Amichevole
II Memorial Eros Mazzi
HELLAS VERONA - ROMA 1-2
Verona, Stadio Bentegodi
giovedì 8 agosto 1996
ore: 20.30


invia una e-mail per i resoconti
 
Tabellino partita:
Verona: Guardalben, Paganin (79 Ficcadenti), Vanoli (30 Caverzan),
        Bacci (79 Da Rold), Baroni (85 Siviglia), Fattori (89 Ghirardello),
        Orlandini (61 Binotto), Colucci, De Vitis (79 Manetti), Corini 
        (79 Bietek), Reinaldo (82 Cammarata). 
        Unused subs: Zomer.

Roma  : Sterchele, Trotta, Lanna, Annoni, Di Biagio, Petruzzi, Cappioli 
        (75 Statuto), Berretta (50 Thern), Dahlin, Fonseca, Carboni. 
        Unused subs:  Di Magno, Grossi, Moriero, Totti and Balbo.


Arbitro: Battaglia (Messina)

Reti: 90 Bietek ; 55 Fonseca, 87 Dahlin



 

FOTOTIFO






VIDEOTIFO
 






 

FOTOCALCIO





VIDEOCALCIO















La Roma e' inceppata, Fonseca e Dahlin la sbloccano

COLLAUDO SEVERO CON IL VERONA A BERSAGLIO AL 90' CON BIETEK

DAL NOSTRO INVIATO VERONA . Sospettato d' essere un Mazzone vestito bene e con maggior fascino dialettico, il prof. Carlos Bianchi presenta nel memorial veronese Eros Mazzi quasi tutto quello che i suoi comandamenti calcistici vietano. Come se sussistessero ancora distanze inquietanti fra teoria e pratica, senza dimenticare l' accantonamento episodico dei piu' affidabili del momento (Thern, Moriero, Statuto, Balbo, Totti), Bianchi verifica una Roma alternativa che comunque passa (2 1) con i goleador di scorta, soffrendo spesso dinanzi al modulo di Cagni. Modulo sgomitolato nella presunzione di saper gia' occupare rapidi gli spazi, arrivando primi su ogni pallone; modulo di semplice compilazione fino a quando l' esterno Orlandini supporta gli interditori fissi Bacci Colucci o diventa il terzo riferimento avanzato, oltre De Vitis e l' effervescente brasiliano Reinaldo. Beh, la sola velocita' del Verona applicata nei recuperi e negli inserimenti disorienta per un tempo il quartetto difensivo giallorosso, soprattutto i manovratori esterni Annoni Lanna, che completano una linea di chiusura troppo statica o sbilanciata, quando Lanna irrompe lungo la corsia di competenza puntualmente bloccato da Paganin. Cosi' l' auspicato 4 4 2 del profeta argentino immiserisce in uno sfilacciato 3 4 3, che la vitalita' di Trotta supporta giusto centralmente, abbandonati al loro destino Annoni e Petruzzi che nel reparto a cinque lottavano piu' protetti. Meglio l' impostazione veronese; la vitalita' del libero Fattori, dietro o davanti ai tre controllori (Baroni, Paganin e Caverzan sostituto dell' acciaccato Vanoli dopo trenta minuti), bloccati su Dahlin e Fonseca; le soluzioni in profondita' di Corini sempre appostato fuori dal mirino di Berretta e Di Biagio. Certo, la superiorita' evapora negli ultimi sedici metri, laddove De Vitis pare un monumento al goleador ignoto, mentre il guizzante Reinaldo parte troppo da lontano per arrivare in zona tiro con sufficiente lucidita' . Tocca quindi a Dahlin in odore di sfratto (gira voce che verra' presto ceduto ad un club inglese per acquistare un difensore di fascia destra) sbloccare la produzione giallorossa, pure se il portiere Guardalben gli accortoccia inarcandosi la delizia balistica sotto misura. Comincia a questo punto un' altra partita, dove emergono le superiori risorse tecniche di cui dispone Bianchi, con Daniel Fonseca in vena di prodezze. Si' , l' uruguagio, finora corpo estraneo, esce dal torpore per chiarire che dovranno trovargli un posto fisso nella prossima Roma, fornitissima d' attaccanti. Lui apre lo show nel nulla, sfruttando dapprima un rimpallo per sbrecciare la traversa con il fendente obliquo; e sullo slancio, finalmente agevolato dall' ingresso dell' equilibratore Thern (esce Berretta), si procura il calcio piazzato che trasforma nel missile terra aria all' incrocio dei pali. Gol "maradoniano" dai venticinque metri, cioe' una trasfusione d' entusiasmo per piombare verso il finale tutto romanista, tutto giocato a reparti meglio collegati, quasi non si potesse prescindere dall' acume tattico di Thern, doverosamente assimilato in corsa. I veronesi si sfaldano, dopo aver sprecato energie nei ritmi imposti durante la prima parte, senza raccogliere nulla. E allora, mentre fioccano gli avvicendamenti, perfino il maleamato Dahlin riesce a recuperare una soddisfazione. Riceve palla, azzecca due finte, mette a sedere i centrali veronesi e raddoppia. Poi resta giusto il tempo per la rete consolatoria del camerunense Bietek, in prova da Cagni e in cerca di contratto definitivo. (Corriere Della Sera)


Pagina iniziale
Index
La stagione in corso
The championship
Aggiornamenti
Updates
Fotografie
Pictures
Premessa
Premise
Scudetti e trofei
Palmar?s
La Lazie
The second team of the region
Visti a Roma
Away fans in Rome
Le bandiere della Roma
Unforgettable players
Campo Testaccio
The glorious ground of AS Roma
Memorabilia
Memorabilia
Roma e i romani
Roma and romans
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
Derby!
Derby!
La Roma in Tv e alla radio
AS Roma in TV and radio
Video
Video
Vita vissuta
Lived life
Miscellanea
Miscellanea
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Bigliografia
Bibliography
La storia della Curva Sud
Curva Sud history
Le partite storiche
Matches to remember
Gruppi ultras
A.S. Roma Ultras groups
Sotto la Sud!
A.S. Roma players under the Curva Sud
Cori Curva Sud
Curva Sud chants
Amici e nemici
Friends ? enemies
La cronaca ne parla
The wrong and right side of A.S. Roma fans
Fedeli alla trib?
Faithfuls to the tribe
Diffide, che fare?
Suggests for the banned
Links
Links
Scrivetemi
E mail me