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I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
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Roma, Zeman in ansia: Delvecchio
infortunato
Distorsione a
una caviglia. Pronto Fabio Junior
Le polemiche attirano la
sfortuna? Marco Delvecchio e autorizzato a pensare
di si . Serio il suo stop, ieri, nell' amichevole
disputata dalla Roma a Trigoria contro la
nazionale universitaria. Distorsione di primo
grado della caviglia destra, incidente non di poco
conto a tre giorni soltanto dalla sfida col Parma.
Oggi lo staff medico giallorosso effettuera le
valutazioni del caso. Nel frattempo, Zeman ha
seguito con interesse la prova di Fabio Junior, in
gol assieme a Totti per il 2 0, che ha chiuso l'
amichevole cui hanno assistito oltre 1.800 persone
(15 al netto delle tasse, i milioni raccolti a
favore della Missione Arcobaleno). Il brasiliano
(molto bella la sua rete) non si e mosso male,
tenendo conto che non gioca una gara ufficiale con
la Roma da ormai oltre due mesi. Toccherebbe a
lui, o in alternativa a Bartelt, il ruolo di punta
centrale, se Delvecchio dovesse dare forfait; ma
prima di considerare un tipo come Supermarco out e
bene aspettare almeno ventiquattr' ore. Ai margini
dell' allenamento, tanto per cambiare, qualche
indiscrezione di mercato. Se Montella si appresta
ormai a vivere il suo primo derby contro la Lazio,
proseguono le grandi manovre romaniste soprattutto
in direzione di alcuni difensori. Da tempo Franco
Sensi ha chiesto a Tanzi il prezzo del cartellino
di Cannavaro, senza pero ottenere risposte
significative. Di made in Italy il mercato del
resto offre poco, aldila di qualche altro nome piu
o meno inavvicinabile: nelle settimane scorse
alcuni procuratori hanno proposto a Sensi Padalino
(Fiorentina), Pierini (Udinese), Pavan (Venezia),
Fusco (Salernitana), Grassadonia (Cagliari), De
Rosa (Bari). Difensori discreti, piu che
esaltanti. Il numero 1 nella Roma pare piu
interessato a cercarne in Francia, dove si
nasconde, e neanche tanto, qualche possibile sosia
di Thuram. Ieri Candela ha partecipato al safari
nel suo paese: indicando prima il maturo Lebouf,
centrale del Chelsea da due stagioni, e poi i piu
giovani Diawara, Djetou e Christanval, prezioso
trio del Monaco. Piu che probabile, anzi
addirittura scontato, che la Roma si muova in
quella direzione. Nel mirino, oltre all' ottimo
portiere del Nantes, Landreau, l' esterno mancino
del Lens, Dalmat, e il ricercatissimo Domoraud del
Marsiglia. Diversi osservatori hanno segnalato a
Sensi anche l' estroso difensore dell' Ov, quello
Stephane Porato, autore di una grande prova nella
semifinale Uefa contro il Bologna.
