ROMA: CHIMENTI, CAFU, ZAGO, ALDAIR,
CANDELA, TOMMASI, DI BIAGIO (42' ST HELGUERA), DI
FRANCESCO, PAULO SERGIO, DEL VECCHIO, TOTTI (31'
ST GAUTIERI). (23 CAMPAGNOLO, 3 DAL MORO, 16
PIVOTTO, 21 TETRADZE, 25 PETRUZZI).
ARBITRO: BRASCHI DI PRATO.
RETI: 46' Piovani (R), 47' Di Francesco, 52' Totti
(R), 57' Murgita, 86' Paulo
Sergio, 94' Valtolina:
RECUPERO: 2' E 5'. ANGOLI: 7-4 PER LA ROMA. NOTE: GIORNATA CALDA, TERRENO IN BUONE
CONDIZIONI, SPETTATORI 12.000 CIRCA; ESPULSO
GUERINI AL 50' ST PER BATTIBECCO CON LA PANCHINA
DELLA ROMA; AMMONITI TRAMEZZANI E ZAGO PER GIOCO
SCORRETTO, VALTOLINA PER CONDOTTA NON
REGOLAMENTARE; AL 2' ST PIOVANI HA CALCIATO ALTO
UN RIGORE.
Pari rocambolesco e rissa finale:
volano insulti e qualche schiaffone Cartellino rosso
per l' allenatore dei biancorossi " Ero nervoso
chiedo scusa " Il boemo furioso ha contestato i 5'
di recupero " Il gol del pari era irregolare "
PIACENZA - ROMA 3 - 3 / Anche
un litigio Guerini - Zeman nella sfida che gli
emiliani hanno riacciuffato in extremis A Piacenza
il veleno e' nella coda Pari rocambolesco e rissa
finale: volano insulti e qualche schiaffone
Cartellino rosso per l'allenatore dei biancorossi
"Ero nervoso chiedo scusa" Il boemo furioso ha
contestato i 5' di recupero "Il gol del pari era
irregolare" DAL NOSTRO INVIATO PIACENZA - Ai
limiti del credibile. Ai confini del sospetto.
Perche' raramente s'e' vista una domenica a cosi'
alta concentrazione di episodi dubbi e un poco
molesti. Piacenza - Roma e' stata, in un certo
senso, la summa di un pomeriggio calcistico che
tra le 17.35 e le 17.50 ha fatto registrare in
alcuni campi dov'erano impegnate squadre in lotta
per la salvezza, qualcosa che in tempi normali
risulterebbe praticamente impossibile. Allora: 6
gol segnati (rigore di Piovani, Murgita e
Valtolina per il Piacenza, l'ex Di Francesco,
rigore di Totti e Paulo Sergio per la Roma); 3
rigori concessi, di cui 2 realizzati (uno per
parte) e un altro fallito (Piacenza ancora con
Piovani); 2 rigori negati (1 alla Roma e 1 al
Piacenza); un fuorigioco determinante non rilevato
da guardalinee e arbitro che ha portato al primo
rigore piacentino; un palo clamoroso (Piacenza con
Tramezzani), un espulso (l'allenatore di casa
Guerini), 5 minuti di recupero (perche'?), una
gazzarra finale indecorosa, protagonisti prima i
due tecnici e poi diversi giocatori che
rientravano negli spogliatoi. Sufficiente come
elenco? In quanto a stranezze e cattiverie, questa
partita e' destinata a ritagliarsi un piccolo
spazio nella storia del campionato. E ha deciso,
aspetto tutt'altro che secondario, l'aggancio
della Roma in classifica ai danni della Lazio (9
punti recuperati in poco piu' di un mese), ma
soprattutto la quasi salvezza del Piacenza. Ma che
cosa e' successo in quegli ultimi dieci minuti? La
prima impressione che l'istinto ha suggerito e'
stata quella di una gara sul 2 a 2 considerata
"chiusa" dal Piacenza, ma non dalla Roma. Il gol
di Paulo Sergio, peraltro folgorante, al 40' della
ripresa, ha liberato infatti un brutto tappo e
dato il via all'ennesima sequenza di episodi
acidi, culminata in un epilogo - miracolo per il
Piacenza. Il recupero accordato dall'arbitro
Braschi (5 minuti), per esempio, e' parso
piuttosto incomprensibile. Il gol di Valtolina
invece e' un gol vero, non regalato, e ancora piu'
bello di quello realizzato da Paulo Sergio
(sforbiciata al 50' dal limite dell'area, spalle
alla porta, finita all'incrocio dei pali). Ma e'
proprio in quell'istante che si e' scatenata la
bagarre: Zeman e' andato a reclamare dal
guardalinee per un netto fallo su Tommasi commesso
sulla linea di fondo campo da Scienza. Zuccolini
non ha segnalato nulla, mentre Braschi ha
fischiato la rimessa in favore del Piacenza,
avendo visto, evidentemente, la palla superare la
linea bianca. Sul capovolgimento di fronte, e'
arrivato il 3 a 3 definitivo. Alle proteste di
Zeman si e' accodata la sfuriata di Guerini:
Braschi lo ha espulso. Finita la partita, non sono
volati complimenti. Piovani e Totti, Delli Carri e
Paulo Sergio, Scienza e Gautieri, Valtolina e
Tommasi (e qui ci fermiamo) se ne sono dette di
tutti i colori. Sembra addirittura che Tommasi
abbia rimediato un paio di schiaffoni da mani non
identificate. Guerini negli spogliatoi ha cercato
di stemperare la tensione: "Ho esultato in maniera
esagerata al gol del tre a tre, per questo
l'arbitro mi ha cacciato. Meritavamo la vittoria e
abbiamo rischiato la sconfitta. Il punto,
comunque, ci avvicina alla salvezza. E' vero: me
la sono presa con la panchina della Roma, ma ho
subito chiesto scusa". Non a Zeman, pero'. Stando
alle dichiarazioni del boemo: "Con Guerini non ho
parlato ne' prima, ne' dopo la partita. Il finale?
