ROMA: Chimenti, Cafu, Zago,
Aldair, Candela, Tommasi (41' st Alenitchev),
Di Biagio, Di Francesco, Paulo Sergio, Fabio
Junior (33' st Bartelt), Totti. A Disposizione: Campagnolo,
Quadrini, Petruzzi, Frau, Delvecchio.
Arbitro: Borriello di Mantova. NOTE: Ammoniti: Heinrich,
Firicano, Di Francesco, Cafu, Paulo Sergio,
Angoli: 5-2, Spettatori: 34.170
Tante occasioni sprecate: i
viola pagano le molte assenze, gli avversari gli
errori sottoporta degli attaccanti La Roma
generosa manda in fuga i cugini La Fiorentina
perde il primato: un palo a testa, ma sono dei
giallorossi le occasioni migliori
DAL NOSTRO INVIATO FIRENZE -
Edmundo va per fusi orari e la Fiorentina lascia
il primato, dopo 22 giornate da sogno. Pero' lo 0
- 0 colmo di sprechi e' giusto, visto che anche i
giallorossi rovinano tutto dalle parti di Toldo.
Qua solo il Milan aveva preso un punto e Zeman,
cuore un po' laziale, ripete l' impresa. La
Fiorentina stenta ad imporre quattro supplenti nel
coro anti - Roma e manifesta impacci desueti per
le sue rappresentazioni casalinghe. Piu' che
rimpiangere subito l' assente Batistuta, desta
apprensione il centrocampo sprovvisto dell'
incontrista Cois e delle accelerazioni di
Torricelli; un reparto impacchettato sul centro -
destra, dove gli anelli deboli Tarozzi e Ficini
attirano le avanzate di Candela. Non e' l'
approccio preteso da Trapattoni, costretto pure a
rammendare il reparto arretrato con Heinrich su
Paulo Sergio e Repka fra i piedi di Totti, mentre
Firicano provvede alle chiusure, spostandosi
soprattutto verso Padalino messo sotto pressione
da Fabio Junior. La Roma sembra sfoderare una
migliore circolazione di palla e l' impalcatura a
tutto pressing nega gli spazi agli avversari.
Raggrumata attorno all' equilibratore Di Biagio,
adopera anche le sovrapposizioni Tommasi - Cafu
per dannare Amor e trattenere spesso Rui Costa fra
i mediani. Manca da dieci mesi una trasferta
vittoriosa e l' atteggiamento tattico dei
giallorossi resta inequivocabile, pure a costo di
favorire il volo solitario della Lazio. Ma la
Fiorentina, nervosa, aspetta probabilmente d'
aggiungere qualche lampo di Edmundo ai colpi di
sbarramento. Desideri vani. Lui ciondola stranito,
poco sollecitato e malamente abbinato con l'
evanescente Esposito. Lui s' impiglia, quando
arpionato da Aldair e quando da Cafu, salvo
sbagliare banalmente l' unica occasione viola di
meta' percorso: accensione di Rui Costa, fuga -
cross allungata dal portiere Chimenti proprio per
la mazzata ravvicinata del brasiliano ribelle.
Invece ne esce uno sproposito e Firenze riprende a
odiare il samba. Poco prima, al culmine d' una
superiorita' inversamente proporzionale alle
finalizzazioni, la Roma ha graziato Toldo con una
raffica cinematografica. L' azione parte da un'
amnesia del macchinoso Padalino, che scatena Fabio
Junior in controtempo. L' ultimo rinforzo
giallorosso dovrebbe volare dritto verso l'
obiettivo, ma preferisce delegare Paulo Sergio.
Stangata ribattuta, ancora Paulo Sergio e palo,
poi il provvidenziale Repka frantuma il terzo
tentativo di Fabio Junior. Tuttavia diventa
visibile anche la determinazione dei viola,
spaventati da un' incursione di Zago (che Paulo
Sergio in rovesciata sbatte fuori) e soprattutto
dall' assist tranciante di Totti per lo scattista
Tommasi. Qua Toldo si supera, imprigionando in
uscita il maldestro esecutore. Trapattoni sbraita,
ottenendo l' effetto di risvegliare Edmundo almeno
per qualche attimo: giocata ad eludere Aldair e
quindi via libera all' opzione - Tarozzi, stremato
al punto di piantarsi su Candela. Non ci sono
santi che sappiano mascherare le sbrindellate
intese dei "trapattoniani", come dimostrano due
strafalcioni conclusivi di Edmundo e Rui Costa.
Adesso, saltati i punti di riferimemto, la sfida
diventa un ping - pong, causato anche dal calo
energetico dei giallorossi. E ne derivano rimorsi
brasiliani qua e la' : quello di Edmundo,
scialacquatore smarcato da Rui Costa; quello di
Fabio Junior, fiondato sullo sbilanciamento viola
per incepparsi al dunque. + ancora Rui Costa a
trovare lo spunto per la stangata - palo di
Tarozzi, mentre subito dopo Toldo s' oppone,
prodigioso, al siluro di Totti. L' ultima
emozione, tramite Edmundo, zampilla dal destro del
panchinaro Robbiati, il portafortuna del passato.
No, stavolta la rasoiata non entra e la Lazio se
ne va. Franco Melli
NELL' INTERVALLO Assalto e
scontri ai cancelli, ferito un agente
FIRENZE - Un funzionario della
questura di Firenze in servizio ieri sera allo
stadio "Franchi" e' rimasto ferito nel corso di
alcuni incidenti scoppiati poco prima dell' inizio
del secondo tempo della partita tra Fiorentina e
Roma. Secondo una prima ricostruzione, alcune
decine di tifosi viola della curva "Fiesole" hanno
cercato di sfondare le porte dello stadio nel
tentativo di far entrare all' interno un gruppo di
tifosi senza biglietto. Polizia e carabinieri sono
intervenuti e, nel tentativo di contenere l'
assalto, sono stati esplosi alcuni lacrimogeni.
