Cafu: " La difesa della Roma per ora fa i gol "

L' esterno brasiliano condivide i criteri tattici di Zeman e aggiunge: " La spinta sulle fasce, come si vede, e' gia' valida " " Bisogna perfezionare la difesa e il pressing per consentire alle punte di sfruttare i palloni giocabili " " Ma sulla zona non ho dubbi: alla lunga rende "

DOPO L'AMICHEVOLE (2 2) CON IL BOAVISTA KAPFENBERG . "Da poco insieme, ma qualcosa c'e'".
Parola di Cafu, la parola di un campione del mondo. La prima fase della preparazione sta per terminare e, dopo il collaudo col Boavista e relative risultanze tecnico tattiche, l'esterno difensivo destro della Roma e' soddisfatto. I motivi? Tutti di taglio tecnico. Per Cafu, nel calcio da tempo, prendere per mano la Roma che rinasce non gli crea problemi. Infatti e' partito dal suo piede l'angolo sul quale Aldair ha realizzato il primo gol. Ma Cafu non sottolinea e riprende: "Il fatto e' che il gruppo segue Zeman, ha lavorato bene e penso che le idee del nostro tecnico siano interessanti. In Brasile, e anche per la mia esperienza, so che la zona, e ancor meglio le squadre offensive, riescono a raggiungere cio' che vogliono. L'abbiamo visto nell'amichevole con il Boavista, anche se il risultato, il 2 2, non conta nulla". Gia', conta il lavoro sostenuto nei boschi della Stiria. "Dal punto di vista fisico, mi sembra tutto bene. Ma credo che sui lati la spinta di noi esterni, cioe' mia e di Candela, sia gia' buona. E lo dimostra la rete del francese. Si e' partiti bene, insomma, Anche se c'e' da aggiustare l'aspetto difensivo, stare attenti a che non ci si trovi molto sbilanciati, malgrado i gol siano venuti da difensori. Insomma, non ci resta che crescere". Giusta osservazione: la foga di spingere, offendere, segnare, non deve scoprire la Roma specie al contropiede avversario. "So che la difesa della Roma ha avuto in passato problemi nel gioco in profondita'. Non giudico. Ma ogni difesa deve le sue fortune alla bravura anche degli altri reparti. Se il pressing e perfetto, se arrivano pochi palloni giocabili agli attaccanti avversari il piu' e' fatto". E col Boavista, il reparto arretrato e' stato di nuovo messo alla prova. Anche in modo serio. "Ma il giudizio complessivo puo' essere positivo. In fondo i due gol sono stati di Aldair e Candela". La Roma, nel primo tempo, s'e' schierata con: Konsel; Cafu, Aldair, Servidei, Candela; Tommasi, Di Biagio, Di Francesco; Paulo Sergio, Balbo, Totti. Quest'ultimo titolare, a dispetto del risentimento agli adduttori e' rimasto, con Balbo, senza gol. Cafu, pero', si sofferma sul meccanismo delle fasce che a suo dire e' stato ottimo, e precisa che loro si son limitati a eseguire le direttive di Zeman: spingere si', ma senza scoprirsi troppo. E il tecnico, infatti, alla fine dice: "Procediamo per piccoli passi. Sono abbastanza soddisfatto, anche se non do peso ne' al risultato, ne' ad altre piccole inevitabili lacune. Siamo agli inizi. Andiamo avanti per la nostra strada. Fa nulla che non siamo riusciti a vincere, e che l'attacco sia rimasto a secco. Ma hanno segnato i difensori, fa lo sesso".