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Repubblica
CALCIO & GOL, E' GIA'
ZEMANLANDIA
ALLA fine, gli applausi sono
piovuti su tutta la squadra. Ma l' unica, vera
ovazione della serata se l' è presa Rogerio
Vagner, da ieri nuovo idolo giallorosso. Le sue
finte, le sue discese, hanno infiammato l'
Olimpico. L' emozione, nella conferenza stampa del
dopo partita, gli si legge in volto. "I tifosi
della Roma - dice - sono entrati nel mio cuore. Mi
hanno dato una grande emozione. Gli applausi mi
hanno fatto felice, sono il giusto premio per il
lavoro che ho fatto da quando sono arrivato. Qui
l' allenamento è duro, tre ore al giorno, contro
l' ora a cui ero abituato in Brasile". Nessuna
lamentela. Vagner si corregge subito: "Va bene
così, mi sento molto meglio. La cura di Zeman mi
permetterà di fare ancora meglio". Vagner è solo,
qui a Roma. La famiglia lo raggiungerà tra poco.
"Sì, sento un po' di nostalgia per i miei. Ma so
che devo impegnarmi, proprio per loro: dipendono
da me. E poi devo farlo per il presidente, l'
allenatore e i miei compagni. Una forma di
rispetto". Dal punto di vista tattico, però,
qualcosa ancora non va. "Devo ancora abituarmi
allo schema di Zeman, al 4-3-3, e soprattutto al
lavoro di spola tra il centrocampo e l' attacco.
Ma il fatto di giocare a sinistra (Vagner è un
destro naturale, ndr) non è affatto un problema".
Anche Zeman sottolinea la prova del centrocampista
carioca: "Stupirà molti, in Italia. Non me, che lo
conosco. L' ho visto in videocassetta: mi
indicavano altri giocatori, ma io mi sono accorto
che a giocare bene era proprio lui". Nel
complesso, il tecnico ha visto una buona Roma:
"Abbiamo giocato bene, la squadra mi è piaciuta.
Credo che anche la gente si sia divertita: il
pubblico, allo stadio, vuol vedere delle cose.
Altrimenti potrebbe presentarsi al 91' e chiedere
direttamente il risultato finale". I tre gol
incassati, però, per qualcuno suonano come l'
ennesima stecca. Zeman non è d' accordo: "Quelli
realizzati dal Verona - dice - sono tre gol del
tutto casuali. Senza contare che per me c' era
fuorigioco sia sul primo che sul terzo. Sì, anche
sul terzo (il tiro da fuori di Vanoli, ndr): se
Chimenti ha degli avversari davanti che lo
disturbano, come si fa a dire che non è
fuorigioco?". Il gol del momentaneo 2-2, al
contrario, per il boemo è frutto di un errore.
"Cafu è rimasto indietro, è stato sicuramente un
nostro errore. Ma al di la di questo, non mi
sembra che il Verona ci abbia mai creato grossi
problemi". La Roma di Zeman segna dalla distanza
lunga: un controsenso, per chi conosce lo Zeman
'laziale' : "Dipende dal coraggio dei giocatori",
sibila con una punta di veleno il boemo. Anche
Carmine Gautieri è contento per l' esordio
ufficiale all' Olimpico: "Mai visti tifosi così -
dice il giocatore - lo spettacolo dell' Olimpico
mi ha colpito. La Roma si è mossa molto bene, non
è mai facile fare cinque gol. Sono soddisfatto
anche della mia prestazione. In attacco siamo
tanti, e credo che adesso si debba aiutare Paulo
Sergio. In questo momento di difficoltà dobbiamo
stargli vicini". In dirittura d' arrivo la
'vertenza' per il rinnovo del contratto di Aldair:
oggi il presidente Sensi incontrerà Caliendo, il
procuratore del giocatore.
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