Se c’è stato un episodio da
“Sliding doors” nella carriera di Francesco Totti è
senza dubbio la partecipazione al “Torneo città di
Roma” del 9 febbraio 1997.
Quando il suo passaggio alla Sampdoria
sembra fatto, per stessa ammissione del giocatore in
dichiarazioni successive, le prestazioni da futuro
10 nella rassegna amichevole cambiano tutte le carte
in tavola, portando alla conferma del giovane
talento giallorosso.
E Francesco non lascerà più la Roma. Né
per il Real Madrid, dove sarebbe potuto andare, né
per nessun altro. A distanza di 20 anni, il 28
maggio 2017, Totti smetterà con il calcio dopo 786
presenze complessive e 307 gol fatti. Tutto e solo
con la maglia giallorossa. Come lui nessuno mai per
partite giocate e reti segnate.
Ecco 10 curiosità su quella serata
dell’Olimpico di 24 anni fa, dove – peraltro – si
affacciò un altro futuro “simbolo di Roma, capitano
e bandiera”...
Dove, come e quando
Domenica 9 febbraio 1997, va in scena
allo stadio Olimpico il “Torneo città di Roma”
organizzato con la collaborazione del partner Ina
Assitalia (main sponsor giallorosso del momento).
Tre le squadre partecipanti: Roma, Ajax e Borussia
Moenchenglabach.
Prezzi popolari e diretta tv
Popolari i prezzi dei biglietti per
assistere all’evento: 10.000 lire per curve e
distinti, 25.000 per la Tribuna Tevere, 35.000 per
la Monte Mario. I ragazzi alti meno di un metro e
mezzo possono accedere all’impianto gratuitamente.
Inoltre, la rassegna viene trasmessa in diretta
televisiva da Italia 1 (si può seguire anche su Euro
Sport a livello continentale).
L'ordine delle partite
Questo il calendario del torneo (tre
partite da 45 minuti ciascuna): ore 19.30,
Ajax-Borussia M.; ore 20.30, Roma-Borussia M.; ore
21.30, Roma-Ajax. In realtà, la rassegna inizia
un’ora e un quarto prima – alle 18.15 – con
un’esibizione delle giovanili giallorosse. Proprio
durante queste partite fa il suo debutto assoluto
sul campo dell’Olimpico un tredicenne Daniele De
Rossi, che disputa due tempi da 20 minuti.
Quella mancata convocazione…
Tra le tante stelle della
serata che si annunciano sul terreno dell’Olimpico,
Yari Litmanen (“il più forte calciatore del mondo”,
secondo Carlos Bianchi), i fratelli Frank e Ronald
De Boer, Stefan Effenberg, c’è anche un giovane
Francesco Totti, non ancora ventunenne. Il giovane
talento romanista partecipa alla serata per un puro
incastro del destino. La rassegna, infatti, si
disputa in una domenica senza il calcio della Serie
A. Il massimo campionato è fermo per gli impegni
delle nazionali. Totti era nella lista dei papabili
per l’under 21 di Rossano Giampaglia per una sfida
in trasferta contro l’Inghilterra, ma curiosamente e
clamorosamente non viene convocato dalla selezione
azzurrina, potendo così prendere parte al “Città di
Roma”.
Resoconto dei match
La Roma vince entrambe le
partite. La prima sfida vede i giallorossi prevalere
sul Borussia per 3-0 con reti di Tommasi, Delvecchio
e Totti. La seconda, Roma-Ajax, vede la squadra di
casa imporsi per 2-1 (Totti, Candela, Overmars).
La classifica finale
Al termine di tre partite da
45’ ciascuna, la Roma si aggiudica il trofeo messo
in palio primeggiando nella particolare graduatoria,
che assegna tre punti per gara vinta. Così l’ordine
di arrivo: Roma 6 punti, Ajax 3, Borussia
Moenchengladbach 0.
(asroma.it)
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