da facebook:

Un tiro in porta volemo un tiro in porta....
il coro parti verso la fine dopo una partita che dire brutta era un complimento
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Fu la partita dove portai dei fumogeni arancioni che duravano 10 minuti, roba che usavano i ferrovieri..

la Roma preferisce le barricate ai gol. monologo della Reggiana con traversa

Un legno centrato e' il "bottino" emiliano contro i giallorossi catenacciari

REGGIO EMILIA . Alla fine la Roma va pure a lanciare le maglie ai tifosi. Per rabbonirli. E il degno epilogo di un pomeriggio difensivista oltre ogni umana sopportazione, di un lungo monologo che la Reggiana . con la ruvida complicita' degli avversari . recita invano. Senza segnare, cioe' , piu' per le proprie inscalfibili ingenuita' che per l' attuale valore dei giallorossi. Qant' e' piccola, questa Roma che alza da subito le barricate e le difende piu' coi calci che con uno straccio di calcio giocato. E quanto sembra meglio organizzata la squadra di Marchioro, che ovvia a uno Scienza in cattiva giornata con la verve di Picasso. Doveva essere la partita di Lantignotti, diventa quella del suo sostituto e di Cherubini. Il primo si fa beffe di un Giannini alla moviola, il secondo . 19 anni, pescato nella Lodigiani . contribuisce a bloccare Haessler e si disimpegna bene anche nelle vesti di playmaker arretrato. "Il gioco verra' , accontentatevi del punto" dira' Mazzone alla fine. Elogiando poi "l' umilta' della squadra" e tirando infine "un sospiro di sollievo per il dramma evitato". Una sorta di sindrome da accerchiamento che i giallorossi evidenziano ben bene sul campo, lasciando proscenio e occasioni ai padroni di casa per tre quarti del match. Senza Balbo la squadra di Mazzone e' spuntata, macchinosa, incapace di guizzi offensivi. Haessler si accentra e pesta i piedi a Rizzitelli, Giannini sverna sulla propria tre quarti a far legna con gli altri, la Reggiana prende fiducia. Anche troppa, vien da pensare, quando al 21' Rizzitelli da centrocampo galoppa dribblando per trenta metri prima di spedire fuori. Ma i granata restano i padroni del campo, tanto da costruire un quarto d' ora piu' tardi anche l' unica occasione romanista: cross di Haessler, testa di Cherubini e salvataggio di Taffarel in corner. La ripresa e' ancor piu' monocolore. Torrisi registra la retroguardia Reggiana e la monda di qualche precedente ingenuita' , le punte granata costruiscono occasioni: all' 11' Morello, di testa, sbatte sulla traversa un traversone da destra di Padovano. Dieci minuti dopo le parti si invertono e il centravanti non trova lo specchio. Al 36' ancora Padovano costringe Cervone alla parata. I tifosi della Roma gia' reclamano un tiro in porta, e a tempo scaduto arriva da Haessler (su ponte in area di Giannini) una quasi risposta. Botta di collo pieno fuori di poco. La mediocre "pie' ce" si chiude qui, negli spogliatoi Ekstroem . lasciato in panca da Marchioro . chiedera' di essere ceduto e il presidente romanista Di Martino smentira' stizzito l' acquisto di Cappioli. Domenica, contro il Foggia, Mazzone sara' senza gli squalificandi Giannini e Mihajlovic. REGGIANA 0 0 ROMA Taffarel 5,5 Parlato 6 Zanutta 6 Torrisi nel s.t. 6 Cherubini 7 Sgarbossa 6 Accardi 6 Esposito 5,5 Scienza 5,5 Padovano 6,5 Lantignotti s.v. Picasso dal 18' p.t. 6 Morello 6 Cervone 6 Garzya 5,5 Benedetti 5 Mihajlovic 5 Lanna 6 Carboni 6 Haessler 5 Piacentini 6 Rizzitelli 5 Muzzi dal 40' s.t. s.v. Giannini 5 Bonacina 5,5 ARBITRO: Racalbuto 5 SPETTATORI: paganti: 3.902, incasso 144.920.000 lire; abbonati: 10.252, quota: 441.863.000 lire. NOTE: ammoniti: Benedetti, Mihajlovic, Morello, Parlato, Giannini, Cervone. Allenatore: Marchioro Allenatore: Mazzone Bottura Luca