|
|
|
|
||||
|
||||
|
|
|
|
||
|
||||
|
|
|||
|
|
|||
|
||||
Balbo 1 | Balbo 2 |
Fonseca | ||
Moriero | Il servizio | |||
|
||||
DA FACEBOOK Festa della
Reggiana. La si inventa un po’. Sono 75 anni dalla
nascita.
Poi, al
pomeriggio, la festa ce la fa la Roma, che vola
nel vertice della classifica. Arrivano migliaia di
romanisti al nostro piccolo e vecchio Mirabello e
invadono letteralmente i distinti, molti senza
pagare il biglietto, e occupando i posti dei
nostri abbonati.
Il
Mirabello è oltre il limite della capienza con
16-17 mila spettatori, anche se i paganti sono
solo 3.754 e gli abbonati 10.596.
|
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
Corriere
Della SeraBalbo Fonseca viaggiano a 3 gol a partitaReggiana vs Roma 1 a 4, arbitro Cesari, marcatori: 2 Balbo, De Agostini, Fonseca, Moriero. ma la festa della Roma e' rovinata dal fallaccio di Gregucci: frattura del perone per Statuto. Marchioro, panchina a rischioReggio Emilia neppure il
discreto ritorno di Futre dopo dieci mesi e'
bastato alla Reggiana per conquistare il primo
punto in campionato. Scatenati i "gemelli"
giallorossi REGGIO EMILIA . Attenti a quei
due! Sei gol della premiata ditta Balbo Fonseca
negli ultimi 180' e la Roma vola. In attesa del
posticipo serale all' Olimpico, dopo 11 anni i
giallorossi assaporano per un quarto d' ora il
primato in solitudine (fino al vantaggio della
Juve sulla Samp) e si ritrovano comunque in vetta
alla serie A, un evento che non accadeva da otto
stagioni (anche allora, guardacaso, in condominio
coi bianconeri di Torino). La Reggiana si arrende
inevitabilmente alla maggiore potenza offensiva
degli avversari e continua a inseguire il primo
punto in classifica, ma puo' consolarsi almeno col
recupero di Futre, il fantasista portoghese che da
dieci mesi non giocava una partita ufficiale. A
turbare il largo successo giallorosso e l'
ebbrezza dell' alta classifica e' arrivato il
brutto infortunio capitato a Statuto, colpito alle
spalle da Gregucci, che ha poi chiesto
pubblicamente scusa per l' intervento. Un fallo
che avrebbe meritato l' espulsione, unico neo
nella buona direzione dell' arbitro Cesari.
Frattura del perone destro la diagnosi del dottor
Alicicco, comunque ottimista sui tempi di
recupero: trenta giorni di gesso e altri trenta di
rieducazione dell' arto prima di rivedere in campo
lo stantuffo giallorosso. Auguri. E stata una
partita divertente, che la Roma ha controllato con
disinvoltura grazie alla grinta di una difesa
impeccabilmente diretta da Aldair, alla
infaticabilita' di un centrocampo sorretto dai
polmoni di Statuto e Piacentini e illuminato dai
lanci di Cappioli, alla pericolosita' sulle fasce
di Carboni e soprattutto Moriero e alla
inesorabile capacita' di Balbo e Fonseca di
mettere in crisi la retroguardia avversaria. Una
bella Roma. C' era curiosita' per l' imbarazzo in
cui Mazzone si cala ormai ogni domenica per
scegliere lo straniero da mandare in tribuna.
Stavolta e' toccato a Thern ed e' probabile che in
futuro il dilemma si restringa ad Aldair e al
centrocampista svedese perche' sembra francamente
impossibile lasciare fuori Balbo o Fonseca.
Appreso in mattinata che Marchioro aveva deciso di
lanciare Futre sin dall' avvio, il mister di
Trastevere non ha avuto dubbi: dentro il difensore
brasiliano e fuori Thern. Una decisione azzeccata
perche' Aldair e' stato in grado di garantire
solidita' e tempismo all' intero reparto. A
schiudere alla Roma le porte della vittoria ha
provveduto in larga parte Antonioli, dapprima
atterrando forse inutilmente Fonseca e poi
facendosi sorprendere dal calcio piazzato con cui
Balbo completava la sua "doppietta" domenicale. Il
largo vantaggio regalava sicurezza e tranquillita'
alla Roma, che sfiorava un paio di volte il terzo
gol prima di regalare alla Reggiana la rete della
speranza con un difettoso schieramento della
barriera, nella quale si infilava il missile
scagliato su punizione dal sinistro di De
Agostini. Gli emiliani intravvedevano la
possibilita' di raddrizzare il risultato e si
proiettavano in un generoso ma confuso
arrembaggio, al quale finiva pero' per mancare l'
apporto di Futre. Destinato a disputare soltanto
uno scampolo di partita, il portoghese s' era
prodigato in scatti e serpentine per l' intero
primo tempo e ormai boccheggiava di fatica.
Fioccavano i falli e le ammonizioni, compresa
quella a Gregucci per il brutto intervento su
Statuto, mentre lo stadio diventava una bolgia di
incitamenti alla squadra di casa. A placare l'
atmosfera, che rischiava di arroventarsi
pericolosamente, provvedeva Fonseca, scattando sul
lancio di Moriero nel deserto della metacampo
emiliana per bruciare Zanutta e battere Antonioli.
Il quarto gol premiava la vivacita' di Moriero, il
folletto che Mazzone ha voluto portare a tutti i
costi nella capitale, prontissimo a scattare per
ricevere l' assist di Balbo, che aveva sradicato
il pallone dai piedi di Gregucci. REGGIANA 1 4
ROMA MARCATORI: Balbo al 17' (rigore) e al 22'
p.t.; De Agostini all' 8' Fonseca al 18' e Moriero
al 29' s.t. Antonioli 5 Gregucci 4 Zanutta 5
Cherubini 6,5 Sgarbossa 5 Cozza dal 35' p.t. 5,5
L. De Agostini 6 Esposito 6 Oliseh 5,5 Dionigi 5
Futre 6 Mateut dal 25' s.t. 5,5 De Napoli 5
Cervone 6,5 Annoni 6,5 S. Benedetti dal 41'
s.t.s.v. Lanna 6 Statuto 6,5 Maini dal 15' s.t. 6
Aldair 7 Carboni 6 Moriero 7 Piacentini 6 Balbo
7,5 Cappioli 6,5 Fonseca 7 ARBITRO: Cesari 6
SPETTATORI: paganti 3.754 per un incasso di L.
185.340.000. Abbonati 10.596 per una quota di L.
429.923.824. NOTE: Ammoniti Dionigi, Moriero,
Gregucci, Oliseh Allenatore: Marchioro Allenatore:
Mazzone Marchioro, panchina a rischio |