Nel corso degli scontri tra i tifosi e le forze
dell' ordine, uno dei funzionari della questura e'
stato colpito alla testa da un oggetto, forse una
bottiglia vuota, lanciata dagli spalti. Il
funzionario e' stato immediatamente trasportato al
pronto soccorso oculistico dell' ospedale di
Careggi per un controllo. Il secondo tempo della
partita, proprio per questi motivi, e' cominciato
con qualche minuto di ritardo. Contrariamente a
quanto era accaduto nelle scorse settimane, quando
i tifosi viola senza biglietto, che pretendevano
di entrare gratis allo stadio, avevano piu' volte
cercato di forzare i cordoni delle forze dell'
ordine dell' esterno, ieri sera a Firenze la
tattica e' cambiata e l' attacco e' partito
direttamente dall' interno dello stadio, dai
settori della curva Fiesole. Centinaia di persone
hanno tentato di sfondare le porte e, alla
reazione della polizia, hanno cominciato a
lanciare contro gli agenti oggetti di ogni tipo.
Ne sono nati scontri anche molto duri, che si sono
protratti per una quindicina di minuti. Il
dirigente del servizio d' ordine colpito a un
occhio da una bottiglietta, secondo quanto si e'
appreso, ha riportato una lesione, probabilmente a
causa di un frammento delle lenti degli occhiali,
frantumate dall' oggetto che lo ha colpito al
viso. Secondo quanto hanno riferito i medici, il
funzionario dovra' essere sottoposto a un piccolo
intervento chirurgico. Gli scontri, in ogni caso,
non hanno coinvolto i supporter giallorossi e non
si sono estesi ad altri settori: ne' prima ne'
durante la partita si sono registrati incidenti
fra i tifosi viola e quelli della Roma. Questi
ultimi sono stati scortati dalla polizia ai treni
speciali e agli autobus senza alcun problema di
ordine pubblico.
Il tecnico viola: "Un po'
appannati, pero' ci siamo battuti alla pari".
Zeman contestato dai tifosi: "Ma in campionato
abbiamo ancora qualcosa da dire" Trapattoni: "Con
il ritorno di Batistuta giocheremo le nostre
carte"
FIRENZE - Gli applausi piu' convinti li ha presi
lui, il grande assente. Prima della partita
Gabriel Batistuta si e' presentato al centro del
campo per ricevere un premio per il secondo posto
nella classifica mondiale dei cannonieri ' 97 -
98. L' assenza di Batistuta ha pesato come un
macigno sull' attacco viola. Trapattoni nella sua
analisi l' ha ricordato: "Il nostro capitano e' un
autentico trascinatore, oltre che il piu' forte
cannoniere del campionato. + dura giocare senza di
lui, ma abbiamo il dovere di non farci staccare
dalla Lazio. Col ritorno di Batistuta giocheremo
le nostre carte. Chi crede che la Fiorentina sia
fuori dalla lotta per lo scudetto sbaglia. Devo
riconoscere pero' che, rispetto alla partita di
Coppa Italia a Bologna, ho notato un certo
appannamento. Rui Costa ha giocato troppe partite,
Edmundo non era nelle migliori condizioni fisiche.
Pero' ci siamo battuti alla pari con la Roma".
Nello spogliatoio giallorosso c' e' molta
delusione. Tutti sono convinti che la Roma abbia
perso a Firenze una splendida occasione per
conquistare i tre punti. Zeman, contestato in uno
striscione ("Zeman giuda") spiega: " + stata una
delle migliori prestazioni degli ultimi tempi.
Forse nel primo tempo potevamo osare qualcosa di
piu' . Meritavamo di vincere, ma il risultato e'
da considerare positivo, se pensiamo che abbiamo
giocato contro la prima in classifica su un campo
dove avevano perso tutti, a eccezione del Milan.
C' e' chi dice che abbiamo fatto un favore alla
Lazio. Non e' vero: io sono soddisfatto di quello
che ho visto. Questa Roma ha ancora qualcosa da
dire in campionato". FIORENTINA 0 ROMA 0
FIORENTINA (4 - 4 - 2): Toldo 7,5; Repka 6,
Firicano 5, Padalino 5,5, Heinrich 6; Tarozzi 6,5
(Robbiati 6 dal 37' s.t.), Ficini 5, Rui Costa
5,5, Amor 5; Edmundo 6, Esposito 5 (Oliveira 6,5
dal 22' s.t.). All: Trapattoni 5 ROMA (4 - 3 - 3):
Chimenti 5; Cafu 5,5, Zago 6,5, Aldair 6,5,
Candela 6,5; Tommasi 6 (Alenitchev s.v. dal 35'
s.t.), Di Biagio 6,5, Di Francesco 6,5; Paulo
Sergio 6, Fabio Junior 5 (Bartelt s.v. dal 30'
s.t.), Totti 6. All: Zeman 6 Arbitro: Borriello 6
(Di Mauro 6, Cerofolini 6) Ammoniti: Heinrich,
Firicano, Cafu, Di Francesco Recuperi: 1' piu' 4'
Paganti: 6.703, incasso 340.400.000 lire; quota
abbonati 1.083.000.000.