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....E QUELLI DELLA STAMPA
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Corriere Della Sera
La Roma adesso ha un' idea: sorpassare
il Parma
Totti, Cappioli e Balbo (rigore)
stendono il rassegnato Brescia, i giallorossi
sognano il secondo posto
ROMA . Senza esagerazioni
podistiche, ma anzi perfino caritatevole nel non
abusare della propria superiorita' , questa Roma,
ormai proiettata ad agganciare il secondo posto in
classifica, scardina l' opposizione bresciana in
appena diciotto minuti, come Mazzone comanda. Poi,
festeggiati i marcatori d' avvio Totti e Cappioli,
sembra evaporare dentro l' Olimpico pure quel minimo
di tensione agonistica che garantirebbe l'
abbuffata, sopra l' agnello pasquale proposto dal
calendario. Scusabile rilassamento: l'
organizzazione giallorossa, affidata all' estro
distributivo del trio centrocampistico Giannini
Statuto Cappioli, preferisce forse risparmiare
energie per aggiudicarsi ancora lo sprint derby,
domenica 23 aprile. O comunque qui diventa arduo
inventare pericoli inesistenti, proseguire sparati
contro nessuno, spalancando giocate sempre a
velocita' sincopata, come se davanti ringhiassero
guastatori determinati. Certi fanatismi zemaniani
non risulteranno mai rintracciabili nel codice
genetico dei cavalieri di Trigoria, cosi' concreti,
cosi' poco portati alle dimostrazioni accademiche,
anche se sor Carlo urla inascoltato d' avere maggior
rispetto per quasi quarantamila spettatori paganti.
Raccomandazioni vane: la sfida ai fantasmi di
Corioni, abbandonati da Maifredi e raccolti dal
signor Moro, nasce e muore con la prima percussione
timbrata Cappioli lungo il versante destro. Chi
controlla l' arrembante propulsore mentre cambia
marcia e invita Balbo all' arrampicata aerea, al
retropassaggio di testa per Moriero? Teoricamente
gli ultimi della classe propongono cinque sentinelle
(Adani, Mezzanotti, Baronchelli, Marangon, piu'
Bonometti libero) subito abbattute dall' ondata
romanista. Allora scarica il mazzolatore deputato,
con Gamberini che non trattiene, vellicando giusto
l' ingordigia realizzativa del baby Totti,
talentuoso sostituto di Fonseca. Misero Brescia,
strarassegnato, rattrappito, annodato in versione
malinconicamente autarchica. La Roma lo lascia
sfogare per vie laterali, dove appena Giunta appare
saltuariamente credibile, nonostante quel suo
dribbling insistito che esaspera tanto Schenardi
quanto Neri; che semplifica soprattutto le mansioni
di chiusura degli zonaroli Aldair, Petruzzi, Lanna.
Basta interrompere e ripartire. Basta scatenare l'
esterno Piacentini, assist man Giannini, per
confezionare lo spettacolare ribaltamento rasoterra,
fruitore terminale Cappioli. Bella la botta
raddoppio nell' angolo mancino, che lascia presagire
altre soddisfazioni balistiche, altre devastazioni
nel football jurassico dei lombardi. Invece arriva
la quiete, con Moriero impegnato nei ricami, con
Piacentini frenato dal girotondo, con l' accoppiata
Totti Balbo ciondolante senza rifornimenti
accettabili. Possibile? Possibile che l' accidia
dilagante consenta addirittura ai bresciani di
sfiorare l' ebbrezza d' un gol (lungolinea di
Piovanelli, scatto e centrata aggirante di Bernardi
subentrato a Schenardi, quindi incornata di Giunta
fuori d' un niente) nella ripresa inguardabile? Si'
, accade. Tuttavia, poco dopo, per fare 3 0 serve la
collaborazione dell' arbitro Farina, che punisce
ingiustamente Mezzanotti, quando ostacola in area
Balbo pescato da una verticalizzazione di Aldair.
Abel trasforma il rigore e auguri al Brescia.
Corioni dira' piu' tardi: "Nella stagione ho
sbagliato tutto". Ammettere e' gia' qualcosa. ROMA 3
0 BRESCIA MARCATORI: Totti al 6' , Cappioli al 18'
p.t.; Balbo (rig.) al 35' s.t. Cervone 6 Aldair 6
Annoni dal 37' s.t. s.v. Lanna 6 Statuto 6 Petruzzi
6,5 Piacentini 6 Moriero 6 Cappioli 6,5 Carboni dal
29' s.t. s.v. Balbo 6 Giannini 6 Totti 6,5 Gamberini
6 Adani 5 Mezzanotti 5 Piovanelli 5 Baronchelli 5
Bonometti 5 Schenardi 5 Bernardi dal 22' s.t. s.v.
Marangon 5 Corini dal 15' s.t. 5 Neri 5 Giunta 6
Gallo 4,5 ARBITRO: Farina 5,5 SPETTATORI: paganti
8.165 per un incasso di L. 297.685.000 abbonati L.
39.087, quota L. 935.031.000 NOTE: Ammoniti:
Mezzanotti, Marangon, Cappioli e Bonometti
Allenatore: Mazzone Allenatore: Moro
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