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La seconda presenza in amichevole di Angelo Di Livio risale al 4 settembre 1984, a Modena, in una calda serata estiva nell’ambito della “Festa dell’Unità Sport”. Il tecnico svedese Sven Goran Eriksson, arrivato da poche settimane al posto di Liedholm, è in Romania per visionare lo Steaua Bucarest, prossimo avversario in Coppa delle Coppe. Così la guida tecnica, in occasione di quell’amichevole con il Modena, spetta a Roberto Clagluna, che tra infortuni e riposo precauzionale in vista dell’imminente derby di Coppa Italia, lascia a casa Ancelotti, Iorio, Maldera, Conti, Bonetti e Falcão. Il 18enne Di Livio entra all’inizio della ripresa, insieme al secondo portiere Malgioglio e ai compagni di Primavera Petitti e Sgherri. Il risultato è già al sicuro grazie a una doppietta di “Dustin” Antonelli così l’impegno del giovane centrocampista, che sostituisce nientedimeno che Cerezo, risulta meno gravoso. La Roma vince 2-0 davanti al presidente Viola, seduto in tribuna accanto al ds Previdi. Di Livio peraltro sfiora il gol costringendo il portiere emiliano Pizzetti a una parata prodigiosa, l’appuntamento con la rete è soltanto rinviato di qualche mese. |