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una macchina della Polizia in fiamme |
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incidenti alle 10 di mattina |
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Aldair | Il servizio |
Altro servizio | ||
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"Un ricordo
particolare fu la trasferta a Torino Juve-Roma
del 27.09.92 per l' occasione l' Opposta
organizzo' un pullman per seguire il nome di
Roma partendo da S.Giovanni fronte Coin.
Viaggio tranquillo, al primo
casello ci affiancammo ad un pullman di
juventini, constatando si trattasse di uno
Juve club decidemmo di non attaccarlo.
Andrea P. io arrivai in pullman alle 9,del mattino.eravamo a quell ora appena,un centinaio. Dopo un oretta ci vennero a,far,visita loro .erano di pił. Ci,difendemmo bene.ricordo accanto a me guido zappavigna. Due macchine presero,fuoco. Una ricordo della polizia Valerio C'ero... ore dieci di.mattina i.Viking (milano) sotto il delle alpi che aspettavano...per quasi un' ora solo una volante.della.polizia che divideva le tifoserie con testa coda e sgommate. Poi tutti.dentro.lo.stadio chiuso scavalcando i cancelli..fino.a che venne la celere. Partita fini uno a uno se non ricordo.male
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I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA CRONACA NERA |
Corriere Della SeraJuve brutta graziata dalla RomaJuventus vs Roma 1 a 1. segna Moeller, replica Aldair, infine Muzzi spreca il match ball. arbitro: PezzellaAL DELLE ALPI
I BIANCONERI RISCHIANO LA SCONFITTA CONTRO I
SORPRENDENTI GIALLOROSSI DAL NOSTRO INVIATO TORINO . Proprio in fondo ad una prestazione cucita col filo di asfissianti controlli, la Roma si nega il piacere dell' evento che capita si' e no ogni decennio, buttando via l' opportunita' ammazza.Juve. Giusto allora sfogliare subito l' ultima sequenza, per acciuffare tra tanti appunti il misericordioso Muzzi, improvvisamente invitato a salpare dalla corsia destra verso porta, oltre Carrera, oltre qualsiasi posto di blocco bianconero. E' il classico capovolgimento.lotteria, dietro un rinvio di Aldair, che diventa lungolinea devastante, che squarcia gli unici venti minuti di intensa produzione juventina, dopo troppi sbadigli e troppi rimorsi. Ma cosa accade? Ma perche' Muzzi complica sulla strada maestra il suo compito quasi inevitabile, aggiungendo quel dribbling scavalca.Peruzzi, utile a far rientrare tanto Torricelli quanto Julio Cesar? Del fiacco tiro susseguente, da due passi, addosso al promontorio brasiliano riemerso sulla linea di porta, meglio non parlarne. Resta l' 1 a 1 arraffato, sopra cui riflettera' Trapattoni, costretto persino a peccare di lesa maesta' , quando toglie Roberto Baggio, somigliante in cinquantuno minuti al pescatore di merluzzi impigliato tra banchi di nebbia. Povera Juventus a dieta rigida, esangue, sfatta, nonostante l' illusorio vantaggio d' avvio sul quale potrebbe santificare la solita domenica casalinga, se appena funzionassero gambe e cervelli dei suoi centrocampisti. Invece si capisce che non sapra' gestire neppure il prezioso regalo di Cervone, coi guantoni quanto meno senza un po' di mastice. Bell' amico del giaguaro! Attutisce l' esecuzione neppure forte di Moeller, pero' non la smorza quanto basta ad evitare il dispiacere. E Moeller si vanta, cerca abbracci, senza rendersi neppure conto d' essere capitato casualmente in una specie di foresta pietrificata, seguendo l' altrettanto casuale smistamento nel mezzo di Torricelli, piombato dietro una rifinitura esterna di Vialli. Ecco: dentro la Juve priva di profondita' , contraddistinta da fiorettisti molli oppure da gente di fatica senza soluzioni apripista, Vialli . opposto a Boskov, maestro d' un tempo . decide di accorrere ovunque, di inseguire pure il suo primo marcatore Benedetti, denunciando implicitamente l' inutilita' di starsene laggiu' quale monopunta contemplativa. Boskov forse sorridera' . Boskov intanto dispone di dragoni capaci di occupare bene gli spazi e di pesare maledettamente sul terreno bagnato. I dragoni sotto la pioggia si chiamano Carboni (oppositore di Moeller), Bonacina (sempre sugli stinchi di Platt), Benedetti, e soprattutto lo svettante Aldair, che frantuma facilmente cross prevedibili, salvo prendersi in tre minuti diritto di replica dall' altra parte, approfittando di un reparto arretrato bianconero che forse solo l' assente Kohler sa rendere accettabile. Cosi' , col corner d' ordinaria amministrazione, i giallorossi rientrano in partita pieni di buon senso. Lo disegna il serbo "Miha" e accade che nessuno sul piazzato controlli Aldair, versione bomber. E Aldair, a cui Rizzitelli lascia il permesso, trova il tempo di girarsi e indovinare il diagonale sotto traversa imparabile. Ora la Roma prende coraggio: articola movimenti corali, si avvale di un Giannini rigenerato che detta i ritmi, chiude e riparte, sovrastando per acume tattico l' intera contrapposizione Galia.Conte.Platt. Il quale Platt diventera' meno indeterminato nel prosieguo, non appena dalla panchina gli verra' concessa liberta' d' affondo, come miglior supporto d' un attacco dilatato via via dagli innesti di Ravanelli e Casiraghi, pero' sempre impreparato ad improvvisare un minimo d' intesa, a ritagliarsi varchi tra gli sbarramenti del Boskov. Sbarramenti in grado di riportare puntualmente palla a Giannini, che intenderebbe innestare ora Rizzitelli ora Caniggia, in condizioni fisiche approssimative, desiderosi comunque di corridoi spalancati per sprintare. Pertanto, prova e riprova, Giannini ci riesce: Caniggia si invola, salta Dino Baggio e in area va giu' . Sul rigore non si dovrebbe discutere: invece, l' arbitro Pezzella, consultato il guardalinee, grazia nostra Signora. Segue la rotazione degli avvicendamenti juventini e Benedetti passa da Vialli, a Ravanelli, a Casiraghi, senza ombra d' amnesie. La Juve carica a testa bassa, cavando giusto una punizione pericolosa di Moeller dal suo frenetico arrembaggio. Infine Muzzi, rispettoso, non l' infilza. E il Trap commosso ringrazia. Franco Melli JUVENTUS 1.1ROMA MARCATORI: Moeller al 17' , Aldair al 20' p.t. Peruzzi 6,5 Torricelli 6,5 D. Baggio 6 Galia 6 Casiraghi dal 20' s.t.5 Carrera 5 Julio Cesar 6 Conte 5,5 Platt 6 Vialli 6 R. Baggio 5 Ravanelli dal 6' s.t. 6 Moeller 6 Cervone 5,5 Garzya 6,5 Carboni 6,5 Bonacina 6,5 Benedetti 7 Aldair 6,5 Caniggia 5 Salsano dal 42' s.t. s.v. Piacentini 6 Rizzitelli 5 Muzzi dal 20' s.t. 5 Giannini 7 Mihajlovic 6 ALLENATORE: Trapattoni ALLENATORE: Boskov ARBITRO: Pezzella di Frattamaggiore 5 SPETTATORI: paganti 11.996, incasso di L. 442.967.000; abbonati 37.405, quota di L. 888.542.352 NOTE: ammoniti: Piacentini, Carboni, Cervone, Carrera e Mihajlovic. Controllo antidoping per Conte, Rampulla, Giannini e Comi Melli Franco |