Caccia affonda i giallorossi e
Liedholm fa l' umorista: " Noto continui progressi "
TRE GIORNI DOPO IL SUCCESSO DI
COPPA ITALIA SUL VICENZA SI RIPETE LA SQUADRA DI
MONTEFUSCO
NOSTRO SERVIZIO NAPOLI - Tutto
in tre giorni. Anzi, in meno di 70 ore. Dalla
serata di giovedi' al pomeriggio domenicale,
giusto in coincidenza col decennale del primo
scudetto (10 maggio '87). Dopo aver prenotato la
Coppa Italia, il Napoli torna a vincere anche in
campionato. Non accadeva da tre mesi e mezzo,
durante i quali la squadra partenopea aveva
racimolato la miseria di 7 punti in 11 partite,
un'andatura tanto lenta da costare il posto a
Simoni. Al San Paolo, tra canti festosi, succede
pure che a risolvere la partita sia Caccia, che
non segnava addirittura da 4 mesi. Tutto in tre
giorni. Dopo il Vicenza, a fare le spese della
riscossa targata Montefusco, l'allenatore della
Primavera promosso temporaneamente su una panchina
di serie A, e' stata la Roma, guarda caso un'altra
squadra che da poco ha cambiato guida. Ma il
passaggio dall'argentino Bianchi alla strana
coppia Liedholm - Sella, in attesa dell'avvento
rivoluzionario di Zeman, continua a rendere poco o
nulla. Appena un punto in 4 partite, quello
conquistato nel derby, solo 2 gol segnati e 5
subiti e l'aggancio in classifica proprio da parte
del Napoli. Ci sarebbe da disperarsi se non ci
fosse il vecchio Liedholm (75 anni a ottobre) a
distribuire saggezza e paradossi. "La situazione
e' delicata - ammette lo svedese - ma
fortunatamente la classifica resta rassicurante
per le sconfitte di 4 delle 5 squadre che ci
seguono. Il risultato ci e' stato contrario, pero'
io continuo a notare miglioramenti. Il gol e'
stato un errore difensivo, come purtroppo ci sta
capitando spesso. Strano. In allenamento proviamo
e riproviamo certi accorgimenti, ma in partita
affiorano improvvise amnesie". Stavolta l'errore
s'e' verificato poco dopo la mezz'ora del primo
tempo, allorche' un cross di Crasson ha scavalcato
Aldair e ha pescato la testa di Caccia, lesto ad
anticipare Petruzzi e a battere Berti, tuffatosi
in ritardo. Sino a quel momento la partita l'aveva
fatta la Roma, per la quale Liedholm aveva scovato
una formazione quanto meno originale. Fermi per
infortunio Tetradze, Carboni e Fonseca e per
squalifica Di Biagio e Cervone (sostituito da
Berti, che l'ultima partita in serie A l'aveva
disputata oltre tre anni fa), Delvecchio veniva
impiegato nell'insolito ruolo di centrocampista
esterno, mentre i guastatori offensivi erano uno
spento Balbo e un inarrestabile Totti. La
conseguenza era che il Napoli, ancora stremato
dalla faticaccia di giovedi' sera, era costretto a
rinchiudersi nella propria meta' campo, offrendo
ai tifosi la spiacevole senzazione di potersi
arrendere da un momento all'altro. Se non
accadeva, il merito era di un Ayala strepitoso e
delle contromosse di Montefusco, che aveva
rinunciato a un centrocampista per sistemare
Crasson sulle orme di Delvecchio, oltre a
incollare Baldini a Balbo e Colonnese a Totti.
Passato in vantaggio, il Napoli ritrovava
sorprendentemente energie che parevano essere
state spese tutte in Coppa. Lievitava il
rendimento di Pecchia, saliva di tono il
giovanissimo Longo e in seguito entrava anche
Bordin a puntellare la barriera di centrocampo,
nella quale i portatori di palla della Roma non
riuscivano piu' a infilarsi. A spaventare (si fa
per dire) Taglialatela restava in pratica soltanto
l'indomabile Totti, mentre il resto della brigata
giallorossa si disuniva nella confusa e vana
ricerca del pareggio, prima di cedere
progressivamente alla rassegnazione. Non serviva
alla Roma nemmeno l'interminabile recupero
concesso dall'arbitro, durante il quale Ayala e
compagni badavano soprattutto a cacciare ogni
pallone il piu' lontano possibile. Ma alla fine
Liedholm, beato lui, qualche miglioramente diceva
di averlo intravisto. NAPOLI 1 Taglialatela 6
Baldini 6,5 Ayala 7,5 Colonnese 6 Milanese 6,5
Crasson 6 Boghossian 5 R. Longo 6,5 Pecchia 6
Esposito 5,5 Caccia 6 All.: Montefusco 6,5 ROMA 0
G. Berti 5,5 Pivotto 6 Petruzzi 5,5 Aldair 6
Candela 5,5 Tommasi 5,5 Thern 5,5 Statuto 6
Delvecchio 5,5 Balbo 5 Totti 7 All.: Liedholm 5,5
Arbitro: Pellegrino 6 (Pinna 6, Gregori 6) 14'
Balbo, testa su cross di Delvecchio, fuori di poco
22' Totti, sinistro dopo serpentina, sfiorato il
palo 24' Balbo, testa su punizione di Totti,
blocca Taglialatela 32' Gol: Caccia, testa su
cross di Crasson, Berti in ritardo 1 - 0 12'
Totti, destro su punizione, devia Taglialatela 35'
Caccia, caduta in area su contrasto di Petruzzi
50' Totti, destro in mischia, alto sulla traversa
Ammoniti: Colonnese e Petruzzi. Sostituzioni.
Napoli: Bordin (6) per Esposito 29' s.t.; Altomare
(s.v.) per Boghossian 39' s.t.; Caio (s.v.) per
Caccia 44' s.t. Roma: Moriero (5) per Tommasi 5'
s.t.; Bernardini (5,5) per Delvecchio 24' s.t.
Recuperi: 3' piu' 6'.