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I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
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Corriere
Della Sera
Roma in carrozza sull' asse
Sterchele Fonseca
DINAMO TRAVOLTA: PORTIERE E
ATTACCANTE PROTAGONISTI
ROMA . Va bene il calcio
moderno, ma non si puo' ancora giocare senza
portiere. Fosse riconoscente, la Roma dovrebbe
prendere questo ragazzo, Smetanin, e fargli un bel
regalo: una vacanza premio, una targa d' oro, un
vitalizio, qualcosa del genere. Grazie a lui, un
tipo alto, robusto, davvero il prototipo del bravo
portiere (come ingannano le impressioni), i
giallorossi potranno andare in gita libera a Mosca
fra quindici giorni, rivedere il Cremlino,
ripasseggiare sull' Arbat e chissa' che altro: 3 a
0 e' risultato comodo. E poi, sempre attraverso
quel tipo, scoprono di avere un allenatore, Carlos
Bianchi, fortunato come pochi. A Roma, nessuno
ricorda di avere visto cose tanto sfacciate nel
giro di dieci minuti solamente, nemmeno ai tempi
beati di Liedholm, che pure a stellone stava messo
niente male. Potra' sembrare strano, eppure il
primo pensiero, dopo aver visto e memorizzato le
papere di Smetanin, il portiere della Dinamo
Mosca, e' corso verso Mazzone: fosse stato
fortunato la meta' di Bianchi, il tecnico
trasteverino, nei suoi tre anni di panchina,
sarebbe forse riuscito a vincere pure uno
scudetto. Tuttavia circoscrivere la Roma intorno
al concetto peraltro astratto di formazione
fortunata, sarebbe ingiusto e ingeneroso. Questa
squadra, pur non trascinando le folle sul piano
dello spettacolo, risulta essere piu' pratica di
quella del passato, meno frivola sotto rete e piu'
determinata caratterialmente. Certi interrogativi
ancora restano in piedi, nonostante tutto: la
Dinamo Mosca non vale certo il Piacenza, battuto
in campionato sabato scorso, ma non vale nemmeno
troppo di piu' . Restano in piedi, cosi' , i dubbi
sull' effettivo valore della difesa: schierata
anche ieri a quattro (Annoni, Trotta, Aldair e
Lanna), la retroguardia giallorossa ha sofferto
piu' del dovuto in diversi momenti della partita,
manifestando in Annoni (non sempre, pero' ) e
soprattutto in Trotta (ma a Bianchi, dal Velez,
non avranno per caso spedito il gemello scarso?)
distrazioni sulle quali il tecnico farebbe meglio
a riflettere e a muoversi di conseguenza. Partita
con le tre punte, la Roma al ventesimo si era gia'
sistemata per il secondo turno. Totti, questa la
stranezza rispetto alle previsioni della vigilia,
giocava infatti sulla linea di Balbo e Fonseca,
arretrando assieme agli altri due a seconda delle
esigenze tattiche determinate dalla reazione dei
russi dopo il doppio svantaggio. Bianchi, dunque,
rischiava quasi tutto applicando un 4 3 3 baciato,
come detto, dalla buona sorte. La palla colpita
con lo stinco della gamba destra da Tommasi, al
cross di prima intenzione sulla destra, doveva
essere un esercizio da bambini per Smetanin, un
compito da sbrigare alzando appena un braccio.
Invece quella palla sbilenca e inguardabile finiva
alle spalle del portiere russo. La stessa scena si
ripeteva undici minuti dopo, al 18' , protagonista
stavolta Fonseca, direttamente su calcio d'
angolo. Tiro tagliato alla perfezione: nessuno
avvertiva in tempo Smetanin, altro sonno e partita
chiusa. Da quel momento, per quanto paradossale
possa sembrare, la Roma e' andata in affanno a
centrocampo, trovandosi costantemente in
inferiorita' numerica, ma salvata da Sterchele.
Cosi' Bianchi correggeva l' assetto della squadra
sostituendo Balbo dopo mezz' ora (discreto
coraggio) con Berretta, che andava ad eliminare lo
squilibrio. La terza rete di Fonseca, su rigore
sul finire del primo tempo, dava il tocco in piu'
alla serata. ROMA 3 Sterchele 7 E. Annoni 6 Trotta
6 Aldair 7 Lanna 6,5 Tommasi 7 Thern 6,5 Di Biagio
7 Totti 6,5 Balbo 6 Fonseca 7,5 All.: C. Bianchi 7
DINAMO MOSCA 0 Smetanin 3 Yakhimovic 5 Nekrasov
5,5 Kolotovkin 6 Shtanyuk 4 Kobelev 6,5 S. Grishin
6,5 Cherishev 5 Kuztenov 6 A. Grishin 5,5 Tochilin
5 All. Golodets 5 Arbitro: Sars (Francia) 6,5 7'
Gol: Tommasi, tiro cross, portiere ingannato 1 0
8' Sterchele salva su un tiro di S.Grishin 16'
Kobelev dal limite, in angolo Sterchele 18' Gol:
Fonseca su angolo beffa Smetanin 2 0 31' Di Biagio
destro al volo fuori, angolo Totti 41' Gol:
Fonseca, rigore, fallo Yakhimovic Totti 3 0 5'
S.Grishin, punizione dal limite, respinge
Sterchele 19' Fonseca, drop di destro alto 28
Thern, sinistro dal limite, blocca Smetanin
Ammoniti: Nekrasov, Tommasi. Espulso: Shtanyuk 9'
s.t. per doppia ammonizione. Sostituzioni. Roma:
Berretta (6) per Balbo 31' p.t. Grossi (6) per
Totti 12' s.t.; Bernardini (s.v.) per Fonseca 34'
s.t.. Dinamo Mosca: Tishkov (5) per Tochilin 23'
p.t.; Golisev (s.v.) per Kuztenov 22' s.t..
