La figuraccia di Udine zittisce
la Roma Poggi al 91' punisce i giallorossi in dieci
SILENZIO STAMPA DOPO LA
SCONFITTA
UDINE - Ormai il bruttissimo
pareggio sembrava giusto e inevitabile perche'
Udinese e Roma non avevano giocato. Ma proprio
all'inizio del recupero i friulani hanno segnato
un gol forse occasionale ma quantomeno "cercato".
L'Udinese ha fatto poco ma ha giocato con
dignita'. La squadra di Zaccheroni non attraversa
un periodo felice (le mancava tra l'altro Bia
mentre la persistente assenza di Bierhoff pesa
come un macigno) ma cerca di lottare. I difensori
friulani inoltre non hanno dovuto dannarsi per
fermare un Balbo in vacanza, sin troppo generoso
con gli ex compagni, e un Totti in giornata
negativa. Ma di fronte all'Udinese c'era tutta una
Roma assurdamente rinunciataria. Carlos Bianchi ha
messo in campo una squadra sconcertante, senza ne'
capo ne' coda. Persino Aldair andava a vuoto
disorientato dagli sbagli soprattutto di Lanna. La
confusione ha finito per travolgere i ben disposti
Di Biagio e Thern e si e' assistito cosi' a
un'orgia di svarioni. Carboni diventava suo
malgrado punta, Bianchi teneva Totti alle spalle
di Balbo e solo tardivamente si affidava a
Delvecchio che se non altro e' stato a volte
pericoloso. I giallorossi dopo la partita sono
rimasti zitti e mai silenzio - stampa e' stato
tanto provvidenziale. Lo stesso Bianchi, il cui
futuro a quanto pare e' tutto da decidere, si e'
avvolto in un filosofico mutismo che si puo'
definire avvilente. Ormai e' impossibile capire
quello che sta succedendo nella Roma. Basti
considerare che nell'albergo che a Udine ha
ospitato la squadra non si vedevano che
procuratori e strani personaggi con nomi da
proporre al presidente. Zaccheroni, tecnico
dell'Udinese, e' stato sincero. "Una vittoria
giunta inaspettata ma che per noi e' di enorme
importanza. Basta guardare la classifica per
rendersi conto che pure il pareggio ci avrebbe
lasciato in zona pericolo". E Carlos Bianchi cosa
risponde? Niente. Il tecnico argentino ha fatto in
fretta a imparare che il silenzio - stampa e'
troppo comodo per non sfruttarlo. Nella Roma
affondata a Udine da salvare c'e' ben poco e c'e'
da chiedersi se valeva proprio la pena privarsi ad
esempio di un Cappioli per rincorrere nomi esotici
e tutti da scoprire. Certo e' che i giallorossi
hanno toccato il fondo e l'unica consolazione per
loro e' che peggio di cosi' non potranno giocare.
Sterchele con due parate ha salvato il risultato
(sul gol niente poteva) ed e' stato tra i pochi a
emergere dal disastro. Quanto al gol decisivo,
l'intera difesa ha responsabilita' perche' sul
centro di Orlando nessuno ha contrastato Clemente
e Aldair si e' completamente dimenticato della
presenza di Poggi che non poteva che segnare. Per
l'Udinese un successo insperato e sicuramente ben
accetto oltre che prezioso per la classifica. Per
la Roma una batosta mortificante, ai limiti della
vergogna. Si', fanno bene Bianchi e i suoi
giocatori a stare zitti. Avrebbero davvero ben
poco da dire per difendersi. UDINESE 1 Turci s.v.
Helveg 6,5 Pierini 5,5 Calori 6 Bertotto 6 Al.
Orlando 6 Rossitto 6 Desideri 6 Stroppa 5 P. Poggi
6,5 Amoroso 6 All.: Zaccheroni 6 ROMA 0 Sterchele
6,5 E. Annoni 5,5 Petruzzi 5,5 Aldair 5,5 Lanna 5
Tommasi 5,5 Di Biagio 6 Thern 6 Carboni 6 Balbo 5
Totti 5 All. C. Bianchi 5 Arbitro: Tombolini 6 (Di
Savino 6,5, Capovilla 6,5) 28' Helveg, destro para
Sterchele 29' Amoroso, destro su assist Poggi,
alto 34' Poggi, solo, sinistro, in tuffo para
Sterchele. 3' Tommasi, destro, para Turci 12'
Helveg, testa su cross di Cappioli, para Sterchele
16' Delvecchio, sinistro, fuori 31' Di Biagio,
destro da fuori scheggia la traversa 46' Gol:
Poggi, sinistro, cross di Orlando deviato da
Clementi 1 - 0 Espulsi: Lanna al 19' s.t., doppia
ammonizione. Ammoniti: Aldair, Totti, Pierini.
Sostituzioni. Udinese: Cappioli (6) per Stroppa 8'
s.t.; Clementi (6) per Amoroso 32' s.t.; Nicoli
(s.v.) per Bertotto 38' s.t. Roma: Pivotto (6) per
Annoni nel s.t.; Delvecchio (6) per Totti 15'
s.t.; Statuto (s.v.) per Balbo 41' s.t. Recuperi:
2' piu' 3'.