I biancazzurri creano piu'
occasioni ma e' Balbo che spreca il match ball nei
minuti di recupero
Pessima direzione di Pairetto
che "grazia" Statuto da un' espulsione meritata.
Attacchi spuntati per un pareggio che lascia le
due squadre nella mediocrita'
ROMA - Erano suggestive le
promesse d' accompagnamento che il derby reale
inghiotte, rappresentando dentro l' inutile 0 - 0
soprattutto scorrettezze e limiti creativi del
calcio capitolino, sempre poco attrezzato per
ricambiare il grande spettacolo montato sugli
spalti. Olimpico a prevalenza laziale, da oltre
due miliardi e mezzo d' incasso, ma gli zemaniani
votati al possesso palla stentano ad impossessarsi
davvero della stracittadina, cercata senza
velocita' fra gli sbarramenti giallorossi. Roma
compatta, nel suo 3 - 4 - 1 - 2 che mura tanto
Nesta quanto Chamot lungo i tragitti
preferenziali, salvo rinunciare all' apporto
costruttivo degli oppositori. In particolare
Statuto, usato venticinque minuti come
picchiatore, e poi rilevato da Tommasi dopo aver
evitato l' espulsione grazie a uno scambio di
persona (ammonito l' incolpevole Delvecchio) forse
voluto dall' arbitro Pairetto. Bianchi non vuole
sbilanciamenti, pure se i raddoppi riservati a
bloccare le corsie esterne annullano la
superiorita' numerica dei suoi centrocampisti, che
anzi lo stesso Totti, presunto elastico sulla coda
dell' accoppiata Balbo - Delvecchio, arretra
stralunato in aiuto di Thern e Di Biagio, per
sottrarsi agli anticipi puntuali di Grandoni.
Trascurando lo sviluppo offensivo e aspettando
capovolgimenti, la Roma lascia almeno un paio d'
occasioni nitide fino all' intervallo ai piu'
coraggiosi avversari, vanificate dalla battuta
fiacca di Rambaudi e dalla mira imprecisa di
Signori, su cui incombe Aldair. Tuttavia manca l'
intreccio annunciato d' emozioni, ingegnandosi i
giallorossi solo ad occupare meglio ogni spazio,
per rendere piu' gracile e innocuo l' impatto del
tridente biancoceleste, dove Protti mima Casiraghi
finendo ostaggio di Petruzzi o Lanna, mentre gli
altri "bonsai" Rambaudi e Signori devono scalare
anche verso Nedved, Okon e Fuser quando,
saltuariamente, occorre riconquistare l'
iniziativa. Derby piccolo piccolo. La Lazio lo
interpreta con ardore, a passo di carica,
rivelando purtroppo un Okon approssimativo negli
appoggi e mai propenso ad arricchire di
profondita' fraseggi troppo elaborati. Invece la
Roma distrugge, sacrifica il guastatore Tommasi
alle furenti avanzate di Chamot e preferisce
scavalcare il pacchetto dei propri mediani, con
lanci lunghi mai utilizzabili da Balbo per la
felicita' del controllore Fish. Certo, spendendo
minori energie sul copione catenacciaro, i
giallorossi sanno almeno accendere per un attimo
l' estro di Totti in apertura di ripresa,
srotolando via Thern il contropiede carogna. La
prima rifinitura del talentuoso fantasma che si
materializza innesca in corsa il sinistro
ravvicinato timbrato Delvecchio: sopra la
traversa. No, non e' il segnale della riscossa
romanista, ne' d' un ribaltamento tattico che
sappia addobbare d' apprezzabili contenuti questo
derby movimentato giusto dall' orgoglio
biancoceleste. La Roma priva d' idee torna a
rintanarsi, a menar mazzate in trincea, come
risultasse impresa memorabile non soccombere, non
sbriciolarsi sotto le cadenze assatanate che gli
zemaniani dettano senza raccogliere nulla.
Casiraghi, dove sei? Tartassato Signori, stremato
Rambaudi, la leggerezza di Protti, corpo estraneo
agli schemi zemaniani, diventa sempre piu'
insostenibile. Superfluo attaccare centralmente,
che perfino il brevilineo Petruzzi non sfigura nei
duelli con l' ex capocannoniere barese. Tuttavia,
prima d' arrendersi all' evidenza della comune
mediocrita' , l' instancabile Chamot consegna a
Nedved l' assist - derby, dilapidato nell'
esecuzione precipitosa sotto misura. Identica
fretta tradisce Balbo, stoppato da Marchegiani nel
recupero. Addio alle reciproche ambizioni d' alta
classifica e arrivederci al girone di ritorno per
stabilire la patetica leadership cittadina. LAZIO
0 Marchegiani 7 Nesta 6 Fish 6 Grandoni 6,5 Chamot
6,5 Fuser 6 Okon 5 Nedved 5,5 Rambaudi 5 Protti 5
Signori 5,5 All.: Zeman 6,5 ROMA 0 Sterchele 6,5
Aldair 6,5 Petruzzi 6 Lanna 6 Statuto 4 Di Biagio
6 Thern 5 Carboni 6 Totti 4,5 Balbo 5,5 Delvecchio
6 All.: C. Bianchi 4 Arbitro: Pairetto 4,5
(Zuccolini 5,5 e Florio 5,5) 4' Rambaudi tutto
solo, destro tra le braccia di Sterchele 20'
Sinistro alto di Signori su passaggio di Nedved
27' Signori sinistro dalla distanza: fuori di poco
45' Punizione di Fuser bloccata da Sterchele 5'
Protti di testa fuori, su cross di Signori 11'
Delvecchio in corsa sottomisura sbaglia l' assist
di Totti 21' Diagonale di Protti verso l'
incrocio: fuori 30' Girata a fil di palo di Di
Biagio su corner di Bernardini 36' Destro di
Nedved dal limite dell' area: alto 47' Sinistro di
Balbo in area, para a terra Marchegiani Ammoniti:
Statuto, Nedved, Lanna, Delvecchio, Carboni, Di
Biagio, Okon, Aldair. Sostituzioni. Lazio: Buso
(s.v.) per Rambaudi 37' s.t. Roma: Tommasi (5) per
Statuto 26' p.t.; Bernardini (s.v.) per Totti 29'
s.t.; Fonseca (6) per Delvecchio 31' s.t.
Recuperi: 3' piu' 4' .