|
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
|
Ivic cacciato dall' Iran
ROMA - Un consulto
nella notte, sulla via telefonica Roma-Teheran,
poi la federcalcio iraniana ha esonerato Tomislav
Ivic, l' allenatore che avrebbe dovuto portare l'
Iran ai Mondiali. La clamorosa decisione è
maturata poche ore dopo l' umiliante sconfitta per
7-1 patita, martedì sera, contro la Roma di Zeman
imbottita di riserve. è stata una notte amarissima
per il migliaio di tifosi iraniani (compreso
l'ambasciatore in Italia) presenti allo stadio
Olimpico, sorpresi più che altro del fatto che una
nazionale in procinto di partecipare ai Mondiali
si faccia sommergere di gol da una squadra di
club. Così ieri mattina da Teheran è giunta la
notizia dell' esonero, con il laconico commento
del presidente federale Farahani: "Abbiamo
concluso che Ivic, vista la situazione, non
avrebbe potuto portare l' Iran ai Mondiali in
una condizione soddisfacente. E dopo l' ultima
grave sconfitta contro la Roma abbiamo deciso di
rimuoverlo dall' incarico, nonostante si tratti
di un tecnico molto esperto". Il fatto
comunque è sorprendente e al riguardo c' è il
commento di Jacquet, ct della Francia: "A tre
settimane dai Mondiali la preparazione è ormai in
fase avanzata: mi sembra inspiegabile, oltre che
poco elegante, esonerare un tecnico. Al limite
bisognava farlo prima". Per il momento l'
allenatore sarà Jalal Talebi ("Grazie ad Allah,
ora abbiamo un tecnico con sangue persiano e non
americano" il commento del presidente
Farahani) che era già nei quadri tecnici e che nel
1996 ha guidato la rappresentativa olimpica dell'
Indonesia ad Atlanta. Non è dato sapere, in queste
ore, se la soluzione interna sarà quella
definitiva. Nel frattempo l' Iran è da ieri a
Milano, dove sarà ospite dell' Inter, ad Appiano
Gentile, fino al 31 maggio. Ivic è in viaggio per
Spalato, dove abita. La sua avventura alla guida
dell' Iran era iniziata nello scorso gennaio, poco
dopo l' esonero di Vieira, il brasiliano che aveva
portato la squadra ai Mondiali attraverso il
drammatico spareggio con l' Australia. Ma fin dai
primi passi la rappresentativa di Ivic aveva
mostrato crepe, generando insoddisfazione nel
pubblico: una sconfitta casalinga per 2-0 contro
l' Ungheria aveva provocato le contestazioni dei
tifosi; poi una successiva gara persa per 1-0
contro il Guingamp (squadra retrocessa quest' anno
nella serie B francese) aveva alimentato la crisi.
Il vecchio mestierante Ivic (64 anni, un passato
alla guida di Paris Saint Germain e Ajax, oltre
all' Avellino in Italia) aveva avvertito tutti,
forse presagendo il distrastro, pochi giorni fa: "Siamo
deboli in difesa, speriamo di fare bella figura
in Francia", ma ora l' eventuale figuraccia
la faranno altri: l' Iran visto contro la Roma è
stato davvero poca cosa.
|