ROMA - La
Roma scopre contro il Benfica di essere a buon punto a
dodici giorni dall' inizio del campionato. Vince 2 a 0 ma
scopre soprattutto di avere già i suoi tedeschi in gran
forma. Voeller e Hassler segnano entrambi e si rivelano i
principali trascinatori della squadra giallorossa insieme al
solito Di Mauro. Il Benfica, invece, nel primo tempo non fa
neppure un tiro in porta, anche perché la Roma è aggressiva
e attua un pressing asfissiante che annebbia le idee ai
portoghesi di Eriksson. Primo gol al 13' : cross di
Haessler, colpo di testa in tuffo di Aldair e correzione
volante di Voeller. Imparabile per Neno. Ma la Roma non si
ferma. Il raddoppio viene realizzato al 41' da Haessler,
direttamente su punizione, con la palla che morbida scavalca
la barriera. I 28 mila paganti dell' Olimpico si divertono
ma si sentono i soliti, demenziali cori contro Milano. C' è
pure uno striscione con la scritta "Gladio" di difficile
interpretazione. Anche nel secondo tempo il Benfica si
mostra debole, forse perché ha ceduto con troppa leggerezza
i suoi brasiliani più forti (da Aldair a Mozer, da Valdo a
Ricardo Gomes) e quest' anno ha puntato su due sovietici,
Kulkov e Youran, che all' Olimpico praticamente non si son
visti. La partita, anche a causa delle numerose
sostituzioni, sei per parte, perde un po' di tono e fino al
termine succede pochissimo. Cervone non fa nemmeno una
parata. In Curva Sud si pensa già al prossimo impegno e cioé
a sabato quando la Roma incontrerà la Sampdoria a Genova per
la SuperCoppa. Nei prossimi giorni i giocatori giallorossi
si incontreranno con la società per discutere di premi. www.repubblica.it