il suo abituale 9. Ma il bomber non strusciò un pallone, giocò malvolentieri con il 7 e la Roma pareggiò 1-1.

Dalla domenica dopo Pruzzo tornò a indossare il 9 e non lo tolse più per tutto il resto della sua carriera.

La magia non aveva funzionato e anche Liedholm se ne era accorto.
(Franco Bovaio)

Pagina iniziale
Index
La stagione in corso
The championship
Aggiornamenti
Updates
Fotografie
Pictures
Premessa
Premise
Scudetti e trofei
Palmar?s
La Lazie
The second team of the region
Visti a Roma
Away fans in Rome
Le bandiere della Roma
Unforgettable players
Campo Testaccio
The glorious ground of AS Roma
Memorabilia
Memorabilia
Roma e i romani
Roma and romans
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
Derby!
Derby!
La Roma in Tv e alla radio
AS Roma in TV and radio
Video
Video
Vita vissuta
Lived life
Miscellanea
Miscellanea
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Bigliografia
Bibliography
La storia della Curva Sud
Curva Sud history
Le partite storiche
Matches to remember
Gruppi ultras
A.S. Roma Ultras groups
Sotto la Sud!
A.S. Roma players under the Curva Sud
Cori Curva Sud
Curva Sud chants
Amici e nemici
Friends ? enemies
La cronaca ne parla
The wrong and right side of A.S. Roma fans
Fedeli alla trib?
Faithfuls to the tribe
Diffide, che fare?
Suggests for the banned
Links
Links
Scrivetemi
E mail me