grazie Rizzitelli, firmato Roma

DOPO OTTO MESI I GIALLOROSSI CONQUISTANO UN SUCCESSO LONTANO DALL' OLIMPICO

A Udine decide tutto l' attaccante con due reti e un' autorete

DAL NOSTRO INVIATO UDINE . Ora, quando si trattera' di fare i punti della "classifica che sarebbe dovuta essere", la Roma dovra' ricordarsi, dopo essersi messa all' attivo tanti inesistenti punti "virtuali", di sottrarne uno dal suo avere, quello conquistato ieri su quel campo dell' Udinese che s' era meritato in questa prima meta' di stagione la reputazione di una quasi inespugnabilita' . Ed invece la squadra di Boskov e' passata, come non le capitava lontano dall' Olimpico dal maggio ' 92, a Udine. Ma il passare e' stato il meno, il piu' ieri e' stato saper difendere, in qualche modo, il vantaggio che nella prima mezz' ora ha saputo agguantare due volte, sempre per merito di Ruggiero Rizzitelli, freddissimo e risoluto, ma soprattutto indomito nel combattere in ogni zona del campo. E se il suo monopolio nel tabellino dei marcatori s' allarga fino al trovarlo autore anche della rete del pareggio udinese e' davvero per puro ed ingrato caso. La Roma s' e' presentata a giocare questa partita, decisiva per il suo futuro, offrendo piu' per necessita' che per scelta un ennesimo nuovo volto tattico. Una squadra spezzata in due stavolta. Tutti indietro, il solo Caniggia davanti, Rizzitelli dappertutto. L' ultima moda nel campo dell' abbigliamento si chiama "grunge", significa piu' o meno "accozzaglia", dicono che equivale al pescare gli abiti al buio nel guardaroba: che Vujadin Boskov ci si ispiri? Ma forse non e' cosi' , sarebbe malizioso dirlo: e' che sono cambiati gli obiettivi di questa squadra e la formula sacrificio sta invece ad attestare una piu' realistica presa di coscienza di una situazione dalla quale non si puo' pensare di decollare con tanti grilli per la testa. L' equilibrio, dunque, si spezza al 19' ed il primo acuto dell' attaccante figaro romanista e' interminabile e moviolato: lo raggiunge un pallone dalla destra, due passi dentro l' area e spalle alla porta. Rizzitelli lo arpiona, lo addomestica, controlla con la coda dell' occhio la posizione di Di Sarno, si gira senza piroettare a lasciare di stucco Contratto e Desideri, misura un diagonale non violento ma precisissimo nell' angolo lontano. La reazione dell' Udinese va a segno nello spazio di 5' , per vie traverse. Rimedia un corner (il secondo di una sfilza di diciotto) Branca, perche' il suo tunnel ad uscir sul fondo sfiora un tallone di Benedetti e sulla battuta a banana dalla bandierina di Dell' Anno il suicidio romanista e' collettivo: Giannini resta imperterrito aggrappato al primo palo, Cervone svirgola coi piedi e Rizzitelli e' l' involontaria sponda di un pareggio che dura poco, per altri sei minuti, quando Rizzitelli (30' ) con una bastonata su punizione ripropone la fuga. E di qui in avanti, per una quarantina di minuti a cavallo del riposo, e' solo assedio dei padroni di casa. Piovono palloni da ogni dove, Garzya si moltiplica in area, Bonacina morde e contrasta, Rizzitelli si mette sulle barricate, Cervone un po' si salva ed un po' fa soffrire. Che ne vien fuori? Un gol annullato a Balbo (41' ) per un "complicato" e misterioso fuorigioco, un palo su colpo di testa di Mattei (55' ), una serie interminabile di palloni ribattuti chissa' come. Si gioca a una porta sola, con una Roma sempre alle corde ma mai groggy. Anzi nel finale, quando la birra friulana non sprizza piu' dalla botte di Bigon, i giallorossi hanno ripetute occasioni per arrotondare (due occasionissime per Caniggia, un palo di Piacentini, i friulani in 10 per l' espulsione di Contratto ultimo uomo). Ma piu' rotondo di cosi' a Ciarrapico non sembrerebbe neanche il cerchio di Giotto. Massimo Fabbricini UDINESE 1 2ROMA MARCATORI: Rizzitelli al 19' , Rizzitelli (autogol) al 24' , Rizzitelli al 30' p.t. Di Sarno 5 Pellegrini 6 Orlando 6 Sensini 6 Contratto 5,5 Desideri 6 Mattei 6 Marronaro dal 41' s.t.s.v. Rossitto 6 Balbo 6 Dell' Anno 6,5 Branca 6,5 Cervone 6 Garzya 7 Aldair 6 Petruzzi dal 35' s.t. s.v. Bonacina 6,5 Benedetti 6 Comi 6 Piacentini 6 Haessler 6 Caniggia 5 Giannini 6 Salsano dal 36' s.t. s.v. Rizzitelli 8 ALLENATORE: Bigon ALLENATORE: Boskov ARBITRO: Trentalange di Torino 5 SPETTATORI: paganti 5.366 per un incasso di L. 179.720.000, abbonati 11.814 per una quota di L. 370.320.000. NOTE: espulso Contratto al 41' s.t. Ammoniti: Comi, Aldair, Giannini, Dell' Anno, Contratto. Angoli 18 6. Antidoping per Di Leo, Contratto, Garzya, Aldair.

Ciarrapico ride "Mortificati tutti i gufi"

UDINE . (m.f.) Alla vigilia della partita il presidente Ciarrapico aveva detto d' essersi arrampicato fino a Udine, al seguito della squadra, per "un atto d' amore", in una logica imprenditoriale che con il calcio ha ben poco a vedere, cosi' quando negli spogliatoi e' diventato protagonista davanti alle telecamere gli deve esser venuto da pensare che "i suoi ragazzi" l' avessero fatto soprattutto per lui. Non era commosso, ma fiero si' . Ed ha voluto prendersi qualche rivincita: "Abbiamo mortificato i gufi che avevano nei giorni scorsi dileggiato in maniera incivile i loro ex compagni. Mi riferisco a Desideri e Di Mauro. Il silenzio stampa continua: giocatori ed allenatore non hanno tempo per perdersi in chiacchiere, devono solo pensare a lavorare". L' Udinese l' ha presa bene: il risultato e' mancato, ma tutti sono convinti d' aver fatto la propria parte per intero. E non ci sono neanche polemiche per la rete annullata a Balbo. "Inutile parlarne . fa Bigon .. Il risultato ci e' contro, ma la squadra ha dimostrato d' essere molto viva, non ha mai mollato, neanche quando sarebbe venuta la voglia di farlo vista l' inutilita' dello sforzo. Forse ci e' mancata un po' di tranquillita' , specialmente nel primo tempo, e credo ci si porti ancora dentro la delusione per la sconfitta di Ancona". Fabbricini Massimo