Amichevole CELTIC GLASGOW
- ROMA 1-0 Glasgow, Celtic Park mercoledì 6 agosto 1997
Ore: 20.30 invia una e-mail per i resoconti
Tabellino partita: CELTIC(4-4-2):
Gould,
Boyd, Annoni( 1's.t.Hannah), Stubbs, Mahe
(17's.t.Mckinlay), Wieghorst, O'Donnel (40s.t.Mackay),
Burley, Thom (27's.t.Donnelly), Larsson
(40's.t.Maclaughin), Jackson
A disp.Gray,McCondichie,Donnelly
All. Jansen
ROMA (4-3-3): Konsel, Cafu, Aldair, Servidei,
Candela, Di Francesco, Di Biagio
(23's.t.Helguera), Scapolo
(23's.t.Gautieri), Balbo, Delvecchio
(1's.t.Totti)
A disp. Chimenti,Lucenti,Gomez
All. Zeman
Nonostante la sconfitta di Glasgow
con il Celtic il tecnico giallorosso non e'
preoccupato
Zeman: "Roma, continua cosi'" "Ora dobbiamo
migliorare la velocita', ma il lavoro procede
bene"
LONDRA . L'aeroporto di Londra e' una bolgia. La
Roma si riordina prima di tornare in Italia. Zeman
legge i giornali, mentre la squadra sparpagliata fa
"shopping". Si torna da Glasgow con una sconfitta
pesante, il Celtic ha letteralmente strapazzato la
squadra di Sensi. Ma il tecnico boemo non fa una
grinza, sembra quasi che si augurasse tutto questo.
Una sconfitta, per non correre troppo di fantasia.
"E stata una partita giocata faccia a faccia dalle
due squadre. Pero' loro . dice Zeman . sono piu'
svegli, piu' vivi e piu' veloci di noi". Nessun
progresso, allora? "I progressi ci sono sempre . ha
risposto il tecnico .. In campo iniziamo a
sistemarci bene, ma bisogna lavorare ancora molto".
Tatticamente, pero', la Roma vista a Glasgow e'
sembrata molto piu' larga. "Il discorso e' che
bisogna abituarsi ad un certo atteggiamento tattico.
Tutte le squadre inglesi e scozzesi riescono a farti
allungare sul terreno di gioco senza che tu te ne
accorga, specialmente perche' quello loro e' un
calcio totale". La Roma, dopo le cinque amichevoli
in Austria e l'esperienza di Glasgow, deve ritenersi
soddisfatta o deve cominciare a recitare qualche
atto d'accusa? "Ci vuole tempo, tutti sappiamo che
questa Roma in tre settimane non poteva gia' toccare
la perfezione. Fino ad oggi abbiamo soltanto una
infarinatura di quello che c'e' da fare". Allora,
visto che le risultanze della partita in Scozia non
sono del tutto negative, che cosa gira gia' nella
sua Roma? "Le ripartenze, per esempio. Quando
bisogna ripartire con il gioco in velocita', la
squadra ha capito come muoversi, e gia' trova i
tempi giusti. Anche tatticamente, se vogliamo, i
ragazzi hanno imparato a posizionarsi in campo e a
fare determinati movimenti". Ma l'abitudine al gioco
di Zeman, c'e' gia' o siamo ancora ad uno stato
embrionale? "Credo che siamo solo ai primi passi.
Pero' l'entusiasmo, che nasce ogni qual volta si
deve imparare qualcosa di nuovo, in certi casi aiuta
moltissimo, anzi arriva addirittura ad essere
determinante. Piuttosto normale, quando si riparte
da zero. Gli imprevisti sono sempre dietro
l'angolo". Eppure il risultato di 1 0 per il Celtic,
che poteva essere anche piu' rotondo se non fosse
stato bravo Konsel in diverse occasioni, che cosa le
fa pensare? "Che questa sconfitta ci sara' molto
utile . ha spiegato ancora il tecnico romanista.
Sono contento perche' e' sempre meglio perdere gare
del genere in precampionato, piuttosto che vincere
senza sforzo delle amichevoli contro avversari
debolissimi". Zeman soddisfatto, insomma. E felice
e' anche la squadra, che oggi fruira' di un giorno
di permesso, visto che il tecnico ha sciolto le
righe per 24 ore. Ci si rivedra' domani mattina,
alle 9.30, a Trigoria. Nel ritiro giallorosso sono
previsti due allenamenti al giorno, fino al 13
agosto, data in cui e' fissata l'amichevole con la
Salernitana allo stadio "Arechi". Ancora in ballo,
invece, la partecipazione della Roma al torneo di
Tenerife. Si decidera' definitivamente tra oggi e
domani.
PER 4 MILIARDI Petruzzi vicino ai Rangers
La trasferta scozzese della Roma potrebbe risultare
meno negativa di quanto si possa pensare. La
sconfitta per 1 0 contro il Celtic Glasgow, infatti,
non ha distratto il direttore sportivo Giorgio
Perinetti, che mercoledi' sera ha avuto un breve
colloquio con i dirigenti dei Rangers, campioni in
carica del campionato scozzese, per discutere la
cessione di Fabio Petruzzi. I Rangers hanno deciso
di investire 4 miliardi sul difensore giallorosso
che ha il contratto in scadenza nel 1998. Il
giocatore si sta allenando a Trigoria, ma il suo
procuratore, Dario Canovi, avrebbe avuto dei
contatti con i dirigenti della formazione biancoblu.
Petruzzi non sarebbe l'unico italiano a giocare in
Scozia. Nei Rangers infatti ci sono Lorenzo Amoruso,
acquistato dalla Fiorentina per 12 miliardi di lire,
Marco Negri, prelevato dal Perugia per 10 miliardi,
e l'ex giallorosso Jonas Thern, che poi sarebbe lo
"sponsor" di Petruzzi.