ROMA HAESSLER DELUDE
RISOLVE GIANNINI RIMINI
Tempo da cani, la Roma traballa col Rimini
(serie C/2). Vince (1-0 gol di Giannini)
quando in campo va in scena il festival delle
riserve. Finché la partita ha parvenza di
serietà, i giallorossi scivolano in una serata
atleticamente spenta dove pure il palleggio è
un problema. Haessler e Bonacina sono lontani
dalla manovra. Brillano i soliti pilastri: un
Voeller già combattente, un Giannini lucido e
veloce, un Nela difensore centrale sicuro
quanto De Marchi è incerto. Così, senza
Rizzitelli, Aldair e Garzya, su un terreno
zuppo d' acqua con la temperatura autunnale,
la Roma delude i duemila tifosi (in trecento
hanno sfondato i cancelli per entrare). Cori,
inni, entusiasmo, pure uno striscione della
curva sud contro un dirigente, ma gioco
mediocre. Magari si sarà trattato di "provare
gli automatismi", però per quasi un' ora la
produzione di palle-gol resta a zero. Il
problema di Bianchi sembra soprattutto l'
inserimento di Haessler perso e dimenticato
sulle fasce a caccia di palloni vaganti. In
difesa, grandi esperimenti con scambi continui
di posizione fra Tempestilli, Nela, De Marchi,
Carboni cioè i quattro in linea. La partita la
sblocca al 50' Giannini risolvendo una mischia
in area, poi non arrivano più gol.
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