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PISTOIESE - ROMA 0-1 Pistoia, Stadio Comunale mercoledì 22 agosto 1984 ore: 20:45  invia una e-mail per i resoconti |
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PISTOIESE: Moscatelli, Casella, Tendi, Bisoli (15'st Bellomo), Berni, Parlanti, Giannino Giannini, Borgo, Guerra (27'st Meoni), Bozzelli (39'st Maggi), Calonaci. Allenatore: Caciagli. ROMA: Malgioglio, Lucci, Oddi, Righetti, Nela, Maldera, Buriani, Giannini (21'st Di Carlo), Pruzzo, Graziani, Antonelli. Allenatore: Eriksson. Arbitro: Ballerini di La Spezia. RETE: 31'st Nela. |
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 Biglietto dell'anno precedente utilzzato per la stagione corrente |
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Il servizio | |||
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https://www.youtube.com/watch?v=K6Gvgct5BMY |
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| RESOCONTO DI ADRIANO Che possono fare tre romanisti, da anni in Curva Sud, che si trovano in campeggio d’estate alle Cinque Terre, leggendo su un giornale che la Roma gioca a Pistoia? Nel caos della tenda (c’era stato anche un nubifragio) ci mettiamo i bermuda e partiamo, prima per Pisa e poi per Pistoia, in treni semivuoti, arriviamo allo stadio, facciamo i biglietti ed entriamo, curva di tifosi giallorossi non proprio gremita, Roma in maglietta bianca, ad un certo punto dalla parte opposta gol di Nela...Finita la partita andiamo alla Stazione, dove c’era un piccolo Bar, e ci mettiamo seduti per terra con la schiena appoggiata al muro insieme ad un’altra quindicina di tifosi, su un poggiamensola in alto c’era un televisore che trasmetteva il resoconto delle partite di Coppa Italia, mentre parte il servizio sulla Lazio in quell’esatto momento entra dalla porta del Bar Geppo che si gira verso la televisione e continuando a camminare BOOM! gli dà un pugno sullo schermo dicendo ‘Eccoli!... i bastardi’…ricordo ancora la faccia del padrone del Bar, col gilè amaranto con sopra la parannanza bianca, capelli con riporto, che ci ha guardato e poi ha pensato che era forse meglio soprassedere.…poi Geppo si siede insieme al suo solito amico accanto a noi e comincia a farsi una sigaretta…arriva il momento del nostro treno per Pisa (gli altri romanisti andavano verso Firenze) e a quel punto eravamo distrutti…il treno vuoto di notte e ci siamo addormentati come sassi e per fortuna a Pisa mio cugino s’è svegliato e siamo scesi al volo ancora addormentati un attimo prima che il treno ripartisse per non so dove..…ricordo che alle 3.30 circa di notte a Pisa passava una coincidenza per Genova che abbiamo preso e poi siamo scesi alla Cinque Terre…il giorno dopo non oso immaginare che facce avevamo…ma il giorno dopo era già un altro giorno |
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