Cervone apre la porta alla Fiorentina

A FIRENZE LA SQUADRA DI BOSKOV ENTRA UFFICIALMENTE IN CRISI CONFERMANDO I SUOI PUNTI DEBOLI

Iachini e Orlando svegliano i giallorossi addormentati: tardi

DAL NOSTRO INVIATO FIRENZE . E adesso che facciamo? Condanniamo la Roma che anche a Firenze, seppure in dieci, ha perso ancora punti e prestigio? Si' , nonostante le apprensioni sofferte in chiusura dalla bizzarra squadra viola, la Rometta di Boskov non merita giustificazione alcuna malgrado la patetica testardaggine improvvisamente sfoggiata dopo un' ora di deprimente esibizione priva dei piu' elementari valori tecnici e della piu' banale sapienza calcistica e soprattutto di fantasia. Piu' per disperazione che per convinzione il disorientato Boskov ha sacrificato infatti sull' altare delle paure Haessler e, rinunciando al suo genio, ha finito per vanificare le residue espressioni caratteriali di una formazione fatta di protagonisti dal ciclo compiuto e di modesti comprimari. E contro un avversario sorretto invece dai raffinati preziosisimi dei suoi artisti stranieri l' esclusione di Haessler si e' rivelata un errore madornale. La sconfitta di Firenze conferma che i malanni della Roma non si curano, ne' tantomeno si guariscono, con un' inutile girandola di prodi venuti dall' estero. I malanni sono altrove, piu' profondi e spaventosamente gravi, come l' allarmante situazione di classifica dimostra. Dunque, asserragliata nella propria meta' campo, ferma su un argine di ben sei difensori disposti alla meno peggio, la Roma ha subito l' assalto dei frombolieri toscani e, per sua buona ventura, e' stata graziata dalla vena poco felice di Laudrup ed Effenberg. Gia' dopo tre minuti Benedetti ha letteralmente scacciato dalla rete un colpo di testa di Pioli, scoprendo subito gli affanni giallorossi che Salsano e Mihajlovic non sono quasi mai riusciti ad alleviare: il primo perche' sperduto in un centrocampo svuotato di forze e di idee, l' altro perche' disorientato dalla amorfa posizione tattica affidatagli. Per mezz' ora o forse piu' la valanga viola e' scorsa prepotente fra i ranghi giallorossi, pur trovando sfoghi efficaci in rare occasioni, alle prese com' era con una difesa dal tipico temperamento provinciale. Intorno al 20' il coraggioso Aldair, benche' alle prese col guizzante Baiano, ha tentato di aprire un varco e dopo abile scambio con Salsano ha mancato il colpo di testa giusto. Poi, alla mezz' ora, il crollo verticale giallorosso. Iachini si e' trovato fra i piedi una palla regalatagli dall' oscuro Effenberg e, non sapendo proprio cosa farne, l' ha scagliata con violenza verso il bersaglio, centrandolo in pieno grazie anche alla collaborazione di Cervone. Sono passati tre minuti e la Fiorentina e' andata ancora a segno con una manovra di invidiabile fattura tessuta dai due fiorettisti nordici, ricamata da un tocco di Baiano e conclusa con un' autentica bomba dell' ottimo Orlando. Partita chiusa? Sembrava proprio di si' . Perche' non si vedeva come la Roma avrebbe potuto infrangere la difesa viola con due punte evanescenti, slegate e inconcludenti come Carnevale e Caniggia. Eppure, dal momento in cui sembrava che avesse messo al sicuro il successo, la Fiorentina ha incominciato ha infilare una serie di errori imperdonabili. Sono rimasti i soli Orlando, Baiano e il sorprendente Carnasciali a sostenere baracca e risultato. Mentre la Roma, rinfrancata dalla sostituzione di Cervone, nella ripresa ha cercato di darsi forza inserendo una terza punta, quel Muzzi che pero' dopo una decina di minuti si e' fatto espellere. Eppure a un quarto d' ora dalla fine il redivivo Caniggia ha aperto i cuori giallorossi a inattese speranze, spingendo di testa in rete un suggerimento del commovente e arrancante Carnevale. Ma il giudizio sulla Rometta di Boskov non cambia soltanto in virtu' di un rigurgito rabbioso. Gianni Nicolini FIORENTINA 2.1ROMA MARCATORI: Iachini al 30' , Orlando al 33' p.t.; Caniggia al 26' s.t. Mareggini 6 Carnasciali 6 Carobbi 6 Iachini 6 Luppi 6 Pioli 6 Effenberg 6 Laudrup 6 Batistuta 5 Beltrammi dal 42' s.t. s.v. Orlando 6 Baiano 6 Cervone 4,5 Zinetti nel s.t. 6 Garzya 5 Comi 5 Muzzi dal 9' s.t. 4 Bonacina 5 Benedetti 5 Aldair 6 Piacentini 5 Salsano 5 Carnevale 5 Caniggia 5 Mihajlovic 6 ALLENATORE: Radice ALLENATORE: Boskov ARBITRO: Amendolia di Messina 6 SPETTATORI: abbonati 25.006, quota L. 913.024.766. Paganti 7707, incasso L. 260.513.500. NOTE: espulso Muzzi al 20' s.t. Ammoniti Mihajlovic, Iachini, Batistuta. Antidoping: Effenberg, Orlando, Salsano, Caniggia. Nicolini Gianni