Spettatori: 46.647, incasso lire 1.443.107.000.
Bianchi conquista l' Olimpico
Il presidente Sensi: " Abbiamo
scelto bene, e' un grande allenatore "
L' Olimpico consacra Carlos
Bianchi. E applaude la squadra: cinica, spietata e
fortunata come non accadeva da tempo. La
definitiva promozione del tecnico argentino viene
sancita da Sensi: "La Roma ha disputato una buona
partita e Bianchi e' un grande allenatore",
scandisce lentamente il presidente giallorosso. Il
feeling tra i due, ormai, e' inossidabile. Sembra
destinato a resistere nel tempo, mai Sensi si era
sbilanciato cosi' tanto. Il binomio potrebbe
finalmente riportare la squadra in alto: "Dobbiamo
andare a Mosca e giocare con la stessa intensita'
. La Dinamo e' una buona formazione, la Roma non
e' ancora qualificata", avverte il tecnico. Che
ringrazia il presidente per i complimenti ma
sminuisce il suo ruolo: "Sono i giocatori che
vincono o perdono le partite: questa sera hanno
disputato una gara molto intelligente". Un Bianchi
che non fa nulla per esaltarsi. E che ha tolto dal
campo Balbo, Totti e Fonseca senza incorrere nelle
ire dei tifosi: "Balbo era stanco, Fonseca non ce
la faceva piu' ", spiega senza scomporsi. Una Roma
operaia, quella del secondo tempo, che ha
rinunciato ad arrotondare il punteggio pur di non
incassare reti: "Perche' non ho inserito
Delvecchio? Si e' fatto male nel corso del
riscaldamento e quando gli ho chiesto di entrare
mi ha risposto che non si sentiva bene". Cappioli
e Dahlin sono finiti in tribuna. C' e' chi dice
che siano in partenza. Ma il tecnico cerca di
scacciare i dubbi: "Ma non l' ha visto. Eppure lei
era all' allenamento: Cappioli e' andato via prima
perche' si era infortunato", risponde al
giornalista che gli chiedeva chiarimenti. E sullo
svedese: "Debbo pensare all' uomo e al giocatore:
se fra due o tre mesi dovesse andare via, bisogna
dargli la possibilita' di disputare una coppa
europea", aggiunge per far capire il motivo della
sua esclusione. Fin qui, Bianchi. Ma anche Fonseca
non e' da meno. "Sto bene fisicamente ma ho
chiesto di uscire perche' sentito le gambe
pesanti", dice confermando la tesi dell'
allenatore. E poi, con un pizzico di malizia:
"Finalmente ho fatto un ritiro che mi ha
consentito di entrare in forma. Un ritiro molto
faticoso e con tanti problemi. Perche' ? Non vi
ricordate?", chiede seccato al cronista che gli
pone la domanda. "Si diceva che mi volevano
vendere per dieci lire ma che non si trovava
nessuno squadra disposta a pagarle". Una
rivincita, quella dell' uruguaiano, nuovamente
acclamato dalla curva Sud dopo le contestazioni
dello scorso anno. Fonseca chiede una cortesia:
"Mia madre Maria e' stata operata. Non sta molto
bene. Consentitemi di dedicarle questi due gol, le
fara' piacere saperlo". Anche l' attaccante invita
alla prudenza in vista del ritorno con la Dinamo:
"Abbiamo molte possibilita' di qualificarci ma
sarebbe un grosso errore pensare che tutto sia
stato fatto. A Mosca dovremo giocare con
cattiveria e determinazione". Tommasi e' gia'
diventato l' idolo dei tifosi, gol a parte ha
dimostrato di poter dare molto alla Roma. L' ex
veronese e' giovanissimo e dotato di grande
sincerita' : "Quel gol non l' ho cercato, e' stato
casuale", ammette onestamente alludendo al
diabolico traversone che si e' infilato alle
spalle dell' imbambolato portiere russo. Che viene
sonoramente bocciato anche dal tecnico della
Dinamo, Adamas Golodets: "Ha commesso degli errori
che, di solito, non fa mai. La qualificazione? Se
prendiamo il loro portiere e diamo alla Roma il
nostro, forse ce la facciamo", confessa
amaramente. E Tommasi, senza scomporsi: "I nostri
avversari in alcuni momenti ci hanno messo in
seria difficolta' . Sono molto forti fisicamente
ed a Mosca bisognera' stare attenti: cercheranno
in ogni modo di ribaltare il risultato".
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