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I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
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Corriere
Della Sera
La Roma resta prigioniera dei
suoi nervi
La Cremonese arriva in pullman e
sfiora il colpaccio: segna Chiesa, infine Lanna
rimedia un pari
All' Olimpico striscioni contro
Juve, Matarrese e arbitri: i giallorossi
intossicati da una settimana di polemiche non
vincono e s' allontanano dalla vetta della
classifica
ROMA . Arrivati in pullman per
risparmiare quattrini, i poveri cremonesi sembrano
meno sciamannati e piu' tranquilli di questa Roma,
abitata dalle streghe soprattutto nel primo tempo,
quando esprime football senza velocita' ne'
profondita' , lasciando tre occasioni
contropiedistiche all' organizzazione Simoni.
Certo, nemmeno l' Olimpico con cori anti Matarrese
o anti Juve, con striscioni disapprovanti il
designatore Casarin, aiuta la squadra amata ad
espellere veleni accumulati in settimana. Giusto
allora elogiare subito l' arbitro Roberto Bettin:
sbroglia credibile ogni situazione arruffata,
escludendo dal suo operato, semmai troppo paziente
(almeno due romanisti presenti fra sette ammoniti
meritavano cartellino rosso), tentazioni
compensative dopo la settimana Sensi. Lo
riconosceranno piu' tardi alcuni guastatori
lombardi, salvo rimasticare scontenti sull' 1 1
arraffato dai "mazzoniani". Si' , l' opposizione
italianista dei dipendenti di Domenico Luzzara
scivola verso l' intervallo addirittura con
presagi da bottino pieno, da blitz in piena regola
causa imperdonabili amnesie difensive giallorosse.
La Roma fa la partita come possesso palla, ma
basta filtrare, interrompere, ribaltare l' azione
per scoprire vulnerabile quel 3 5 2 ormai canonico
negli orientamenti del "sor Carlo". Lo intuisce
dapprima Pedroni, abile nel profittare d' un
disimpegno no di Statuto per scatenare
Giandebiaggi lungo la trequarti sinistra. Cosi'
evitato il ritardatario Aldair, l' incursore
svicola pure fra Annoni Lanna e centra in corsa il
palo basso. Avvertimento eloquente, anche se i
cavalieri di Trigoria proseguono a sbilanciarsi in
frenesia, cavando dal polverone sollevato per
meta' percorso solo una trapassante combinazione
Giannini Cappioli vanificata dal destinatario
Fonseca: tiro flebile, Turci fuori causa, pero'
Garzya in spaccata salva. La Roma non sa allargare
i propri orizzonti. Pare il trionfo d' un calcio
"old italian style", semplificato dalle sviste di
Aldair, Lanna e Annoni, quando si spalanca grazie
al solito Giandebiaggi l' idea ribaltante. Come al
35' : solito rigurgito dei centrocampisti
romaneschi e Nicolini, inserito al posto dell'
ammonito Ferraroni, innesta il creativo compagno
oltre l' ombra di Statuto. Accelerazione e cross
verso i referenti piu' avanzati diventano tutt'
uno. Liscia Lanna, pero' stavolta Chiesa esitante
perde l' attimo e Carboni trafelato ci mette una
pezza. Beh, di li' a poco, gli spaventi
memorizzati lasciano il posto allo psicodramma.
Avvia ancora Giandebiaggi, Chiesa diventa il punto
contropiedistico di riferimento e Tentoni la
sponda smarcante, a venticinque metri dal
bersaglio. Sinistro carogna che pizzica Lorieri
fuori posizione. Mazzone balla inascoltato davanti
alla panchina. Dopo il pianto prolungato, dopo i
sospetti riversati sul Palazzo, sta accadendo
forse l' incredibile come un campionato fa, quando
la Cremonese beffo' gli allora pericolanti
giallorossi. Comunque adesso qui, evaporati i
sogni di grandezza, affiorano inaccettabili danni
d' immagine. Occorre reagire, picchiare sul muro
Dall' Igna Verdelli, sgretolare qualcosa.
Cominciano le cariche e le simulazioni: ci prova
Moriero, liberato da Giannini, a reclamare il
rigore, presunto colpevole Milanese. Cento moviole
accerteranno, ma dall' alto pare una manfrina
disgustosa. Ci prova Statuto ad appoggiare
Fonseca, che sottrae un attimo Balbo dal letargo.
Turci abbranca, poi mette ancora a tacere l'
argentino, che pretenderebbe di mortificarlo su
punizione. Serve un corner tagliato di Fonseca per
indurre in errore Turci, forse coperto: fra i
litiganti, Lanna si fa perdonare gli svarioni e di
piatto sradica il pareggio. Gli assalti successivi
sono aria fritta. Di rilevante resta un' incornata
di Cappioli ma Turci si riscatta. E straripa il
vittimismo romanista. ROMA 1 1 CREMONESE
MARCATORI: Chiesa al 39' p.t,; Lanna al 17' s.t.
Lorieri 5 E. Annoni 5,5 Piacentini dal 10' s.t.6
Lanna 6 Benedetti dal 38' s.t.s.v. Statuto 6
Aldair 5,5 Carboni 6 Moriero 6 Cappioli 5 Balbo 5
Giannini 6 Fonseca 6 Turci 5,5 Garzya 6 Milanese 6
Pedroni 6 Cristian dal 17' s.t. 5 Dall' Igna 6
Verdelli 6 Ferraroni 5 Nicolini dal 24' p.t.5
Giandebiaggi 6,5 Chiesa 6,5 Pirri 5 Tentoni 5
ARBITRO: Bettin di Padova 6 SPETTATORI: paganti
10.792, incasso L. 353.250.000; abbonati 39.087,
quota L. 935.031.000. NOTE: ammoniti: Annoni,
Cappioli, Ferraroni, Pedroni, Nicolini, Carboni e
Moriero. Allenatore: Mazzone Allenatore: Simoni
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