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....E QUELLI DELLA STAMPA
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Corriere Della Sera
Balbo e Fonseca, i cosmetici
della Roma
Roma 3 Genoa 0 lo show
sudamericano umilia il Genoa e nasconde le rughe
della " strana coppia " Giannini Thern
Una paperissima di Tacconi
sfata il tabu' dell' Olimpico, ma il boato piu'
grande e' per il gol di Gullit che batte la Lazio
e permette il sorpasso cittadino
ROMA . La Roma finalmente
esulta. E i fatti, stavolta, le danno ragione: ha
confermato il "colpo" notturno di San Siro contro
l' Inter, ha infranto il tabu' dell' Olimpico, s'
e' rimessa al passo con le sue ambizioni, ha
sorpassato la Lazio. Il che non e' poco. E stata
una domenica effettivamente gradita, anche se non
completamente positiva. Una domenica iniziata bene
grazie a Tacconi e terminata ancora meglio grazie
a Gullit. Ma fra questi due episodi, uno diretto
l' altro trasversale, c' e' qualcosa che lascia
perplessi e fa rinviare giudizi definitivi sulla
formula, ieri vincente, azzardata da Mazzone. Il
quale alla fine ha ammesso: "Si, e' andato tutto
bene, ma non e' finita. Possiamo e dobbiamo
migliorare". Dunque, un grazie innanzitutto a
Tacconi. Il vecchio portiere rossoblu' ha
provveduto, dopo soli sette minuti, a lasciarsi
sfuggire incautamente di mano un pallone
scodellato da Fonseca, dominatore della fascia
destra, lasciandolo cadere sulla testa di
Giannini, che lo ha toccato a Balbo per un dolce
tocco in rete. Vantaggio facile. Come facile, in
seguito, e' apparsa l' impresa che attendeva
questa Roma sotto esame. Infatti il Genoa, che pur
aveva rafforzato la difesa dopo aver regalato il
gol d' apertura, s' e' sempre dibattuta nella sua
arida mediocrita' , aggravata da un
irriconoscibile Skuhraky. Il Genoa non e' mai
stato, quindi, il valido test che avrebbe potuto
chiarire le idee a Mazzone e svelare la vera
entita' della squadra che il discusso tecnico sta
tentando di allestire. Ma nel corso di un' ora,
nello spazio intercorso fra il primo e il secondo
gol, s' e' vista la Roma dimenarsi negli equivoci
determinati dal compromesso tattico imposto dalla
difficile convivenza fra Giannini e Thern. Cosa
debbano fare, come debbano dividersi compiti e
funzioni non l' hanno capito ne' gli spettatori
ne' i diretti interessati. Due registi
rappresentano francamente un lusso superfluo.
Perche' Giannini ha fatto il regista d' attacco,
l' uomo addetto all' ultimo passaggio, ma ha
offerto ben pochi suggerimenti alle due punte .
che spesso hanno preferito far tutto da soli . e
quando ha agito in prima persona ha commesso
imperdonabili errori. E perche' Thern e' stato
relegato a regista d' una difesa sconnessa, seppur
graziata dall' evanescenza di Nappi e compagni,
venendo tolto cosi' dalle sue funzioni precipue di
impostazione del gioco e di innesco in contropiede
di Balbo e Fonseca, unici romanisti ad aver
superato la prova a pieni voti. Cosicche' la Roma
e' apparsa ancora monca, priva di schemi, di idee,
ma sostenuta in un centrocampo improvvisato dalla
solidita' di Statuto e Moriero. Infatti per tutto
il primo tempo la Roma s' e' affidata alla
fantasia dei due sudamericani d' attacco, che
hanno mancato il raddoppio in chiusura allorche'
Balbo, su altro invito di Fonseca, ha restituito a
Tacconi il regalo d' apertura, scuotendo l'
esterno della rete. Le insospettabili velleita'
offensive che il Genoa ha presentato nella
ripresa, ricorrendo a Van' t Schip, hanno reso la
vita piu' facile ai giallorossi e in particolare
ai due bomber che, con maggior spazio a
disposizione, hanno dato sfogo alla loro
esuberanza. E stato Fonseca a invitare piu' di una
volta anche Giannini al colpo del k.o., ma
inutilmente; ed e' stato sempre l' uruguaiano,
dopo abile scambio con Balbo, a mancare il
raddoppio, realizzato poi da Balbo stesso sul
fortunoso rimpallo. Ed e' stato ancora lui,
Fonseca, a gonfiare il risultato nel finale,
concludendo un' iniziativa del compagno. "Bravi,
si' . ha commentato Mazzone . ma possono fare di
piu' ". Ed e' vero. Ma, ferma restando l'
opportunita' di schierare entrambi i bomber in
odore di progressi, e' anche vero che Mazzone
adesso deve affrontare due problemi: la convivenza
a centrocampo di Giannini e Thern, che sembra un
controsenso da evitare; il dilemma fra lo svedese
e Aldair quale terzo straniero in campo, perche'
senza quest' ultimo la difesa lascia perplessi. Se
ne potrebbe accorgere contro avversari piu'
solidi. ROMA 3 0 GENOA MARCATORI: Balbo al 7' p.t.
e al 12' s.t., Fonseca al 44' s.t. Cervone 6
Benedetti 6 Annoni 6 Statuto 6,5 Lanna 5,5 Carboni
6 Moriero 6 Cappioli dal 15' s.t. 6 Thern 6,5
Balbo 7 Giannini 5 Piacentini dal 15' s.t.6
Fonseca 7 Tacconi 4 Torrente 5 Francini 5 Galante
5 Marcolin dal 25' s.t. s.v. Delli Carri 5 Van' t
Schip nel s.t. 5 Signorini 5,5 Ruotolo 6
Bortolazzi 5 Nappi 5 Skuhravy 4 Onorati 5 ARBITRO:
Boggi 6 SPETTATORI: paganti 17.147 incasso
642.290.000 lire, abbonati 37.323, quota
918.647.000 lire NOTE: ammonito Statuto
Allenatore: Mazzone Allenatore: Scoglio
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