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PERUGIA - ROMA 3-2 Perugia, Stadio Renato Curi domenica 18 Aprile 1999 Ore: 16:00  invia una e-mail per i resoconti |
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PERUGIA: Mazzantini, Hilario, Matrecano (37'st Pellegrini), Rivas, Colonnello, Petrachi (27'st Sogliano), Tedesco (4'st Lehkouso), Campolo, Bucchi, Nakata, Rapaic. A Disposizione: Pantanelli, Kaviedes, Tentoni, Melli. ROMA: Konsel, Quadrini, Zago, Aldair, Candela, Alenitchev, Tommasi, Di Francesco, Gautieri (16' st Di Biagio), Delvecchio (36' st Fabio Junior), Totti. A Disposizione: Campagnolo, Ferri, Tomic, D. Conti, Bartelt. Arbitro: Collina di Viareggio. RETI: 22' pt Tedesco, 23' pt Matrecano (a), 39' pt Di Francesco, 46' pt Petrachi, 44' st Rapajc. NOTE: Espulsi: 32' st Alenitchev, Ammoniti: Quadrini, Tommasi, Matrecano, Angoli: 7-9, Spettatori: 20.000. |
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| Il servizio |
Autogol | Di Francesco | ||
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  I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA    |
LA CRONACA DEL TIFO
La difesa più efficace non stava
in campo, ma sugli spalti. Centinaia di poliziotti
(arrivati anche da Roma e Firenze) e di
carabinieri hanno messo in atto un “catenaccio”
discreto ma implacabile, facendo sì che il timore
di una partita violenta si sciogliesse nella gioia
di un giorno di festa. Anche se i tifosi romanisti
hanno recriminato, l’hanno fatto con spirito
sportivo, senza trascendere. La difesa migliore era sugli spalti Catenaccio di polizia e carabinieri di GIOVANNI B. MAGI «Non nascondo che all’inizio eravano un po’ preoccupati, ma ora possiamo brindare, è andato tutto bene» ha detto il questore di Perugia Nicola Cavaliere al termine della partita. «Non ci sono mai stati contatti tra tifoserie, nonostante che i 6500 romanisti fossero stati distribuiti in tre diversi settori dello stadio. Nessuna persona si è fatta medicare» ha aggiunto Albaugusto Piccini, responsabile della Questura per l’organizzazione dell’ordine pubblico al “Curi”. Il settore ospiti della curva sud non è infatti bastato. Un’altra porzione di curva è stata destinata ai romanisti ed è stata isolata da un cordone di carabinieri. Un buon terzo di tribuna coperta è stato riempito dai tifosi giallorossi, divisi dai perugini da una doppia fila di poliziotti. In gradinata, invece, non c’è stato bisogno di “cordone”: romanisti e sostenitori dei grifoni fianco a fianco, senza problemi. La cronaca ha fatto registrare una scaramuccia prima della partita alla stazione ferroviaria, con qualche tifoso romanista identificato, e un breve contatto sotto la curva nord. Nel corso della partita, è addirittura spuntata una sciarpa della Lazio vicino al settore dei romanisti: era lo scherzo di un tifoso perugino. Il Messaggero ed. Umbria 19/4/1999 |