Paradossalmente, il difensore che piu piace in
questo momento non e francese. Si tratta di
Salgado. Formidabile esterno del Celta Vigo e
della nazionale spagnola. Nella Roma, sarebbe l'
alternativa ideale a Cafu e allo stesso Candela
(che tra l' altro ieri ha confermato la sua
volonta di restare a Trigoria fino al 2000, ma
Zeman potrebbe utilizzarlo all' occorrenza anche
sulla linea mediana. Salgado, che compira 24 anni
nel prossimo ottobre, e considerato da molti il
miglior giocatore della Liga; eccellente nella
corsa e nella partecipazione alla manovra d'
attacco, sa trasformarsi anche, all' occorrenza,
in marcatore spietato per tempismo e intensita
agonistica. Unica controindicazione, la richiesta
economica del Celta: 21 miliardi non trattabili,
cifra che ha gia spaventato pretendenti come Real
Madrid, Juve e Inter. Ultime notizie dal fronte
televisivo; continua ad oltranza la trattativa con
Stream. La definizione dell' accordo e prevista
per domani, salvo nuovi intoppi o clamorosi colpi
di scena. Stefano Petrucci. (corrieredellasera.it
gazzetta.it
La
Roma gioca per il Kosovo, ma si fa male Delvecchio
Per il bomber una distorsione nell' amichevole con
la nazionale universitaria. In preallarme Fabio
Junior
L' ATTACCANTE IN FORSE CONTRO IL PARMA La Roma
gioca per il Kosovo, ma si fa male Delvecchio Per
il bomber una distorsione nell' amichevole con la
nazionale universitaria. In preallarme Fabio
Junior ROMA - Poco meno di 20 milioni di incasso
che andranno a favore della missione Arcobaleno
che aiuta i profughi del Kosovo, tribuna
pienissima, Trigoria bloccata in un ingorgo
festante, va a ruba, a diecimila lire al pezzo, la
famosa maglietta dal tono lassativo esibita da
Totti in Roma-Lazio, l' effetto-derby prosegue e
sostiene la Roma in questa amichevole contro una
grintosa nazionale Universitaria. Uno striscione
recita: "Per quest' anno non cambiare con
Delvecchio titolare". L' autore della doppietta
contro la Lazio entra tra il clamore dei tifosi
solo nel secondo tempo. Alla fine la Roma ha la
meglio sugli "studenti" per 2 a 0 con una rete di
Fabio Junior nel primo tempo e con una punizione
rasoterra di Totti a pochi minuti dal termine. Ma
il prezzo dell' amichevole e' un preoccupante
infortunio di cui e' vittima proprio il celebrato
Delvecchio che lascia il campo al quarto d' ora
della ripresa con una caviglia dolorante a causa
di un brutto atterraggio dopo uno scontro con
Zeoli. L' attaccante resta ai bordi del campo fino
alla fine ma si avvia verso gli spogliatoi
zoppicando pesantemente e trascinando la caviglia
destra avvolta in una borsa di ghiaccio. La prima
diagnosi parla di distorsione di 1o grado. Solo
oggi si sapra' se Delvecchio potra' essere in
campo contro il Parma, ma le probabilita' che
questo avvenga sembrano poche. Al suo posto, se
non ce la facesse a recuperare, entrera' Fabio
Junior. E la Roma, contro il Parma, ha invece una
sola esigenza: tre punti. Solo vincendo, infatti,
puo' ancora correre appresso al quarto posto, un
traguardo che la sconfitta di Perugia ha
allontanato. "E' stata una partita persa malamente
- dice Candela - colpa di tre gol stupidi. Ma
anche colpa nostra. Non certo solo di Quadrini,
lui ha sofferto ma non e' il solo ad avere
responsabilita' per come e' andata. Abbiamo
buttato un' occasione grande e compromesso il
campionato. Ora contro il Parma non ci basta certo
un pareggio. Per fortuna in casa abbiamo sempre
fatto buone cose contro le squadre piu' forti, la
difesa non e' ancora definita, potrebbe giocare
Ferri al centro e Aldair a sinistra, decidera' l'
allenatore. Il Parma e' impegnatissimo e non
concedera' nulla, credo che nemmeno loro
punteranno al pareggio, chi lo fara' avra' solo
guai. Quella sconfitta con il Perugia e' un po' il
simbolo di questo nostro campionato: troppe
partite buttate via, troppi punti persi
soprattutto in trasferta. Fuori casa abbiamo vinto
una sola volta, cosi' non si va lontano. Mi
ricordo gli incontri con l' Empoli, con il
Venezia. Un po' piu' di grinta e fortuna ci
avrebbero aiutato a trovarci piu' in alto. Anche
qualche rigore in piu' , certo. Non ce ne danno
uno dal girone d' andata, con il Bari. Non si puo'
certo dire che gli arbitri ci vogliano bene, anzi.
Ma qui io voglio vincere qualcosa, prima o poi ci
riusciro' . L' Inter? Per ora sto bene alla Roma,
non c' e' nulla che mi faccia pensare a partire.
Anche se nel calcio non si puo' mai dire...".
Lello Garinei
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