Ulivieri e' l' unico rossoblu'
senza sorriso. " Con Borriello non vado piu' in
panchina "
IL TECNICO ESPULSO ACCUSA L'
ARBITRO
DAL NOSTRO INVIATO BOLOGNA .
Piu' ruderi che ai Fori Imperiali. La Roma e' una
memoria che stringe il cuore, affossata da chissa'
quante mani e offesa da chissa' quante lingue,
ridotta in stato comatoso a due mesi appena dall'
inizio del campionato. Questa squadra e' diventata
una specie di Louvre, dove raccogliere i ricordi e
chiudere le porte in faccia al futuro. Non c' e'
nessuno da salvare dopo il tracollo di Bologna, l'
ultimo in ordine di tempo di una stagione
decadente e decaduta: fuori dalla Coppa Uefa e
dalla Coppa Italia, fuori da ogni discorso serio
in campionato. Ora si rischia tutto. Non s' e'
salvato il presidente Sensi, bersaglio di insulti
ultra' per la prima volta da quando gestisce in
solitario la societa' . Non Carlos Bianchi,
tecnico indecifrabile e uomo incomprensibile,
additato dal tifoso che sul 3 1 per il Bologna
(prima del 3 2 finale sancito da un rigore di
Balbo) ha scavalcato la recinzione dello stadio,
tentando di invadere il campo, come il principale
responsabile dello sfacelo romanista. Non la
squadra, che non ha un gioco e non ha un
carattere. Sono tutti nodi che vengono al pettine
di una societa' che perde il direttore sportivo
Mascetti per sostituirlo con Dossena, che decide
di far fuori Mazzone e va a pescare Bianchi in
Argentina, che compra in estate Trotta e Dahlin e
li rimanda a casa tre mesi dopo. Carlos Bianchi si
e' difeso cosi' : "Questa squadra non e' mia". E
un allenatore che scarica i vecchi del gruppo e
distrugge il piccolo patrimonio avuto in eredita'
dal passato, che non ha portato nulla di nuovo e
di meglio ma solo chiacchiere. La squadra, sempre
ferma davanti ai propri limiti, inadeguata alla
crescita che le si chiede da anni, gia' fuori da
ogni prospettiva, e' un gruppo che va rifondato da
cima a fondo, senza paura da usare male il
bisturi. Per fortuna c' e' il Bologna, in questo
calcio scialacquone e strapaesano. Una squadra
costruita con intelligenza, spendendo ma spendendo
bene, dove le decisioni le prendono in pochi:
Ulivieri, Oriali, il presidente Gazzoni. Un gruppo
che sa andare oltre se stesso, si diverte quando
puo' e sa quando si deve ridere e quando si deve
fare sul serio. A rischio di diventare feroci,
come ieri Ulivieri, l' allenatore dell' utopia
("Dove arrivera' il Bologna? Non lo so. Ma so che
presto arrivera' la rivoluzione comunista") ma
anche della polemica senza freni. In attesa del
vento dell' Est, e' arrivato il tifone contro l'
arbitro Borriello, che l' ha espulso per l'
ennesima volta: "La prossima volta che Casarin
mandera' Borriello a dirigere una partita del
Bologna . ha detto l' allenatore rossoblu' ., io
non andro' in panchina, ma in tribuna. Ero chinato
vicino alla panchina e ho fatto un gesto a Nervo.
Borriello e' arrivato con il petto in fuori e mi
ha espulso. A me non piacciono quelli che fanno
cosi' . Io non ho avuto reazioni, e' lui che mi ha
rotto i co... E dalle amichevoli di C che mi butta
fuori, sara' la quindicesima volta. Non e' questo
il modo di arbitrare". BOLOGNA 3 Antonioli 6,5
Tarozzi s.v. Torrisi 7 De Marchi 6,5 Paramatti 6,5
Magoni 6 Marocchi 6,5 Scapolo 6 Nervo 5,5
Kolyvanov 7 Andersson 6,5 All.: Ulivieri 7 ROMA 2
Sterchele 6 E. Annoni 5 Petruzzi 4,5 Aldair 5
Lanna 4,5 Tommasi 4 Statuto 5,5 Thern 5 Cappioli 5
Balbo 5 Delvecchio 6 All. C. Bianchi 4 Arbitro:
Borriello 6 (Saia 6,5, Ivaldi 7) 9' Andersson di
destro, respinge Sterchele. 43' Gol: Kolyvanov di
testa in tuffo batte Sterchele 1 0 3' Thern al
volo di destro, sfiora l' incrocio dei pali 8'
Gol: Marocchi di testa raddoppia a porta vuota 2 0
13' Totti pallonetto dal limite: palla alta di
poco 19' Gol: Balbo su rigore (fallo De Marchi su
Delvecchio) 2 1 33' Gol: Bresciani di testa su
respinta di Sterchele 3 1 40' Magoni diagonale di
destro, parata di Sterchele 42' Gol: Balbo rigore
(sandwich su Delvecchio) 3 2 Ammoniti: Petruzzi,
Sterchele, De Marchi, Delvecchio. Espulsi:
Ulivieri per proteste 20' s.t. e Statuto doppia
ammonizione 35' s.t. Sostituzioni. Bologna:
Cardone (6) per Tarozzi 11 s.t., Seno (sv) per
Scapolo 13' s.t., Bresciani (6,5) per Nervo 31'
s.t. Roma: Totti (5,5) per Tommasi ' 8 s.t.
Recuperi: 4' piu' 2' .