Bacci (79 Da Rold), Baroni (85 Siviglia), Fattori (89 Ghirardello),
Orlandini (61 Binotto), Colucci, De Vitis (79 Manetti), Corini
(79 Bietek), Reinaldo (82 Cammarata).
Unused subs: Zomer.
Roma : Sterchele, Trotta, Lanna, Annoni, Di Biagio, Petruzzi, Cappioli
(75 Statuto), Berretta (50 Thern), Dahlin, Fonseca, Carboni.
Unused subs: Di Magno, Grossi, Moriero, Totti and Balbo.
Arbitro: Battaglia (Messina)
Reti:
90 Bietek ; 55 Fonseca, 87 Dahlin
FOTOTIFO
VIDEOTIFO
FOTOCALCIO
VIDEOCALCIO
La Roma e' inceppata, Fonseca e Dahlin la
sbloccano
COLLAUDO SEVERO CON IL VERONA A BERSAGLIO
AL 90' CON BIETEK
DAL NOSTRO
INVIATO VERONA . Sospettato d' essere un Mazzone vestito
bene e con maggior fascino dialettico, il prof. Carlos
Bianchi presenta nel memorial veronese Eros Mazzi quasi
tutto quello che i suoi comandamenti calcistici vietano.
Come se sussistessero ancora distanze inquietanti fra teoria
e pratica, senza dimenticare l' accantonamento episodico dei
piu' affidabili del momento (Thern, Moriero, Statuto, Balbo,
Totti), Bianchi verifica una Roma alternativa che comunque
passa (2 1) con i goleador di scorta, soffrendo spesso
dinanzi al modulo di Cagni. Modulo sgomitolato nella
presunzione di saper gia' occupare rapidi gli spazi,
arrivando primi su ogni pallone; modulo di semplice
compilazione fino a quando l' esterno Orlandini supporta gli
interditori fissi Bacci Colucci o diventa il terzo
riferimento avanzato, oltre De Vitis e l' effervescente
brasiliano Reinaldo. Beh, la sola velocita' del Verona
applicata nei recuperi e negli inserimenti disorienta per un
tempo il quartetto difensivo giallorosso, soprattutto i
manovratori esterni Annoni Lanna, che completano una linea
di chiusura troppo statica o sbilanciata, quando Lanna
irrompe lungo la corsia di competenza puntualmente bloccato
da Paganin. Cosi' l' auspicato 4 4 2 del profeta argentino
immiserisce in uno sfilacciato 3 4 3, che la vitalita' di
Trotta supporta giusto centralmente, abbandonati al loro
destino Annoni e Petruzzi che nel reparto a cinque lottavano
piu' protetti. Meglio l' impostazione veronese; la vitalita'
del libero Fattori, dietro o davanti ai tre controllori
(Baroni, Paganin e Caverzan sostituto dell' acciaccato
Vanoli dopo trenta minuti), bloccati su Dahlin e Fonseca; le
soluzioni in profondita' di Corini sempre appostato fuori
dal mirino di Berretta e Di Biagio. Certo, la superiorita'
evapora negli ultimi sedici metri, laddove De Vitis pare un
monumento al goleador ignoto, mentre il guizzante Reinaldo
parte troppo da lontano per arrivare in zona tiro con
sufficiente lucidita' . Tocca quindi a Dahlin in odore di
sfratto (gira voce che verra' presto ceduto ad un club
inglese per acquistare un difensore di fascia destra)
sbloccare la produzione giallorossa, pure se il portiere
Guardalben gli accortoccia inarcandosi la delizia balistica
sotto misura. Comincia a questo punto un' altra partita,
dove emergono le superiori risorse tecniche di cui dispone
Bianchi, con Daniel Fonseca in vena di prodezze. Si' , l'
uruguagio, finora corpo estraneo, esce dal torpore per
chiarire che dovranno trovargli un posto fisso nella
prossima Roma, fornitissima d' attaccanti. Lui apre lo show
nel nulla, sfruttando dapprima un rimpallo per sbrecciare la
traversa con il fendente obliquo; e sullo slancio,
finalmente agevolato dall' ingresso dell' equilibratore
Thern (esce Berretta), si procura il calcio piazzato che
trasforma nel missile terra aria all' incrocio dei pali. Gol
"maradoniano" dai venticinque metri, cioe' una trasfusione
d' entusiasmo per piombare verso il finale tutto romanista,
tutto giocato a reparti meglio collegati, quasi non si
potesse prescindere dall' acume tattico di Thern,
doverosamente assimilato in corsa. I veronesi si sfaldano,
dopo aver sprecato energie nei ritmi imposti durante la
prima parte, senza raccogliere nulla. E allora, mentre
fioccano gli avvicendamenti, perfino il maleamato Dahlin
riesce a recuperare una soddisfazione. Riceve palla, azzecca
due finte, mette a sedere i centrali veronesi e raddoppia.
Poi resta giusto il tempo per la rete consolatoria del
camerunense Bietek, in prova da Cagni e in cerca di
contratto definitivo. (Corriere Della Sera)