Roma, idea vincente: giocare in dieci

Con le due squadre a ranghi ridotti il Bari sparisce e gli ospiti rimontano

I padroni di casa contestano Boggi, i tifosi il presidente Matarrese: la situazione e' disperata. Cartellino rosso per Petruzzi e Ripa

DAL NOSTRO INVIATO BARI . La Roma non sa come ha vinto e il Bari non sa come ha perso, anche se pensa che sia colpa dell' arbitro. In vantaggio per uno a zero e con un uomo in piu' (espulso il bulletto Petruzzi al 48' ) alla fine del primo tempo, la squadra di Fascetti ha bruciato tutto in un quarto d' ora, forse pure le poche speranze che le rimanevano di non scendere in serie B. La Roma, inguardabile per meta' , probabilmente la peggiore della stagione, si e' ritrovata la vittoria in mano quasi per caso, dopo essere tornata in parita' numerica (espulso l' ingenuo Ripa al 3' della ripresa) e legittimandola comunque nella fase conclusiva, con tre gol fatti sprecati da Moriero, Fonseca e Delvecchio. I tre punti di Bari significano maggiore percentuale di prendere un posto Uefa per l' anno prossimo. Adesso la Roma e' a soli due punti dall' Inter e ad una lunghezza dal Parma (entrambe le squadre sconfitte in questp turno di campionato): la quarta posizione e' un traguardo nuovamente raggiungibile. L' unica cosa che ha perso e' Balbo, fuori in barella dopo mezz' ora per un brutto scontro con Montanari (caviglia gonfia, si teme una distorsione). Al suo posto e' entrato Totti, che ha raddrizzato la gara per i giallorossi realizzando il gol del pareggio su un lancio di Di Biagio (il migliore in campo). Gol contestato dai baresi per un fuorigioco di Moriero e forse dello stesso Totti. Tuttavia l' autolesionismo dei padroni di casa aveva dato un primo segno preoccupante con l' espulsione di Ripa (doppia ammonizione, ma in una situazione identica, alla fine del primo tempo, Boggi non se l' e' sentita di cacciare Carboni), alla quale ha fatto seguito un crollo fisico, ancor prima di quello mentale, che il Bari non ha mai saputo mascherare. La Roma aveva pagato la follia di Petruzzi (una manata a Protti, dopo che l' arbitro aveva clamorosamente sorvolato su un fallo molto chiaro subi' to dall' attaccante) e sembrava destinata ad un ulteriore ridimensionamento nella ripresa. Invece prima Totti e poi Statuto, alla seconda marcatura decisiva nel giro di un mese, hanno stravolto il corso della partita, facendo perdere il controllo a Fascetti, uscito dal campo applaudendo provocatoriamente uno dei due guardalinee, e al pubblico barese, che ha preferito scagliarsi contro il presidente Vincenzo Matarrese. Per i pugliesi, penultimi in classifica, la salvezza e' diventata ormai un obiettivo troppo lontano e problematico: il successo contro il Padova di due domeniche fa ha solamente illuso. La Roma gode accontentandosi, perche' certo non ha il passo, ne' la brillantezza mostrati nei mesi finali delle due stagioni precedenti. La Uefa e' relativamente vicina, ma sara' ugualmente in salita. BARI 1 A. Fontana 6 Ripa 5 Montanari 6 Sala 5,5 Mangone 5 Gautieri 6 Gerson 6 Parente 6 Ficini 5 Andersson 5,5 Protti 6 All.: Fascetti 5 ROMA 2 Cervone 6 Aldair 6 Petruzzi 4 Lanna 6 Moriero 6 Di Biagio 6,5 Giannini 6 Statuto 6 Carboni 5,5 Balbo s.v. Fonseca 5 All. Mazzone 6 Arbitro: Boggi 5 (Zanforlini 6,5, Zucchini 6,5) 2' Gol: Parente conclusione di destro, su assist di Andersson 1 0 26' : Moriero tiro di testa: A. Fontana salva in angolo 36' : Di Biagio, destro, dal limite colpisce il palo 39' : Sala di testa colpisce la traversa (cross di Protti) 5' Gol: Totti, di sinistro, tiro sotto la traversa 1 1 19' Gol: Statuto, destro, riprende respinta di A. Fontana 1 2 38' : Gautieri, diagonale di destro, sull' esterno della rete Ammoniti: Parente, Carboni, Aldair, Statuto, Totti, Fonseca. Espulsi: Petruzzi al 48' p.t; Rippa al 3' s.t. Sostituzioni. Bari: Ricci (s.v.) per Parente dal 17' s.t.; P. Annoni (s.v.) per Ficini dal 22' s.t.; Ingesson (s.v.) per Mangone dal 22' s.t. Roma: Totti (6) per Balbo dal 31' p.t.; Delvecchio (s.v.) per Fonseca dal 44' s.t.; E. Annoni (s.v.) per Moriero dal 7' s.t. Recuperi: 4' piu' 4'.

GIALLOROSSI SUL MERCATO
Caccia prima scelta di Sensi

BARI . (g.to.) Con la vittoria che avvicina sensibilmente alla zona Uefa i dirigenti romanisti si stanno muovendo sul mercato. La Roma ha puntato Caccia. La societa' giallorossa, pur non avendo ancora deciso a chi affidare la conduzione tecnica per la prossima stagione, si sta pero' muovendo sul mercato per rinforzare l' organico. L' attaccante del Piacenza, 26 anni, ex Ancona, e' nel mirino dei giallorossi che, nelle scorse settimane, hanno avviato le trattative con il club emiliano. La Roma deve battere la concorrenza del Napoli, soprattutto se Cagni dovesse finire sulla panchina partenopea, come si dice da tempo. Il presidente Sensi, inoltre, sta cercando di riscattare Delvecchio dall' Inter (trasformando il prestito in un prestito con diritto di riscatto oppure, ancora meglio, in una comproprieta' ), alla luce delle buone prestazioni del giovane attaccante arrivato alla Roma quattro mesi fa, nell' ambito dell' operazione Branca. Toti Giuseppe