So soltanto che su Tommasi c'era un fallo, da li'
e' nato il gol del Piacenza. E per questo sono
andato a protestare dal guardalinee. Il recupero?
Incomprensibile. Per voi sono stati cinque minuti,
a me risultano sette. Troppi, non vi pare?".
Sabato in campo, volata a tre
per restare in A Appuntamento a sabato, come
previsto e salvo ripensamenti dell'ultima ora. Il
risultato di Atalanta - Juventus, decisivo ai fini
della lotta per la salvezza, costringera' tutta la
serie A all'anticipo di un giorno dell'ultimo
turno di campionato. L'appuntamento e' per le ore
16.30: un'ora e tre quarti dopo, salvo code -
spareggio, conosceremo i nomi delle due squadre
che con Lecce e Napoli disputeranno la prossima
stagione calcistica in serie B. Salvi il Bari
(grazie alla prodigiosa rimonta sull'Inter) e il
Vicenza (nonostante la caduta di Empoli), a
giocarsi la permanenza in serie A saranno tre
squadre: Piacenza, Brescia ed Atalanta. Proprio
quest'ultima, sconfitta in extremis a Udine, e' la
maggior indiziata alla retrocessione, avendo in
classifica 31 punti contro i 32 del Brescia e i 34
del Piacenza. La squadra di Mondonico giochera' la
sua ultima carta in casa contro i neo - campioni
d'Italia della Juventus: i bergamaschi possono
sperare, al massimo, nello spareggio contro il
Piacenza (che dovrebbe perdere a Lecce), ma per
raggiungere questo obiettivo devono assolutamente
incamerare i tre punti contro Del Piero e
compagni. Il Piacenza risolverebbe ogni suo
problema vincendo in Puglia contro i rivali gia'
retrocessi, mentre un pareggio potrebbe schiudere
le porte di un altro spareggio, stavolta contro il
Brescia, sempre che la squadra di Salvi riesca a
portar via i tre punti nella trasferta di Parma.
PIACENZA 3 Sereni 6 Delli Carri 5 A. Mazzola 6
Vierchowod 6 Tramezzani 5,5 Bordin 5 Valoti 6
Stroppa 6 Scienza 5 Piovani 5 Rastelli 5 All.:
Guerini 6 ROMA 3 Chimenti 6 Cafu 4,5 C. A. Zago
5,5 Aldair 5 Candela 5 Tommasi 5,5 Di Biagio 5 Di
Francesco 5,5 P. Sergio 6 Delvecchio 5 Totti 6
All.: Zeman 6 Arbitro: Braschi 4 (Zuccolini 4,
Gini 5) Marcatori: Piovani (rigore 45' p.t.; Di
Francesco 46' p.t.; Totti (rigore) 7' s.t.;
Murgita 13' s.t.; Sergio 40' s.t.; Valtolina 50'
s.t.. Espulso: Guerini 50' s.t. (proteste).
Ammoniti: Tramezzani, Valtolina e Zago.
Sostituzioni. Piacenza: Murgita (6) per Bordin
dall'11' s.t.; Piovanelli (5,5) per Piovani dal
23' s.t.; Valtolina (6) per Rastelli dal 29' s.t.
Roma: Gautieri (5,5) per Totti dal 32' s.t.;
Helguera (s.v.) per Di Biagio dal 41' s.t..
Recuperi: 2' piu' 5'. EMPOLI 3 Roccati 5 Fusco 6
D. Baldini 7 Bianconi 6,5 Ametrano 6 Pane 6 Ficini
6 Tonetto 6 Ca. Esposito 6 Cappellini 5,5 C.
Bonomi 7,5 All.: Spalletti 6 VICENZA 2 Brivio 6,5
M. Conte 6,5 Viviani 5,5 Dicara s.v. Stovini 6
Mendez 6 Di Carlo 6 Ambrosini 5,5 Zauli 5,5
Ambrosetti 6,5 Di Napoli 6 All. Guidolin 6
Arbitro: Treossi 5 (Fiori 6,5, Russo 6,5)
Marcatori: Ambrosetti 30' p.t.; Esposito (rig)
14', Bonomi 30', Schenardi (rig) 42', Baldini 48'
s.t. Espulso: Zauli 34' p.t. Ammoniti: Ambrosini,
Ambrosetti, Di Carlo. Sostituzioni Empoli:
Florijancic (s.v.) per Ametrano 27' s.t.; Lucenti
(s.v.) per Cappellini 38' s.t.; Bisoli (s.v.) per
Pane 49' s.t. Vicenza: Belotti (5,5) per Dicara
14' p.t.; Coco (s.v.) per Di Napoli 24' s.t.;
Schenardi (6) per Mendez 34' s.t. Recuperi: 3'
piu' 6.